image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ma davvero Milano è così inquinata? Dopo l’allarme smog parla l’attivista Tomaso Greco (Adesso): “Sala sbaglia a voler governare da solo”

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

19 febbraio 2024

Ma davvero Milano è così inquinata? Dopo l’allarme smog parla l’attivista Tomaso Greco (Adesso): “Sala sbaglia a voler governare da solo”
Ma Milano non era la città green del futuro? Nonostante gli slogan torna l’allarme smog e il capoluogo lombardo viene indicati tra i centri urbani più inquinati al mondo. Ma cos’è che non sta funzionando? Ne abbiamo parlato con l’attivista e cofondatore di Adesso Tomaso Greco, che su Beppe Sala e la gestione dell’ambiente chiarisce: “L’idea della città stato non funziona. I problemi di Milano riguardano tutti”

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

A Milano è emergenza inquinamento. Domenica 18 febbraio le vette raggiunte hanno ulteriormente confermato dati preoccupanti ed è stato lanciato nuovamente l'allarme smog. Che nella grande metropoli ci fosse un elevato tasso di inquinamento è stato sempre sotto gli occhi di tutti, ma come ha fatto la capitale economica d'Italia a raggiungere il terzo posto nel mondo come città più inquinata? Quali sono le responsabilità del sindaco e quali quelle della regione? Ne abbiamo parlato con Tomaso Greco, cofondatore di Adesso, movimento di proposta,che ha come obiettivo quello di far ripartire l'ascensore sociale, secondo cui: “Serve un piano straordinario sulla qualità dell’aria a Milano, ma non solo a Milano. È comunque un problema che si trascina da molto tempo e gli interventi che sono stati fatti non sono assolutamente in grado di fermare la crescita della problematica”. E sugli interventi del sindaco Sala ha più di qualche perplessità. 

Tommaso Greco, cofondatore di Adesso
Tommaso Greco, cofondatore di Adesso

Tomaso Greco, ieri sono stati raggiunti dei livelli impressionanti a Milano. Cosa fare per invertire la rotta?

Credo che serva un piano straordinario sulla qualità dell’aria a Milano, ma non solo a Milano. È comunque un problema che si trascina da molto tempo e gli interventi che sono stati fatti non sono assolutamente in grado di fermare la crescita della problematica. Serve un piano straordinario che coinvolga Governo, regione e comune di Milano. Perché la qualità dell’aria poi diventa qualità della vita e della salute, cosa che a Milano deve diventare prioritario.

Ma se ne parla abbastanza?

Assolutamente no, se ne parla troppo poco e si affronta solo raccontando il problema ma non le soluzioni. Non credo che una questione così si possa risolvere con un’unica leva.

E la leva della limitazione del traffico?

Non mi sembra né la leva principale né l’unica per risolvere un problema che oramai è di dimensioni estremamente significative.

Bisognava arrivare a un dato come quello di ieri per parlarne? Perché Sala non si è posto il problema prima?

C’è una tendenza che riguarda tutta la politica degli ultimi anni, sia a destra che a sinistra, ovvero il fatto che i problemi non si affrontano quando sono maturi, ma quando sono marci. Ovvero quando la situazione è diventata emergenziale. Quindi bisogna intervenire nell’emergenza secondo loro, anziché quando il problema sta crescendo. Questo si vede su diverse cose, non solo sulla qualità dell’aria. C’è un problema della politica di leggere i problemi e di intervenire su di essi.

Questo caso però è già emergenziale e non ci sono interventi

Eh, questo caso fa eccezione perché, nonostante sia diventato un caso emergenziale, si interviene troppo poco.

Cosa ha sbagliato nel concreto Sala?

Quello che prima di tutto è stato sbagliato è che il sindaco di Milano doveva essere promotore, doveva creare un tavolo emergenziale in cui coinvolgere regione e governo sulla questione di Milano. L’errore della giunta e del consiglio comunale è stato pensare che si potesse fermare una deriva con dei ritmi di crescita vistosi e che si potesse fermare con degli interventi da “pannicello caldo”.

Ovvero?

È stata portata avanti la strategia della limitazione del traffico e con essa tutta una serie di interventi volti a limitare alcuni aspetti. Questi sono stati presentati come salvifici, ma hanno avuto un impatto molto modesto e oggi ci troviamo con un problema che è esploso.

Milano è tra le città più inquinate al mondo
Milano è tra le città più inquinate al mondo

Tra regione e comune non c’è abbastanza questo dialogo di cui parla quindi.

Ci sono momenti in cui la collaborazione tra le istituzioni ha funzionato e in altri meno. Ma quando c’è una zona del Paese in cui c’è un’emergenza così forte che riguarda la salute dei cittadini credo che si debbano superare le differenze di colore e aprire un tavolo tra regione e comune.

Però Sala non sembra a volte un’entità a sé stante?

L’idea della città stato non funziona. Che i problemi di Milano si risolvano a Milano è abbastanza evidente che non sia così. È così perché in Italia i sindaci, neppure quelli delle grandi metropoli, hanno sufficienti poteri per risolvere i problemi. Ci sono diversi esempi oltre l'inquinamento come gli affitti. Tutti questi problemi che rendono Milano sempre meno vivibile sono problemi che non si possono risolvere a Palazzo Marino. Ma è da Palazzo Marino che deve venire l'impulso nei confronti del governo e bisogna avere la capacità di battere i pugni sul tavolo nei confronti di governo e regione.

Pugni che non sono stati battuti?

Credo che Milano abbia vissuto un complesso di autosufficienza e, purtroppo, però le regole sono quelle. Poi si può discutere se i poteri di un sindaco siano o meno sufficienti, ma questa è una discussione più teorica che pratica. Dal dal punto di vista pratico il sindaco deve essere anche in qualche modo il difensore degli interessi del proprio territorio e deve quindi riuscire a portare nei tavoli competenti alcune istanze del proprio territorio che iniziano a diventare emergenziali.

Sala ha risposto in modo piccato a chi gli ha chiesto conto della questione e lo ha messo davanti ai dati. Hai visto il video?

Sì. Le classifiche su un problema enorme come l'inquinamento appassionano poco, i dati dicono che il problema c'è, è rilevante e su quello bisogna intervenire. È un'emergenza che riguarda Milano e sulla quale va convocato un tavolo immediato con Governo, Regione e Comune. Un tavolo che prenda provvedimenti urgenti, che oggi più che mai sono necessari. Si è già perso fin troppo tempo. Non è più il tempo di discutere del problema e dei possibili palliativi, ma di risolverlo con misure efficaci. Stupisce che si possa ancora negare l’esistenza e la portata del problema.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Parla Visintin: tutta la verità sulla carne sintetica, Lollobrigida, la farina di grillo e i conflitti di interesse nella cucina italiana. Il critico mascherato, da Cracco a Braschi: “Milano è fuori controllo”

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Giù la maschera

Parla Visintin: tutta la verità sulla carne sintetica, Lollobrigida, la farina di grillo e i conflitti di interesse nella cucina italiana. Il critico mascherato, da Cracco a Braschi: “Milano è fuori controllo”

Maurizio Belpietro a tutto gas: “Limite dei 30 all’ora? Anche ciclisti e pedoni causano incidenti. Lepore e Sala, non è colpa solo delle auto e della velocità, anzi”. E racconta di quella volta in cui...

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

La verità da La Verità

Maurizio Belpietro a tutto gas: “Limite dei 30 all’ora? Anche ciclisti e pedoni causano incidenti. Lepore e Sala, non è colpa solo delle auto e della velocità, anzi”. E racconta di quella volta in cui...

Tag

  • Beppe Sala
  • inquinamento
  • Milano

Top Stories

  • Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...

    di Ilaria Ferretti

    Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...
  • LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia

    di Ottavio Cappellani

    LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia
  • Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?
  • Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

    di Emiliano Raffo

    Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Stellantis, chi è davvero Carlo Tavares, il manager pagato 20 milioni di euro l’anno appassionato di auto sportive che sfida il Governo Meloni

di Lorenzo Fiorentino

Stellantis, chi è davvero Carlo Tavares, il manager pagato 20 milioni di euro l’anno appassionato di auto sportive che sfida il Governo Meloni
Next Next

Stellantis, chi è davvero Carlo Tavares, il manager pagato 20...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy