anche Nancy Brilli denuncia la situazione ingestibile dei taxi della Capitale. E non si tratta soltanto di ritardi, ma anche del rifiuto di molti autisti di scarrozzare i propri clienti in determinati punti della città. Piazza di Spagna? I tassinari rispondono: “Si ma dove? Vicino a cosa?”. Oltre alle auto bianche inesistenti c'è un altro problema, il prezzo di una corsa è destinato a raddoppiare. Forse però anche il numero dei taxi...
Anche Nancy Brilli ha sbroccato per la gestione dei taxi di Roma. Prenotare, attendere, scegliere la destinazione, tutte operazioni semplicissime che nella Capitale sono diventate un vero e proprio inferno. La Brilli che di recente ha raccontato di aver atteso oltre quaranta minuti per una macchina, perché non aveva altro modo di andare in centro, sostiene che il problema più grande sia che spesso gli autisti non rispondano nemmeno alle chiamate. Certo c’è sempre da ricordare che l'Urbe è sette volte più grande di Milano e ha un solo sindaco. Ne servirebbero almeno dieci per amministrare decentemente la città. Che ci sia lo stesso problema con il numero di taxi? Troppo pochi per il numero esorbitante di richieste?
Nancy Brilli che sui social si lamenta delle interminabili attese dei taxi, racconta che dopo la pandemia aveva preferito lasciare la macchina in garage e optare per le auto bianche. O meglio questo era il suo piano iniziale che forse oggi andrebbe rivisto dato che di taxi non se ne vedono neppure in lontananza. E ci sono file interminabili ad attenderli. L’attrice in una delle sue stories su Instagram aveva anche condiviso una foto di se stessa con le pantofole e un paio di scarpe col tacco tra le mani per sottolineare la lentezza dei tassinari. Forse Uber è meglio? Sarebbe da consigliarlo all’attrice romana. Oltre a Nancy, anche Luca Argentero ha detto la sua. Un suo tweet dell'estate scorsa: “A Roma 'sta cosa che non si trova un taxi neanche a pagarlo oro sta diventando piuttosto imbarazzante”. E come dargli torto del resto pare che il comune abbia previsto aumenti del 15-20 per cento sul costo delle corse perché le tariffe sono ferme al 2011 (la “corsa minima” passerebbe da 3 a 8€). Si ok, ma pagare di più deve voler dire anche avere più servizi...Speriamo che la recente notizia del bando straordinario per aumentare le licenze porti davvero ad un aumento considerevole di auto bianche in città. Stiamo a vedere.