Mio marito Adam e io quest’anno avremo un ritorno economico delle nostre tasse americane diminuito del 40%. I soldi ci sono stati sottratti per dare i soldi all’Ucraina e Israele. Penso che a questi Paesi siano già stati dati abbastanza soldi da tutto il mondo, che ci siano stati solo morti e nulla sia stato risolto anche a causa delle loro amministrazioni politiche corrotte e riciclaggio di denaro. Il senato americano ha fatto gli straordinari durante il Super Bowl fino alle prime ore del mattino per far passare un pacchetto di novantacinque miliardi di dollari di aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan. La misura, a lungo ritardata, ha ottenuto l’approvazione della Camera alta del Congresso americano martedì mattina presto. La legislazione passerà ora alla Camera dei Rappresentanti, controllata dai repubblicani, dove le sue possibilità di diventare legge sono scarse. Il disegno di legge deve ancora affrontare un destino incerto con diversi repubblicani di destra alla Camera che già dicono di volerlo bloccare. Questi ultimi, infatti, insistono sul fatto che, i 61 miliardi di dollari destinati all’Ucraina dovrebbero essere spesi invece su questioni interne, come la sicurezza delle frontiere. “Non un centesimo di questo denaro andrà a nessuno degli americani, il nostro confine viene completamente invaso ogni singolo giorno da milioni e milioni di persone provenienti da tutto il mondo” dice la deputata repubblicana Marjorie Taylor Greene. Ricordo che durante l’amministrazione Biden oltre dieci milioni di persone hanno attraversato il confine da centosessanta paesi, “eppure il Senato fa gli straordinari per fondare guerre in altri paesi” aggiunge la Signora Greene. Di questi novantacinque miliardi, sessanta miliardi sarebbero inviati all’Ucraina. Nel frattempo, in Europa, diversi paesi preparano programmi di militarizzazione della popolazione civile attraverso la reintroduzione della leva obbligatoria e un rafforzamento delle forze armate. Il capo dell’esercito britannico Sir Patrick Sanders ha dichiarato che il Regno Unito “deve reclutare e addestrare un esercito di cittadini pronti alla battaglia” in caso di un conflitto con Mosca. “Bisogna rendersi conto che stiamo passando da un mondo postbellico a uno pre-guerra”. Tra i Paesi convinti della necessità di riarmarsi ed essere pronti alla guerra vi sono anche Germania, Polonia e Svezia. Il governo polacco ha già pubblicato a inizio gennaio le linee guida in caso di mobilitazione generale o dello scoppio di una guerra. Il Paese si troverebbe immediatamente contro la Russia e il nuovo governo guidato da Donald Tusk sembra intenzionato a mantenere la continuità con l’esecutivo precedente in materia di difesa. La nazione polacca, inoltre, ha firmato accordi con Stati Uniti e Corea del Sud per l’acquisto di carri armati, aerei da combattimento, artiglieria e sistemi di difesa aerea. Stoccolma ha seguito l’esempio della Polonia. Il ministro della Difesa Carl-Oskar Bohlin ha presentato un piano che comprende il rafforzamento dell’esercito attraverso il reclutamento di coscritti e professionisti, l’implementazione di un sistema a lungo termine per l’approvvigionamento di munizioni nell’area scandinava e l’adozione di strategie volte a garantire alle forze armate svedesi la superiorità tecnologica sul campo di battaglia. Le autorità di Stoccolma hanno inoltre invitato i propri cittadini a prepararsi per il conflitto, portando ad un’impennata dei volontari della protezione civile e della vendita di torce e radio a batteria.
Un segnale molto allarmante che mi è giunto leggendo le notizie importanti mentre gli Italiani guardavano “il ballo del qua qua” di Sanremo, è la nuova esercitazione guidata dalla Nato, Steadfast Defender 2024 progettata per garantire che le nostre forze siano addestrate, in grado di operare insieme e pronte a rispondere a qualsiasi minaccia proveniente da qualsiasi direzione. Steadfast Defender è la più grande esercitazione Nato da decenni, comprende più di novantamila soldati provenienti da trentuno nazioni alleate e dalla Svezia. L’esercitazione dimostrerà la capacità di dispiegare rapidamente forze da tutta l’Alleanza per rafforzare la difesa dell’Europa. All’interno del centro di questo comando ci sono attualmente otto nazioni alleate che compongono la task force, e il numero del personale aumenterà man mano che l’esercitazione proceda. Anche noi non manchiamo all’appello. Il nostro ministro della difesa lo aveva detto chiarendo tempi e passaggi in Parlamento: “Il mondo è cambiato, l’Italia si prepari”. Crosetto e il suo team di fedeli lavora al progetto di diecimila riservisti, “volontari che, in caso di necessità, possono essere attivati per affiancare le forze armate”. L’America ha già inviato tredici miliardi di dollari alla guerra fallimentare dell'Ucraina invece di continuare a promuovere tavoli diplomatici, impedendo tutto questo commercio di armi. E ora continua a rilasciare assegni, mentre il governo ucraino ricicla denaro, vende le armi ad altri Paesi e governi di cui non sappiamo nulla del loro giro di affari. Ci sono tante storie di corruzione che provengono dall'Ucraina, ma loro sostengono che dobbiamo tutti lottare per la democrazia dell'Ucraina. L’Ucraina ha sospeso le proprie elezioni: se stiamo tutti combattendo per una democrazia perché combattiamo affinché un Paese sospenda tali elezioni, imprigioni giornalisti, e distrugga la libertà di parola? Questo non è altro che un programma di riciclaggio di denaro alle spalle dei contribuenti americani e di tutto il mondo. Israele potrebbe benissimo autofinanziarsi per la sua battaglia contro il terrorismo di Hamas invece di prendere i nostri soldi per bombardare la Palestina, non ha bisogno di dipendere dall’America o dall’Europa, ma è chiaro, anche per il più ignorante, che così facendo provocherà i Paesi del Medio Oriente che, prima o poi, si riuniranno e attaccheranno. Israele è quindi un’altra esca, un altro ignaro agnello sacrificale utile per muovere il gigante della libertà e democrazia, la Nato, e gli alleati del Free World, l’Occidente! Ma è possibile che ve lo debba spiegare io? E poi cosa succederà secondo voi? Certamente Russia e Cina faranno il loro passo. Tutte queste guerre sono uno scempio e una vergogna per la dignità umana delle vittime e per i nostri contribuenti che sono costretti a pagare per tutto! È ironico anche pensare che pure i cittadini che manifestano per la Palestina stiano involontariamente pagando per lanciare quei missili. È un completo fallimento. È un tradimento per i nostri cittadini. L’unico dovere nazionale che hanno i nostri politici è quello di salvaguardare la società che rappresentano e non di fare soldi sulle nostre spalle, non schiavizzare noi e le future generazioni con ulteriori debiti.