Un dolore profondo ha scosso il mondo della radio e della musica: la scomparsa di Alex Benedetti, storico direttore artistico di Virgin Radio, ha lasciato attoniti colleghi, amici e ascoltatori. Benedetti, 53 anni, si è tolto la vita lunedì scorso, gettandosi dal settimo piano della sede di Mediaset in via Turati, a Milano. Le motivazioni dietro il suo gesto restano ancora da chiarire, ma negli ultimi tempi il dj aveva confidato agli amici le difficoltà economiche legate a una truffa edilizia, oltre a problemi di salute che interferivano con il suo lavoro e che erano diventati per lui sempre più insostenibili. Secondo le prime ricostruzioni sembra che Benedetti avesse firmato un contratto a novembre 2021 con una ditta sarda per lavori di ristrutturazione da effettuare con il Superbonus 110%. Aveva già versato 70mila euro e il pagamento sarebbe dovuto proseguire in base all’avanzamento dei lavori. Ma poi, a dicembre 2024, la società è finita in liquidazione giudiziale per decisione del Tribunale di Cagliari, lasciando il dj in una situazione finanziaria insostenibile: il rischio era quello di dover pagare l’intera somma senza possibilità di recuperare nulla attraverso il meccanismo fiscale. La Procura ora ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, atto dovuto per permettere gli accertamenti del caso, e ha disposto l’autopsia per chiarire le circostanze della sua morte.
Mentre procedono gli accertamenti, i colleghi lo hanno ricordato con messaggi di affetto e vicinanza alla famiglia: tra questi Ringo che ha aperto l’ultima puntata di Revolver, con una dedica all’amico: “Il nostro pensiero va a lui, alla sua famiglia, alla squadra di Virgin Radio che sta soffrendo tantissimo. Questa è la vita, facciamo questo lavoro e dobbiamo andare in diretta, ma lo facciamo anche per lui. Anche se poi non è facile perché vi assicuro che sia io, e tutti quelli che ricoprono diversi posti in radio, soffriamo, ma il vostro affetto e i messaggi che ci sono arrivati, ci permettono di tramutare tutto in forza per andare avanti. Noi facciamo musica e in questo modo stiamo parlando a voi ma stiamo parlando anche ad Alex che ci ascolta, e vogliamo iniziare Revolver per Alex Benedetti. Torna la trasmissione, dopo un paio di giorni fermi per la scomparsa del nostro amico, ed è inutile che vi diciamo che l'atmosfera è triste, ma dobbiamo fare questo lavoro e lo facciamo anche in suo onore. La puntata di oggi la dedichiamo a lui”. Queste le parole di chi ha avuto la fortuna di lavorare con lui, una figura di riferimento, un professionista e un amante della musica.
