Mestre, popolosa località nel comune Venezia, ha conosciuto l'inferno una settimana fa, quando un terribile incidente stradale ha portato alla perdita di ben 21 vite umane. Ieri sera un autobus, appartenente alla stessa compagnia coinvolta nel disastro precedente, “La Linea”, è uscito fuori controllo dalla carreggiata, mettendo a repentaglio la vita di chi si trovava a bordo e provocando un'altra ondata di paura. Per fortuna, questa volta non ci sono state vittime. Tuttavia, i 14 passeggeri a bordo, insieme al conducente, hanno riportato lesioni anche importanti. La comunità locale, ancora sconvolta dall'incidente di una settimana fa, è stata costretta a confrontarsi con un nuovo incubo, alimentando paure e interrogativi profondi sulla sicurezza dei trasporti e in particolare di questi bus elettrici.
Le cause di questo secondo incidente sono ancora avvolte dal mistero e soggette a indagine. Tuttavia, le prime informazioni suggeriscono che sia stata la perdita di controllo dell'autista a scatenare questa nuova tragedia. Il conducente, che si trovava in stato di shock, ha riferito di essere stato colto da un malore improvviso. Mentre l'autobus, anch'esso un veicolo elettrico, stava affrontando una semicurva, ha invaso la corsia opposta di marcia, terminando la sua corsa contro il pilastro di un condominio. La maggior parte dei passeggeri ha riportato solo lievi contusioni, ma molti sono stati colpiti da uno stato di choc.
In risposta a questa tragica ricorrenza, il Comune di Venezia ha confermato che la corriera operava sulla tratta urbana precedentemente servita dal bus numero 13 dell'Actv, il servizio pubblico locale. Come misura precauzionale, Avm, la società capogruppo del trasporto pubblico a Venezia, ha annunciato la sospensione di tutti i bus de “La Linea” a partire da domenica 15 ottobre, sostituendoli con propri mezzi.
I social media si sono riempiti immediatamente di messaggi che davano notizia dello schianto, con molti che faticavano a credere che potesse trattarsi ancora di un mezzo appartenente alla stessa società coinvolta nella tragedia precedente.
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha dichiarato: “Ieri sera è avvenuto un secondo incidente che ha coinvolto un mezzo de 'La Linea', un bus elettrico. Essendo dello stesso tipo di quello coinvolto nell'incidente del cavalcavia del 3 ottobre scorso, si è ritenuto di far sospendere il servizio di tutti gli autobus elettrici di questa azienda per effettuare un adeguato accertamento. Il mio pensiero va, intanto, ai feriti, tra i quali, per fortuna, nessuno risulta in gravi condizioni. Saranno le autorità competenti a capire il motivo di questo incidente, che non ha avuto conseguenze gravi per le persone. Una scelta prudenziale che abbiamo deciso di adottare e che ci sembra assolutamente doverosa”.
La comunità di Mestre ora attende l'esito delle indagini, con la speranza di capire come sia stato possibile che la stessa società sia coinvolta in due incidenti così preoccupanti in così poco tempo.