image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Legge anti-rave e delirio Concita De Gregorio: l'adunata sediziosa già esisteva nel mondo del tifo, e mò?

  • di Dario Baldi Dario Baldi

5 novembre 2022

Legge anti-rave e delirio De Gregorio: l'adunata sediziosa già esisteva nel mondo del tifo, e mò?
Concita De Gregorio dimostra spesso di non sapere di cosa parla. Vedi alla voce adunata sediziosa di cui strilla nel suo editoriale alla volta della legge anti-rave. Intanto che le sfugge si tratti di procedimento già applicato con nonchalance nel mondo del tifo, e ben prima di Piantedosi-ministro. Allora com'è, la libertà è sacra solo quando ci pare?

di Dario Baldi Dario Baldi

Adunata sediziosa. Adunata sediziosa. Adunata sediziosa. Più uno lo ripete, più uno si convince. È necessario convincersi perché l’adunata sediziosa è un reato, ma lo era ben prima della legge “antirave” di cui tanto si parla, promossa dal Governo Meloni. Con la nuova legge si introduce un nuovo reato, il 434 bis. Invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica. Si può convenire che sia scritta male, che sia troppo generica e che possa colpire forme di dissenso come occupazioni e picchetti ma non si può dire che la destra riesuma l’adunata sediziosa.

Sulle pagine de La Stampa, Concita De Gregorio si è lanciata in un editoriale terrorizzato sulla nuova legge titolato “Se la destra riesuma l’adunata sediziosa”. Nel testo la giornalista di La 7 addirittura si erge a paladina delle libertà: “È questo un provvedimento legge che mira esattamente al centro del bersaglio: sorvegliare, schedare, reprimere persino preventivamente, dissuadere e punire chiunque si riunisca”. Ecco, occorre ricordare alla De Gregorio che tutto questo esisteva già, ben prima di Piantedosi ministro, addirittura prima di Giorgia Meloni premier. E chi subiva provvedimenti duri di tal genere erano gli ultras del mondo del calcio italiano.

Oggi su @LaStampa, se volete pic.twitter.com/7vckW3X8i8

— Concita De Gregorio (@concitadeg) November 3, 2022

Il mondo del tifo organizzato deve sottostare a schedature e repressione ormai da anni. Ma degli ultras chissenefrega. Sono tutti brutti, cattivi, violenti e criminali. Ma il monito era uscito dalle curve già anni fa, dopo l’introduzione della tessera del tifoso e dei primi Daspo. Prima negli stadi e poi nelle città. E così è arrivato alle autocertificazioni Covid per far pisciare il cane e ai Daspo urbani. C’è da capirla la De Gregorio, non è scontato sapere che solo un mese fa 25 tifosi della Fiorentina hanno ricevuto un Daspo per “adunata sediziosa”. Violenti? No, erano semplicemente raggruppati ad una rotonda, lontani qualche chilometro dal settore ospiti del Franchi di Firenze e non intenzionati ad entrare allo stadio. Il provvedimento è stato emanato per un Fiorentina-Lazio del periodo Covid, con gli stadi al 50%. Per di più tra i capi d’accusa c’è anche il “travisamento con mascherina”, quando in quel periodo vi era l’obbligo di indossarla, pena la multa.

Curva Fiorentina
Curva Fiorentina

Ecco, quella era già adunata sediziosa. Però c’era Mario Draghi a Palazzo Chigi e la Lamorgese agli interni e nessun rave da difendere. Adesso quei ragazzi dovranno prendersi un avvocato e forse, dopo anni e soldi spesi, gli verrà tolto il provvedimento. Esattamente come successo nel 2019 agli ultrà dello Spezia, nel 2015 a quelli della Ternana o a quelli dell’Imperia nel 2013. Quando si invocano parole come repressione preventiva, sorveglianza, schedatura forse bisognerebbe conoscere la realtà e ricordarsi che non si può difendere le libertà un tanto al chilo quando ci fa comodo.

More

I politici parlano di rave? Prima dovrebbero sbloccare il servizio delle Iene sui loro test antidroga

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Il Parlamento se “la tira”

I politici parlano di rave? Prima dovrebbero sbloccare il servizio delle Iene sui loro test antidroga

Lo storico e pioniere dei rave su Modena: “I ragazzi cercano libertà e i politici li chiamano criminali”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Non è un rave per vecchi

Lo storico e pioniere dei rave su Modena: “I ragazzi cercano libertà e i politici li chiamano criminali”

Rave party a Modena, tra disagi in autostrada e pienone di auto e camper: ordinato lo sgombero

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

È qui la festa?

Rave party a Modena, tra disagi in autostrada e pienone di auto e camper: ordinato lo sgombero

Tag

  • Giorgia Meloni

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…
  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…
  • Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita

    di Riccardo Canaletti

    Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita
  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

di Dario Baldi Dario Baldi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

“No al libro di Malena in Calabria". E la pornostar provoca: “Non è la regione più piccante d'Italia?"

di Niccolò Fantini

“No al libro di Malena in Calabria". E la pornostar provoca: “Non è la regione più piccante d'Italia?"
Next Next

“No al libro di Malena in Calabria". E la pornostar provoca:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy