image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Mediobanca-Mps, duello all’ultima ops: Nagel si barrica, Monte dei Paschi rilancia con 13 miliardi. E intanto si muovono le offerte di Bper e Ifis...

  • di Matteo Suanno Matteo Suanno

27 giugno 2025

Mediobanca-Mps, duello all’ultima ops: Nagel si barrica, Monte dei Paschi rilancia con 13 miliardi. E intanto si muovono le offerte di Bper e Ifis...
A Piazzetta Cuccia volano stilettate: l’ad Alberto Nagel difende Mediobanca dall’assalto di Mps, che dopo il via libera della Bce rilancia con un aumento da 13 miliardi. L’ops fa tremare assetti e dividendi, e Mediobanca chiede alla Consob i conti veri di Siena. Intanto Delfin e Caltagirone puntano a salire oltre il 10 per cento, mentre Unipol benedice il takeover di Bper su Sondrio. Intanto, se Ifis chiude su Illimity, Passera è fuori. Dietro le sinergie, si gioca un risiko feroce tra big della finanza italiana, interessi incrociati e manovre da manuale

di Matteo Suanno Matteo Suanno

A Piazzetta Cuccia si suda negli ultimi giorni, e la colpa non è certo del caldo: sono sudori freddi, quelli di Alberto Nagel, che si è messo l’elmetto per difendere il fortino Mediobanca dalla scalata del Monte dei Paschi di Siena (Mps), tornato a suonare la carica. Il ceo di Mediobanca ha riunito in fretta e furia il board per far circolare slide con proiezioni scintillanti fino al 2028: utili, dividendi, cash flow – un’orgia di cifre per convincere i soci a non vendersi per un piatto di lenticchie toscane. Ma non solo: Mercoledì, il giorno del “nulla osta” della Banca centrale europea (Bce) all’offerta Mps, Mediobanca ha piazzato una stilettata formale con tanto di richiesta alla Consob per tirare fuori tutti gli scheletri economico-finanziari di Siena. In particolare: cosa succede se l’offerta pubblica si scambio (ops) non arriva al fatidico 50,1 per cento? Sinergie mancate, Dta non monetizzate, dividendi evaporati. Un disastro, secondo Nagel & Co. E intanto Siena, per nulla intimorita, ha esercitato la delega per un aumento di capitale da 13 miliardi: carta, carta e ancora carta, per coprire un’ops che pare più una missione kamikaze con addosso la benedizione di Bruxelles.

nagel mediobanca banca generali
Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca, illustrato Illustrazione AI MOW

Dietro lo scontro Mps-Mediobanca si muovono gli artigli silenziosi dei grandi vecchi della finanza italiana. Delfin e Caltagirone – i due leoni rampanti della borghesia affarista – sono pronti a salire sopra il 10 per cento nella nuova entità post-fusione, ma servirà l’ok di Francoforte. Delfin potrebbe schizzare al 26 per cento in caso di adesioni basse all’ops. Ma attenzione: la partecipazione dovrà restare "finanziaria", altrimenti scatta l’allarme rosso della Vigilanza. Mps dovrà presentare un piano industriale post-acquisizione, con tanto di dettagli su governance e IT (perché nessuno ha ancora capito come funzionano davvero i sistemi informativi in queste banche). In caso di adesione soft sotto il 50 per cento, servirà un report da revisore esterno per dimostrare che c’è comunque “controllo di fatto”: il trucco del prestigiatore per far passare una minoranza per una maggioranza. Intanto in Borsa, i due titoli si muovono in tandem come una coppia di vecchi ballerini stanchi: -1,39 per cento Mps, -1,24 per cento Mediobanca, con uno sconto sul concambio dell’ops che grida al rilancio. Un miliardo di differenza balla sul tavolo, e qualcuno dovrà tirare fuori il portafoglio o mettere mano al portamonete di Stato (leggasi: aiuti pubblici). Sì, perché c’è ancora quel nodo grosso come una Btp in default: i presunti 7,5 miliardi di aiuti di Stato usati da Mps per lanciare l’offensiva. La Commissione Ue annusa l’aria, ma ancora non si decide se abbaiare o mordere.

https://mowmag.com/?nl=1

E mentre al centro si gioca la madre di tutte le battaglie, ai margini del risiko si fanno manovre d’accerchiamento non meno spettacolari. Unipol, col suo solito fiuto da segugio assicurativo, ha deciso di benedire l’ops di Bper su Banca Popolare di Sondrio: troppa convenienza per dire no, visto che è azionista di entrambe. Il doppio cappello vale miliardi, e alla faccia del mercato che valuta l’offerta sotto le aspettative, il gruppo di Cimbri ha fatto spallucce: l’obiettivo è controllare da dentro, come burattinai silenziosi, la nuova entità. Intanto, su un altro fronte, cade anche l’ultimo baluardo di Corrado Passera: il patto di consultazione in Illimity si dissolve come neve al sole, e Banca Ifis avanza a colpi di cash e premi  per convincere i soci riluttanti. La soglia del 60 per cento è quasi in tasca, e si sogna già lo squeeze-out, magari con un ultimo colpo di teatro targato Consob. Se Ifis arriva al 66 per cento, può già convocare l’assemblea e proporre il delisting. Niente più challenger bank, si torna tutti nell’ovile. E così, mentre i banchieri parlano di sinergie, razionalizzazione, e generazione di valore, la realtà è una sola: il risiko italiano è un gioco antico, fatto di vendette, ambizioni personali e relazioni incrociate. Altro che razionalizzazione: qui ognuno cerca di portarsi a casa la fetta più grossa della torta prima che si spenga la luce.

More

GUERRA DI FINANZA, Nagel (Mediobanca) cerca alleanze per l’assalto di Mps, Popolare di Sondrio alza il muro contro il “gigantismo bancario” di Bper. È risiko o assedio?

di Matteo Suanno Matteo Suanno

SCONTRO BANCARIO

GUERRA DI FINANZA, Nagel (Mediobanca) cerca alleanze per l’assalto di Mps, Popolare di Sondrio alza il muro contro il “gigantismo bancario” di Bper. È risiko o assedio?

Per Nagel (Mediobanca) è tempo di parare i colpi di Caltagirone e Delfin, mentre Popolare di Sondrio resiste su Bper. E intanto l’Ue chiede a governi e giochi di potere di mollare la partita bancaria…

di Matteo Suanno Matteo Suanno

RISIKO BANCARIO

Per Nagel (Mediobanca) è tempo di parare i colpi di Caltagirone e Delfin, mentre Popolare di Sondrio resiste su Bper. E intanto l’Ue chiede a governi e giochi di potere di mollare la partita bancaria…

Ma Caltagirone ha smascherato il bluff di Nagel (Mediobanca) sulla scalata a Banca Generali? Strada spianata a Mps (e al Governo Meloni) per il blitz su Piazzetta Cuccia?

di Matteo Suanno Matteo Suanno

risiko selvaggio

Ma Caltagirone ha smascherato il bluff di Nagel (Mediobanca) sulla scalata a Banca Generali? Strada spianata a Mps (e al Governo Meloni) per il blitz su Piazzetta Cuccia?

Tag

  • Andrea Orcel
  • banche
  • Banco Bpm
  • Economia
  • Finanza
  • Francesco Gaetano Caltagirone
  • Generali
  • Monte dei Paschi di Siena
  • Unicredit

Top Stories

  • GIÙ LE MANI DA SAMIRA LUI! La Ruota della Fortuna “è un programma patriarcale e maschilista”? Naike Rivelli smaschera le ipocrisie: “Al posto delle veline mettete Rosy Bindi, poi vediamo gli ascolti...”

    di Naike Rivelli

    GIÙ LE MANI DA SAMIRA LUI! La Ruota della Fortuna “è un programma patriarcale e maschilista”? Naike Rivelli smaschera le ipocrisie: “Al posto delle veline mettete Rosy Bindi, poi vediamo gli ascolti...”
  • Fabrizio Corona SCATENATO contro Elodie: “Hai sco*ato la showgirl più famosa d'Italia”. Sui social indicano Belen, ma è lei? E lancia insinuazioni su ballerine dei concerti e Iannone…

    di Jacopo Tona

    Fabrizio Corona SCATENATO contro Elodie: “Hai sco*ato la showgirl più famosa d'Italia”. Sui social indicano Belen, ma è lei? E lancia insinuazioni su ballerine dei concerti e Iannone…
  • No, Mario Sechi non sostituirà Barbero, ma qualcuno dovrebbe farlo: avete sentito le cazzate che ha sparato sull’economia? “Se gli economisti ci capissero davvero qualcosa non saremmo nelle condizioni in cui ci troviamo”. Ecco cosa sbaglia

    di Riccardo Canaletti

    No, Mario Sechi non sostituirà Barbero, ma qualcuno dovrebbe farlo: avete sentito le cazzate che ha sparato sull’economia? “Se gli economisti ci capissero davvero qualcosa non saremmo nelle condizioni in cui ci troviamo”. Ecco cosa sbaglia
  • SERIE A IN ALTO MARE! Le bombe di Fabrizio Corona a Falsissimo (a pagamento): festino gay in barca dei giocatori dell'Inter tra sesso, coca e vaselina? Accuse gravissime: altre querele in arrivo?

    di Jacopo Tona

    SERIE A IN ALTO MARE! Le bombe di Fabrizio Corona a Falsissimo (a pagamento): festino gay in barca dei giocatori dell'Inter tra sesso, coca e vaselina? Accuse gravissime: altre querele in arrivo?
  • “Io, trans e nera, ASSUNTA da Chiara Ferragni per farsi pubblicità e LICENZIATA”. Parla Marayah: “Dalla serie The Ferragnez (Amazon) a pulire i cessi”. Le conseguenze? “Sono tornata a prostituirmi e ho tentato il suicidio…". Un altro caso Strazzer?

    di Grazia Sambruna

    “Io, trans e nera, ASSUNTA da Chiara Ferragni per farsi pubblicità e LICENZIATA”. Parla  Marayah: “Dalla serie The Ferragnez (Amazon) a pulire i cessi”. Le conseguenze? “Sono tornata a prostituirmi e ho tentato il suicidio…". Un altro caso Strazzer?
  • CURVA NORD! Ecco cosa succederà lunedì per Inter Torino: ultras fuori da San Siro e comunicato ufficiale prima della partita. La Questura: chi non entra va in blacklist. E via le bandiere anche dal primo anello verde

    di Jacopo Tona

    CURVA NORD! Ecco cosa succederà lunedì per Inter Torino: ultras fuori da San Siro e comunicato ufficiale prima della partita. La Questura: chi non entra va in blacklist. E via le bandiere anche dal primo anello verde

di Matteo Suanno Matteo Suanno

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Daniele Luttazzi bombarda il matrimonio di Jeff Bezos a Venezia: “Osceno”. E chiama “mancetta beffarda” la donazione di 3 milioni alla città. Ma ci accorgiamo solo ora che Venezia non deve essere solo una bella cartolina?

di Matteo Suanno

Daniele Luttazzi bombarda il matrimonio di Jeff Bezos a Venezia: “Osceno”. E chiama “mancetta beffarda” la donazione di 3 milioni alla città. Ma ci accorgiamo solo ora che Venezia non deve essere solo una bella cartolina?
Next Next

Daniele Luttazzi bombarda il matrimonio di Jeff Bezos a Venezia:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy