image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Lista di Mosca (con Mattarella) sui “russofobi”? La verità è che ha ragione Travaglio: “Anziché appuntarsi la medaglia, si offendono”

  • di Matteo Cassol Matteo Cassol

  • Foto: Ansa

31 luglio 2025

Lista di Mosca (con Mattarella) sui “russofobi”? La verità è che ha ragione Travaglio: “Anziché appuntarsi la medaglia, si offendono”
Il presidente della Repubblica Mattarella, con i ministri Tajani e Crosetto. nella lista dei “russofobi” predisposta da Mosca? Travaglio affonda: “Anziché appuntarsi la medaglia, si offendono”. C’è davvero da indignarsi, quando l’Occidente “buono” fa quotidianamente professione di aperta ostilità nei confronti della Russia (oltre che di invio di armi agli avversari di Putin)? La solita storia di non voler chiamare le cose con il loro nome?

Foto: Ansa

di Matteo Cassol Matteo Cassol

C’è qualcosa di quasi comico, eppure amarissimo, nell’ultima puntata del teatrino geopolitico che oppone l’Occidente “buono” al mostro russo. Il ministero degli Esteri di Mosca, in un colpo di scena degno dei migliori troll, pubblica una lista di proscrizione con gli “esempi di russofobia” tratti anche dalle cronache tricolori: Mattarella, Crosetto, Tajani tra i nominati. Eppure, la reazione di Roma è un manuale di psicologia inversa: invece di appuntarsi fieramente il distintivo di difensori della democrazia contro la barbarie putiniana, i “proscritti” e i loro sodali (tranne il Presidente della Repubblica, che saggiamente non si è espresso, perlomeno non direttamente) si proclamano provocati, offesi, diffamati.

marco travaglio ansa
Marco Travaglio Ansa

“Scandalo, orrore, raccapriccio: il ministero degli Esteri russo copia i migliori quotidiani italiani e pubblica una lista di proscrizione con gli ‘esempi di russofobia’, fra cui alcune perle di Mattarella, Crosetto e Tajani. Il quale convoca l’ambasciatore Paramonov per chiedere ‘spiegazioni’”, ironizza Marco Travaglio, che poi inscena un ipotetico dialogo tra Tajani e l’ambasciatore russo convocato per essere redarguito: “«Come vi permettete di darci dei russofobi?». E quello se la ride: «Pensavamo che per voi l’aggettivo russofobo non fosse un insulto, ma un complimento». Poi consegna al presunto ministro un paio di volumi della Treccani con la lista degli episodi di russofobia promossi o istigati o tollerati dai governi Draghi e Meloni col consenso o nel silenzio di Mattarella: direttori d’orchestra, artisti, intellettuali e sportivi cacciati-discriminati-perseguitati-insultati in quanto russi, balletti russi banditi dai teatri, corsi universitari su Dostoevskij sospesi, partnership scientifiche fra atenei italiani e russi cancellate, liste di proscrizione contro giornalisti russi e analisti italiani spacciati per putiniani e trascinati al Copasir e/o radiati dalle tv, vagonate di armi inviate all’Ucraina per “sconfiggere la Russia”, mega-piani di riarmo per l’auspicata guerra alla Russia. E, a mo’ di dedica, la lectio magistralis di Mattarella a Marsiglia che l’anno scorso paragonò la Russia attuale al Terzo Reich di Hitler, sconfitto soprattutto grazie al sacrificio dell’unione Sovietica con 28 milioni di morti”. Tutte cose che al direttore del Fatto Quotidiano “parrebbero eccessive anche se fossimo in guerra con la Russia e risultano vieppiù incomprensibili in assenza di dichiarazioni di guerra di Roma a Mosca o viceversa”.

https://mowmag.com/?nl=1

Eppure, la stessa classe dirigente che “denuncia, giustamente, la peste gemella della russofobia: l’antisemitismo”, si esibisce nel consueto esercizio di doppio standard. Nella stessa giornata in cui usciva la lista, Mattarella ha attaccato l’“angosciosa postura aggressiva della Russia in Ucraina, un macigno sull’Europa”, e poi, parlando di Gaza, ha deplorato la “diffusa tendenza alla contrapposizione irriducibile... tra cui riaffiora gravissimo l’antisemitismo, che si alimenta anche di stupidità”. Ma – per Travaglio – “lo stesso si può dire della russofobia di chi paragona ai nazisti i russi che i nazisti li sconfissero, o esclude la Russia dalle celebrazioni per la liberazione di Auschwitz a opera della Russia, mentre finanzia e arma il battaglione Azov e altre nazi-milizie ucraine”.

E allora? “Questi russofobi – la fiocinata finale del direttore del Fatto – sono proprio dei bei tipi: se li chiami per nome, anziché appuntarsi al petto la sudata medaglia, si offendono”.

More

Tutti (tranne Travaglio e pochi altri) difendono Mattarella, ma non è che per una volta il Presidente abbia detto una cosa sbagliata, sulla Russia? Il direttore del Fatto: “L’ha fatta grossa. Era l’Italia col nazismo”. E Gomez…

di Matteo Cassol Matteo Cassol

La trappola della retorica

Tutti (tranne Travaglio e pochi altri) difendono Mattarella, ma non è che per una volta il Presidente abbia detto una cosa sbagliata, sulla Russia? Il direttore del Fatto: “L’ha fatta grossa. Era l’Italia col nazismo”. E Gomez…

Ma chi lecca Mattarella sa che una presidenza di dieci anni è “un'anomalia non prevista dalla Costituzione”? Mario Giordano contro la stampa inginocchiata e i corazzieri mediatici: “Una gara di adulazione, fiumi di saliva”

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Fuori dal mondo

Ma chi lecca Mattarella sa che una presidenza di dieci anni è “un'anomalia non prevista dalla Costituzione”? Mario Giordano contro la stampa inginocchiata e i corazzieri mediatici: “Una gara di adulazione, fiumi di saliva”

Travaglio CONTRO TUTTI sul delitto (o il “suicidio”?) di Garlasco: “Magari è il medico che ha ucciso Chiara Poggi da morta”. E attacca anche Aldo Grasso e la sua “indipendenza”: “Loda la tv di Cairo sul giornale di Cairo…”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Cinico

Travaglio CONTRO TUTTI sul delitto (o il “suicidio”?) di Garlasco: “Magari è il medico che ha ucciso Chiara Poggi da morta”. E attacca anche Aldo Grasso e la sua “indipendenza”: “Loda la tv di Cairo sul giornale di Cairo…”

Tag

  • guerra Russia-Ucraina
  • Polemica
  • Russia
  • Sergio Mattarella
  • Media
  • Politica
  • Il Fatto Quotidiano
  • Marco Travaglio

Top Stories

  • Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?

    di Gianmarco Serino

    Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?
  • Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”

    di Irene Natali

    Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”
  • Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”

    di Beniamino Carini

    Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”
  • Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...

    di Ottavio Cappellani

    Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...
  • Ok, ma chi sono i “PICCIONCINI” di cui parla Fabrizio Corona? La BOMBA di gossip scuote il calcio nell'ultimo Falsissimo Pride su Pavard, Barella, Arnautovic, un procuratore e…

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi sono i “PICCIONCINI” di cui parla Fabrizio Corona? La BOMBA di gossip scuote il calcio nell'ultimo Falsissimo Pride su Pavard, Barella, Arnautovic, un procuratore e…
  • Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

    di Irene Natali

    Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Ma vi fareste difendere dall'ex suocera? Raoul Bova sì, ma lei è l'avvocato Bernardini De Pace. La causa per la separazione da Rocio e l'esposto al Garante della privacy contro Ryanair, Napoli, Torino, Google e i social, ma c'è una lettera del 2013 che…

di Jacopo Tona

Ma vi fareste difendere dall'ex suocera? Raoul Bova sì, ma lei è l'avvocato Bernardini De Pace. La causa per la separazione da Rocio e l'esposto al Garante della privacy contro Ryanair, Napoli, Torino, Google e i social, ma c'è una lettera del 2013 che…
Next Next

Ma vi fareste difendere dall'ex suocera? Raoul Bova sì, ma lei...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy