image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ma chi lecca Mattarella sa che una presidenza di dieci anni è “un'anomalia non prevista dalla Costituzione”? Mario Giordano contro la stampa inginocchiata e i corazzieri mediatici: “Una gara di adulazione, fiumi di saliva”

  • di Jacopo Tona Jacopo Tona

4 febbraio 2025

Ma chi lecca Mattarella sa che una presidenza di dieci anni è “un'anomalia non prevista dalla Costituzione”? Mario Giordano contro la stampa inginocchiata e i corazzieri mediatici: “Una gara di adulazione, fiumi di saliva”
Mario Giordano critica l’eccessiva celebrazione mediatica dei dieci anni di Sergio Mattarella al Quirinale, tra metafore ridondanti e ossequiosità. Sottolinea come nessuno denunci l’anomalia del doppio mandato, presentato come inevitabile. Ironizza sulla narrazione che lo dipinge come riluttante e sulla mitizzazione di gesti ordinari, evidenziando come il sistema politico resti immutato

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Mario Giordano, in un articolo pubblicato su La Verità, critica aspramente l’ondata di celebrazioni riservate a Sergio Mattarella per i suoi dieci anni da Presidente della Repubblica. Il giornalista mette in evidenza l’eccesso di retorica con cui la stampa ha descritto il capo dello Stato, accumulando metafore altisonanti come “rockstar”, “principe delle istituzioni”, “meccanico con la cassetta degli attrezzi” e perfino “Gattopardo”. Poi, sempre recuperate meticolosamente da Giordano, altre definizioni al limite dell'assurdo, che a leggerle così suonano quasi come una presa in giro: cerniera, timone, icona pop, motore di riserva, Burt Lancaster, addomesticatore di barbari, levatrice, arbitro col cappellino rosso. Secondo Giordano, questa corsa all’adulazione sfocia nel ridicolo e rischia di far scivolare gli stessi commentatori sul loro eccesso di entusiasmo. Ovviamente, anche se Giordano si è concentrato soltanto su Mattarella, il problema riguarda principalmente l'abuso di retorica esaltante. Tanto che, se avete mai provato a usare Chatgpt per scrivere qualcosa, troverete che l'intelligenza artificiale ha imparato proprio quel genere di linguaggio artefatto e stucchevole. Ma torniamo a Giordano.

Mario Giordano
Mario Giordano
https://mowmag.com/?nl=1

Uno degli aspetti che l’autore contesta è il fatto che nessuno, nei tributi rivolti a Mattarella, parli del doppio mandato come di un’eccezione alla prassi costituzionale. Si sottolinea il record di longevità della sua presidenza, ma senza mai definirlo per quello che è: una forzatura del sistema democratico, resasi necessaria per l’incapacità della politica di eleggere un successore. Per Giordano, questo silenzio è indicativo della deferenza con cui i media trattano il Presidente, evitando qualsiasi critica che possa offuscare il quadro celebrativo. L’articolo ironizza anche sulla narrazione secondo cui Mattarella non volesse essere rieletto. Viene citata una ricostruzione della Stampa, secondo cui il Presidente, prima del secondo mandato, avrebbe addirittura visitato il suo nuovo appartamento, pronto a lasciare il Quirinale. Tuttavia, pochi mesi dopo, accettò di restare, smentendo nei fatti la presunta indisponibilità. Giordano evidenzia questa contraddizione per insinuare il dubbio che la rielezione non sia stata poi così subita come viene raccontato.

Sergio Mattarella

Un altro bersaglio della critica è la tendenza a mitizzare il Presidente anche nei dettagli più banali. Viene fatto l’esempio della “resistenza sotto la pioggia a Parigi”, episodio raccontato come una dimostrazione di fermezza e carattere, quando si trattava semplicemente di restare sotto l’acqua durante la cerimonia delle Olimpiadi. Giordano ironizza sul fatto che, con questo metro di giudizio, ogni gesto del Presidente viene trasformato in un atto eroico, attribuendogli qualità quasi sovrumane. Viene poi affrontato il ruolo di Mattarella nelle vicende politiche degli ultimi anni. La Stampa, sempre ripresa da Giordano, afferma che il Presidente non avrebbe mai immaginato alleanze come quella tra Pd e M5s o la formazione del governo Draghi, eppure, osserva Giordano, è stato proprio lui a favorirle e a renderle possibili. Questo aspetto viene usato per sottolineare come la retorica che dipinge Mattarella come un arbitro neutrale sia in contrasto con il suo ruolo attivo nelle decisioni politiche più importanti. L’articolo si chiude come si era aperto, con una riflessione sul linguaggio utilizzato per descrivere il Presidente. Espressioni come “equilibratore delle stravaganze” o “autorità morale” vengono criticate come esempi di una narrazione che lo dipinge come una figura quasi sacrale, al di sopra della politica e delle critiche. C'è da dire comunque che, oltre che al Presidente della Repubblica, questo genere di comunicazione viene utilizzato da tutti, e per tutti. Che siano politici, cantanti o personaggi del Grande Fratello. L'odore di santità puzza di ridicolo. Su questo, Giordano ha ragione.

Mario Giordano
Mario Giordano
https://mowmag.com/?nl=1

More

Per Berlinguer su Rete 4 non È sempre carta Bianca? Chi vuole silurare da Mediaset la conduttrice ex Rai? Del Debbio, Porro, Sallusti e Giordano (e Brindisi?), ecco quale sarebbe la strategia per chiarire le idee a Berlusconi secondo Dagospia...

di Beniamino Carini Beniamino Carini

DIATRIBE AL BISCIONE?

Per Berlinguer su Rete 4 non È sempre carta Bianca? Chi vuole silurare da Mediaset la conduttrice ex Rai? Del Debbio, Porro, Sallusti e Giordano (e Brindisi?), ecco quale sarebbe la strategia per chiarire le idee a Berlusconi secondo Dagospia...

Benvenuti nell'era del fake totale, con la nuova IA di Elon Musk (Grok) gratis per tutti: ecco come X e il web si riempiono di foto finte, tra Mattarella e Meloni in Vespa, Totti della Lazio e le strette di mano con Bashar Al Assad…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Surrealismo

Benvenuti nell'era del fake totale, con la nuova IA di Elon Musk (Grok) gratis per tutti: ecco come X e il web si riempiono di foto finte, tra Mattarella e Meloni in Vespa, Totti della Lazio e le strette di mano con Bashar Al Assad…

Ma La Verità non era contro la cannabis (anche light)? E ora sponsorizza il gel per muscoli e articolazioni al cbd

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Coerenti come un trip

Ma La Verità non era contro la cannabis (anche light)? E ora sponsorizza il gel per muscoli e articolazioni al cbd

Tag

  • Attualità
  • Fuori dal coro
  • giornalismo
  • La Stampa
  • Mario Giordano
  • Polemica
  • Politica
  • Presidente della Repubblica
  • Repubblica
  • Sergio Mattarella

Top Stories

  • IL TURISMO HA FATTO CRACK? Il critico Visintin: “Spiagge vuote? In Liguria prezzi folli e in Versilia anche peggio”. Romagna? “A Rimini chiudono gli hotel”. E sui giovani “all’estero” e l’overtourism: “Non siamo mai contenti…”

    di Angela Russo

    IL TURISMO HA FATTO CRACK? Il critico Visintin: “Spiagge vuote? In Liguria prezzi folli e in Versilia anche peggio”. Romagna? “A Rimini chiudono gli hotel”. E sui giovani “all’estero” e l’overtourism: “Non siamo mai contenti…”
  • Omicidio Poggi, Massimo Lovati SHOCK: “Perché Don Gregorio aveva 100mila euro per intrallazzarsi con i rumeni?”. E la nuova ipotesi su Garlasco: “Possibile pista della pedofilia”. Ma cosa c’entra Chiara?

    di Redazione MOW

    Omicidio Poggi, Massimo Lovati SHOCK: “Perché Don Gregorio aveva 100mila euro per intrallazzarsi con i rumeni?”. E la nuova ipotesi su Garlasco: “Possibile pista della pedofilia”. Ma cosa c’entra Chiara?
  • CON SALA A MILANO NASCE ARCHITETTOPOLI? Parla Colaprico (Repubblica): “Tangentopoli? Non c’entra niente, ma gli architetti… Pd e 5 Stelle garantisti? Però forcaioli con gli avversari”. E su Almasri, Meloni, Israele e genocidio…

    di Giulia Sorrentino

    CON SALA A MILANO NASCE ARCHITETTOPOLI? Parla Colaprico (Repubblica): “Tangentopoli? Non c’entra niente, ma gli architetti… Pd e 5 Stelle garantisti? Però forcaioli con gli avversari”. E su Almasri, Meloni, Israele e genocidio…
  • Il porcile di Olly al ristorante ci rivela la balorda figura di mer*a che ci avrebbe fatto fare all'Eurovision?

    di Grazia Sambruna

    Il porcile di Olly al ristorante ci rivela la balorda figura di mer*a che ci avrebbe fatto fare all'Eurovision?
  • Olly e la balorda tavolata, Genova mormora: “Indesiderato dai locali, fa sfaceli”. Mentre Alfa e Bresh... Ma cosa c’è di vero? E i gestori...

    di Grazia Sambruna

    Olly e la balorda tavolata, Genova mormora: “Indesiderato dai locali, fa sfaceli”. Mentre Alfa e Bresh... Ma cosa c’è di vero? E i gestori...
  • Omicidio Poggi, DON GREGORIO CONOSCE L’ASSASSINO DI CHIARA? Gianluca Spina analizza il comportamento dell’ex rettore del Santuario della Bozzola: “Negare con la testa mentre si parla? È smentire se stessi…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, DON GREGORIO CONOSCE L’ASSASSINO DI CHIARA? Gianluca Spina analizza il comportamento dell’ex rettore del Santuario della Bozzola: “Negare con la testa mentre si  parla? È smentire se stessi…”

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Cosa c’è dietro e dove erano dirette le armi sequestrate in Calabria? La ‘ndrangheta fa il doppio gioco e spedisce gli arsenali in Ucraina e Palestina? I servizi segreti sono coinvolti? E l'ipotesi di Klaus Davi…

di Domenico Agrizzi

Cosa c’è dietro e dove erano dirette le armi sequestrate in Calabria? La ‘ndrangheta fa il doppio gioco e spedisce gli arsenali in Ucraina e Palestina? I servizi segreti sono coinvolti? E l'ipotesi di Klaus Davi…
Next Next

Cosa c’è dietro e dove erano dirette le armi sequestrate in...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy