image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ok, ma chi caz*o è la finta cugina di Paolo Borsellino che Fratelli d’Italia ha “mostrato” in campagna elettorale a Siracusa?

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

6 dicembre 2023

Ok, ma chi caz*o è la finta cugina di Paolo Borsellino che Fratelli d’Italia ha “mostrato” in campagna elettorale a Siracusa?
Può una signora di ottant’anni spacciarsi per la cugina di Paolo Borsellino, vincere dei premi, diventare un simbolo dell’antimafia e finire nella campagna elettorale a Siracusa di un candidato di Fratelli d’Italia? Sembra di sì. Si tratta di Giuseppa Borsellino, smascherata durante un concorso di poesia. Ecco com’è andata

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Falsa cugina di Paolo Borsellino – il magistrato ucciso dalla mafia – accolta e celebrata dalle istituzioni come rappresentante dell’antimafia e della legalità, smascherata grazie a un concorso di poesia amatoriale organizzato dal figlio, poeta ma anche attore. Che meraviglia! Entriamo nei dettagli di questa stupefacente storia sicula, in cui mafia, cultura, attentati, poesie, consiglieri comunali, sindaci, ma anche rappresentanti della Dia, santini elettorali, consulte civiche e richieste di finanziamenti si fondono insieme in una vicenda che sembra uscita fuori da uno dei miei romanzi (che chi non conosce la Sicilia prende per surreali e grotteschi e che invece sono verghiani e neorealisti, vaglielo a spiegare). Lei si chiama Giuseppa Borsellino, ha 80 anni, per molti – adesso indignati, molto indignati – è una truffatrice. Per me è un genio situazionista che ha smascherato d’emblée la retorica di “atte e cuttura e llegalità” che in Sicilia, come si dice, trovi “sbrizziata mura mura” (ovunque). La delirante e deliziosa notizia è del serio e seguito sito di informazione sicula meridionews.it, che ha raccolto la testimonianza del fratello di Paolo Borsellino, che ha dichiarato: “Quello che io mi chiedo adesso è come sia stato possibile che nessuno abbia verificato, mentre la signora andava in giro a millantare di essere nostra cugina e a ricevere e distribuire riconoscimenti di legalità”. La storia inizia tre anni fa, quando Giuseppa Borsellino confida al suo vicino di casa, Rosario Dell’Arte, chimico ed ex consigliere circoscrizionale di Grottasanta (io sto impazzendo dalla gioia del delirio n.d.a.), di essere prima cugina di Paolo Borsellino: suo padre – svela commossa questo “segreto che si teneva dentro” (come titolò un quotidiano locale) – era il fratello di Paolo Borsellino. E cosa fa Rosario Dell’Arte? Ma un post! Dove scrive. “È bello morire per ciò che (sic!) si crede, chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola - P. Borsellino. Conservo con cura questa foto, in cui la signora Borsellino, cugina di primo grado di Paolo Borsellino, mi consegna un riconoscimento per il contributo di legalità e collettività”. Ora, a parte il fatto che il “contributo di collettività” è una cosa che devono ancora inventare ma facciano presto perché mi piace troppo; a parte il fatto che “è bello morire” detto da Paolo Borsellino suppone che lo abbia detto da già morto, a parte il fatto che la frase è di Shakespeare ma alcuni la attribuiscono a Falcone, altri a Borsellino, altri ad Ayala, quello che delizia ogni oltre immaginazione è la foto dell’attestato che la finta cugina dà in nome di cosa? Ma di se stessa! Ella attesta. Ella dispensa. È diventata essa stessa “istituzione”. No? Da questa foto e dal trafiletto sul quotidiano locale (dai lo dico, è La Sicilia, anche se ci tengo una rubrica da decenni, scusate ragazzi, ma mi avete fatto troppo ridere con quel “segreto custodito e svelato”) parte la carriera di Giuseppa.

Il post di Rosario dell'Arte
Il post di Rosario Dell'Arte con Giuseppa Borsellino

Un candidato con la lista di Fratelli d’Italia al consiglio comunale di Siracusa (poi eletto), Damiano De Simone, se la porta in giro in campagna elettorale come icona dell’antimafia e la nomina rappresentante della legalità della consulta civica della città aretusea. Il figlio di Giuseppa, Marco Veneziano, che dopo l’exploit della madre passa da “poeta e attore” a “poeta e attore teatrale conosciuto a livello internazionale” organizza a Noto, patria del matrimonio dei Ferragnez (ma quale minch*a e minch*a di barocco), una “Convention sulla legalità”, con poesie e musiche (non ci facciamo mancare niente) dedicate al magistrato, alla quale, udite udite, partecipano: il sindaco Corrado Figura, il vicesindaco Salvo Veneziano, il vicequestore e – fai vedere che abbondiamo – un rappresentante della Direzione Investigativa Antimafia. Una settimana dopo, i vertici del comune di Siracusa, sindaco Francesco Italia, vicesindaco Edy Bandiera, il consigliere Damiano De Simone (che intanto ha iniziato a chiamare Giuseppa “zia”, diventando anche lui parente di Paolo Borsellino – questa dei parenti è una fissa di FdI), partono e vanno a renderle omaggio fino a casa, tramutata, nel frattempo, in un altarino al magistrato ucciso: foto, articoli di giornale, attestati, premi di poesia “intennazzionali” e, probabilmente, lumini. A smascherarla un concorso di poesia, dal titolo “Scopri gli eroi della tua città”, coordinato dalla figlia di Giuseppa, il Marco Veneziano “intennazzionale”, da tenersi in una scuola siracusana intestata a una vittima di mafia, Salvatore Raiti. Purtroppamente, in questa cornucopia di arte e legalità, si sono dimenticati di non invitare la sorella di Salvatore Raiti, Giovanna, che conosce bene la famiglia Borsellino e che di questa Giuseppa non aveva mai sentito parlare. Si sono fatti prendere la mano dall’antimafia e dalla legalità.

Damiano De Simone e Giuseppa Borsellino
Damiano De Simone e Giuseppa Borsellino

More

Lo spot di Natale più bello dell’anno del “Charlie’s bar”? Un horror che merita un sequel. Ecco quale

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Ipocrisie delle feste

Lo spot di Natale più bello dell’anno del “Charlie’s bar”? Un horror che merita un sequel. Ecco quale

Da Hiro di Frassica alla colonia di Su Pallosu, siamo pronti alla rivolta dei gatti

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Felini per la rivoluzione

Da Hiro di Frassica alla colonia di Su Pallosu, siamo pronti alla rivolta dei gatti

Come ho scoperto La Sad prima di Amadeus a Sanremo (e la critica ha rotto il caz*o)

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Dispacci

Come ho scoperto La Sad prima di Amadeus a Sanremo (e la critica ha rotto il caz*o)

Tag

  • Fratelli d'Italia
  • Mafia
  • Paolo Borsellino

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • SPOILER CLAMOROSO O FAKE? Ecco chi sarà il nuovo papa: ma davvero uno dei cardinali avrebbe già la maggioranza al Conclave? E si sa anche il nome che sceglierà...

    di Riccardo Canaletti

    SPOILER CLAMOROSO O FAKE? Ecco chi sarà il nuovo papa: ma davvero uno dei cardinali avrebbe già la maggioranza al Conclave? E si sa anche il nome che sceglierà...
  • Omicidio Liliana Resinovich, LA TESTIMONIANZA CHE POTREBBE INCASTRARE il marito Sebastiano: “Voleva che mentissi agli inquirenti”. Non è strano che in casa di Visintin ci fossero dei cordini identici a quello trovato sul collo della moglie?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Liliana Resinovich, LA TESTIMONIANZA CHE POTREBBE INCASTRARE il marito Sebastiano: “Voleva che mentissi agli inquirenti”. Non è strano che in casa di Visintin ci fossero dei cordini identici a quello trovato sul collo della moglie?

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Giorgia Meloni è meglio di Taylor Swift? Sì, lo dice Forbes

di Domenico Agrizzi

Giorgia Meloni è meglio di Taylor Swift? Sì, lo dice Forbes
Next Next

Giorgia Meloni è meglio di Taylor Swift? Sì, lo dice Forbes

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy