L’Inter non fa passi indietro. Nonostante le notizie di un presunto ripensamento sulle blacklist e l’esclusione degli ultras dalla campagna abbonamenti, la decisione rimane la stessa. Fonti molto vicine alla curva Nord ci hanno riferito che la situazione sembrava sul punto di risolversi, almeno fino a giovedì scorso, quando i gruppi si sono riuniti al Baretto di San Siro per la consueta riunione. “Ci avevano detto che avrebbero fatto solo degli ammonimenti nei confronti di qualcuno, ma che le restrizioni in generale sarebbero state tolte”. Alla riunione c’era anche Klaus Davi, che ha diffuso sui suoi social alcune immagini dell’incontro. È proprio in quell’occasione, infatti, che era stato annunciato il passo indietro della società sugli abbonamenti. A un certo punto uno dei capi storici, Tony di Modugno, dice ai suoi compagni: “Ragazzi ascoltate bene: questo vuol dire che nessuno può permettersi che la curva Nord muoia, ok? Noi siamo la curva Nord. Abbiamo dimostrato che la curva Nord c'è sempre e adesso glielo facciamo sentire”. Un’arringa che avrebbe infastidito Procura e Questura. “Non è solo questo. Al Baretto è venuta anche Debora Turiello (nelle carte dell’inchiesta Doppia Curva viene descritta come la contabile della Nord – è stata condannata a due anni con pena sospesa, ndr) ma loro hanno pensato che questa fosse una provocazione. Poi Debora ha la pena sospesa, quindi poteva venire senza problemi. Lei è venuta per fare un giro e per stare con noi, non per provocare qualcuno, questo è certo”.

Insomma, pare che queste siano state le ragioni che hanno rimesso la palla al centro: gli ultras ad oggi sono ancora esclusi dalla campagna abbonamenti per la prossima stagione. Ma dall’altro lato della barricata, in casa Inter, la situazione sarebbe meno semplice di quanto si percepisce all’esterno: “Stanno ancora discutendo sul da farsi”. “L’impressione” - ci dicono le nostre fonti - “è che la società si sia trovata un po’ in mezzo. Da una parte la Questura ha espresso dei dubbi rispetto a quei provvedimenti, dall’altra la Procura vorrebbe che le blacklist rimanessero”. Gli ultras della curva Nord hanno annunciato che se la situazione rimarrà questa cominceranno una guerra legale con il club: “Per noi quelle blacklist sono anticostituzionali”. L’avvocato Mirko Perlino ha già ricevuto l’incarico. Ancora qualche giorno e capiremo chi ci sarà in curva a San Siro la prossima stagione.
