Stanno girando molte notizie incomplete su questa vicenda della ragazza americana che si identifica come cane, o meglio come “cucciolo”. Si chiama Meow Dalyn, e già dal nome si capisce come di fatto, cosplayerando, non si tratti di una transizione bensì di una doppia transizione, cosa che non è stata approfondita. Ad esempio io mi identifico come una ventunenne orientale lesbica che si identifica con uno scrittore cinquantacinquenne barbuto, canuto e cisgender. Non bisogna sottovalutare la doppia transizione. Intanto atteniamoci ai fatti: intervistata dalla trasmissione radiofonica australiana The Kyle & Jackie O Show – uno dei più popolari programmi del mattino che si occupa di gossip e quiz – Meow Dalyn ha rilasciato dichiarazioni del genere: “Mi identifico come un cane”, “dormo in una gabbia piena di cuscini, il che mi fa sentire al sicuro”, “faccio i miei bisogni all’aperto”, non ha un fidanzato ma ha dei proprietari che la portano al parco a giocare, le lanciano la palla e le danno come ricompensa biscotti per cani. Nel suo profilo Twitch afferma: “Mi chiamo Meow (come un gatto n.d.a.) ma mi identifico come un cucciolo di cane”.
Secondo me è vittima di un complotto. C’è qualcuno che vuole condizionarla. Se guardate i video è evidente che si tratta di un cucciolo di gatto al quale qualcuno sta imponendo di comportarsi come un cucciolo di cane. Io mi sono guardato tutti i video. Innanzitutto i denti, i canini sporgenti, naturali o finti non ha importanza, ma sono evidentemente felini. Io ho sia cani che gatti, molti sono transgender, un paio di loro si identificano come i miei padroni, e sui canini sono molto preparato. Quelli di Meow Dalyn sono canini da gatto (ed è una vergogna specista continuare a chiamarli “canini” perché così, anche i gatti, sono costretti ad avere i “canini” al posto dei “gattini”, anche se è vero che i cuccioli dei gatti possono chiamarsi gattini mentre i cuccioli dei cani non possono chiamarsi canini e questa è un’altra ingiustizia). E poi: perché non si è cambiata il nome in Baubaudalyn? Tutto molto sospetto. Dicevo: ho visto tutti i suoi video, non sono moltissimi, in una settimana piena potete guardarli tutti, e ogni tanto le scappa proprio, si vede, di fare la gattina, cioè i cani non la fanno quella mossettina di graffiare con la mano che invece Meow Dalyn fa spesso.
E le orecchie? Le avete viste le orecchie? Ha molte tipologie diverse di orecchie, ma la maggior parte di loro sono orecchie da gatto. Non so, c’è qualcosa che non torna. Forse è solo una mossa commerciale: il mercato dei gatti, su internet, è molto inflazionato, ci sono gattine ovunque, e si sa che per diventare gattine professioniste ci vuole molto impegno e dopo la De Lellis, alla Sda Bocconi, inviteranno ai loro Master anche qualche gattina famosa e, perché no, anche un paio di conigliette di Playboy. Il mercato delle cucciole di cane, invece, è ancora, come si dice, un buco di mercato: nessuno vuole fare la cucciola di cane; è faticoso, ti lanciano la palla e tu la devi riportare indietro; sono mestieri che nessuno vuole più fare. Quindi si tratta di una scelta di marketing e di target, oppure qualcuno, con abili tecniche persuasive, sta convincendo questa gatta a credersi un cucciola di cane. Il che sarebbe preoccupante. Sono domande che la nell’intervista non le sono state poste. Anche su Instagram, dove ha dodicimila follower, le prime foto sono senza dubbio le foto di una gattina. Mentre il mondo è occupato a combattere sui diritti della transizione nessuno si sta occupando seriamente della doppia transizione. Anche il New York Post ha riportato la notizia e neanche il quotidiano ha approfondito. Non resta che portarla al parco e lanciarle, contemporaneamente, un topo e una palla. O anche un paio di topi e un paio di palle.