image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ma perché i quattro giornalisti hanno scaricato Limes e Caracciolo “filorusso”? Curioso che succeda proprio ora…

  • di Federico Giuliani Federico Giuliani

  • Fonte: Ansa

18 dicembre 2025

Ma perché i quattro giornalisti hanno scaricato Limes e Caracciolo “filorusso”? Curioso che succeda proprio ora…
Prima gli addii del professor Federigo Argentieri, dell'analista geopolitico Franz Gustincich e dell'economista Giorgio Arfaras. Poi quello del generale Vincenzo Camporini. È così che nel giro di poche settimane Limes ha perso tre collaboratori prestigiosi. Il motivo? Idee divergenti sulla guerra in Ucraina (e non sono mancate accuse di filorussismo). Scelte legittime ma che incuriosiscono per gli annunci a mezzo stampa e per il tempismo. Come mai la fuga dalla rivista di Lucio Caracciolo è avvenuta adesso?

Fonte: Ansa

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Bye Bye Limes. La celebre rivista italiana di geopolitica perde di colpo, nell'arco di un poche settimane, tre collaboratori: Federigo Argentieri, professore di scienze politiche e direttore del Guarini Institute for Public Affairs della John Cabot University, l'analista geopolitico Franz Gustincich e l'economista Giorgio Arfaras. A questi si è per ultimo aggiunto un peso massimo, altra celebre firma del mensile, il generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa. Il motivo del fuggi fuggi? Profonde digressioni – si fa per dire – sulla guerra in Ucraina, ossia tra la linea adottata da Limes sul dossier e l'opinione degli esperti sopra citati. Non ci sarebbe niente di strano nell'assistere a una separazione tra una testata giornalistica e alcuni suoi collaboratori. Questa volta, però, il dissidio incuriosisce per le modalità che lo hanno accompagnato. Lo strappo non è stato silenzioso. È avvenuto a mezzo stampa, e cioè tramite lettere pubbliche o interviste nelle quali i “dissidenti” hanno, più o meno esplicitamente, accusato Limes di essere troppo vicina alle posizioni geopolitiche della Russia. E infatti le dichiarazioni e i commenti dei quattro analisti sono emblematiche...

Lucio Caracciolo
Nel giro di poche settimane Limes ha perso tre collaboratori prestigiosi. Il motivo? Idee divergenti sulla guerra in Ucraina Ansa

Per Argenteri “questo è il momento in cui bisogna fare scelte chiare, senza ambiguità” e così ha ritenuto che “non fosse più ammissibile” che il suo nome “comparisse nel tamburino di Limes”. Per il professore il problema coinciderebbe con “il pregiudizio strutturale” che la rivista avrebbe nei confronti dell'Ucraina da “oltre vent’anni”. E ancora: “Limes e Caracciolo hanno una responsabilità maggiore di tanti ciarlatani televisivi proprio perché il loro livello culturale è elevato. Quando una fonte autorevole contribuisce alla disinformazione, il danno è più grave”, ha dichiarato Argenteri all'AdnKronos, citando anche le mappe con la Crimea colorata come se fosse russa – spesso anche il Donbass – come altra fonte di attrito. Infine la sparata finale su Caracciolo: “In un momento come questo non si può restare dentro una cornice che contribuisce a deformare la comprensione della realtà”. Camporini ha annunciato il suo addio a Limes su X parlando di “incompatibilità con la linea politica di mancato sostegno ai principi del Diritto Internazionale, stracciati dall'aggressione russa all'Ucraina”.

Guerra in Ucraina
La rivista di Caracciolo perde collaboratori. Ma perché proprio adesso che la pace in Ucraina si avvicina? Ansa

Sulle colonne de Il Corriere della Sera, si legge che Camporini non poteva “restare un minuto di più accanto a tutti quei filoputiniani” e che “le nostre (sue e di Caracciolo) posizioni erano ormai inconciliabili: troppo filorusso e antieuropeista Caracciolo” che “riguardo all'Europa la pensa come Donald Trump”. Scelte legittime, come detto. Posizioni condivisibili. Ma viene da chiedersi perché svelare le carte soltanto oggi, alla vigilia di una possibile pace in Ucraina? Il conflitto tra Mosca e Kiev va avanti dal 2022 e nessuno aveva mai fatto notare – o forse aveva notato – niente di simile o di strano in Limes, almeno ufficialmente. Caracciolo si difende dichiarando che, per capire davvero i conflitti, è indispensabile ascoltare le voci di tutte le parti in causa, senza schieramenti, con l’obiettivo di interpretare dinamiche e interessi in gioco. Lo strappo però è avvenuto in maniera fragorosa e non si può nascondere. Di tutta questa vicenda resta curioso il tempismo dell'addio. Di nuovo: perché proprio adesso?

https://mowmag.com/?nl=1

More

Amici trumpiani, unite i puntini e capirete che l’anti-europeismo è il grimaldello di Trump e Musk per dividere noi europei. Dallo scandalo Mogherini all'affaire Garofani

di Gianmarco Serino Gianmarco Serino

e tu da che parte stai?

Amici trumpiani, unite i puntini e capirete che l’anti-europeismo è il grimaldello di Trump e Musk per dividere noi europei. Dallo scandalo Mogherini all'affaire Garofani

Abbiamo litigato un po' con Claudio Borghi su Trump, Putin e la “guerra all’Europa” dei sovranisti e diamo ragione a Crosetto

di Gianmarco Serino Gianmarco Serino

è ora di litigare

Abbiamo litigato un po' con Claudio Borghi su Trump, Putin e la “guerra all’Europa” dei sovranisti e diamo ragione a Crosetto

Trump sfancu*a il G7. Gli Usa ridisegnano il mondo con il “C-5”: vi spieghiamo qual è il piano segreto degli Stati Uniti e che ruolo avremo. Spoiler: un caz*o

di Federico Giuliani Federico Giuliani

I Fantastici Cinque

Trump sfancu*a il G7. Gli Usa ridisegnano il mondo con il “C-5”: vi spieghiamo qual è il piano segreto degli Stati Uniti e che ruolo avremo. Spoiler: un caz*o

Tag

  • Limes
  • Russia
  • Ucraina
  • guerra Russia-Ucraina
  • Vladimir Putin
  • pace
  • Esteri
  • Attualità
  • Geopolitica

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, Francesco Chiesa Soprani: “Ermanno Cappa denunciami, l’alibi di Stefania è costruito”. L’ex amico di Paola Cappa ci fa, ci è o se l’è presa a cuore?

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco, Francesco Chiesa Soprani: “Ermanno Cappa denunciami, l’alibi di Stefania è costruito”. L’ex amico di Paola Cappa ci fa, ci è o se l’è presa a cuore?
  • Delitto di Garlasco: una corrispondenza tra Chiara Poggi e Andrea Sempio, altre telefonate e nuovi capelli trovati? Occhio signori, sono le ore più buie (e pericolose)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: una corrispondenza tra Chiara Poggi e Andrea Sempio, altre telefonate e nuovi capelli trovati? Occhio signori, sono le ore più buie (e pericolose)
  • Delitto di Garlasco: si prepara il “trappolone” per Fabio Napoleone? La strana mossa del legale dei Poggi, le pesanti parole dell’avvocato di Venditti e un miserabile sospetto

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: si prepara il “trappolone” per Fabio Napoleone? La strana mossa del legale dei Poggi, le pesanti parole dell’avvocato di Venditti e un miserabile sospetto
  • Quarant'anni dopo "Cosa succede in città" con Maurizio Solieri, il chitarrista di Vasco Rossi. "Oggi la gente ha fretta di avere successo, ma le cose arrivano piano piano"

    di Gianmarco Serino

    Quarant'anni dopo "Cosa succede in città" con Maurizio Solieri, il chitarrista di Vasco Rossi. "Oggi la gente ha fretta di avere successo, ma le cose arrivano piano piano"
  • Delitto di Garlasco: ma il servizio delle Iene che (per ora) non vedremo? Sì, c’entra una donna! Ecco cosa abbiamo scoperto

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma il servizio delle Iene che (per ora) non vedremo? Sì, c’entra una donna! Ecco cosa abbiamo scoperto
  • X Factor segreto: Gabbani odiava le 'sue' battute, a Lauro non fregava più niente, il cinico destino di PierC. E perché ha vinto Rob?

    di Grazia Sambruna

    X Factor segreto: Gabbani odiava le 'sue' battute, a Lauro non fregava più niente, il cinico destino di PierC. E perché ha vinto Rob?

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Fonte:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Corona e Signorini? Gli abusi di potere nel mondo gay sono ovunque e ve le raccontiamo noi: provate a memare su queste

di Grazia Sambruna

Corona e Signorini? Gli abusi di potere nel mondo gay sono ovunque e ve le raccontiamo noi: provate a memare su queste
Next Next

Corona e Signorini? Gli abusi di potere nel mondo gay sono ovunque...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy