image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Omicidio Pierina Paganelli, perché Valeria Bartolucci continua a sostenere l’innocenza del marito Louis Dassilva? E sul dna ritrovato sugli oggetti della vittima…

  • di Anna Vagli Anna Vagli

17 agosto 2024

Omicidio Pierina Paganelli, perché Valeria Bartolucci continua a sostenere l’innocenza del marito Louis Dassilva? E sul dna ritrovato sugli oggetti della vittima…
Mentre il delitto di Pierina Paganelli continua ad essere un vero e proprio rebus, Valeria Bartolucci, la moglie di Louis Dassilva, continua a dichiarare non solo l'innocenza del marito, ma a dirsi sicura che quel Dna rinvenuto sui sette reperti in via del Ciclamino non sia di Luis Da Silva…

di Anna Vagli Anna Vagli

La morte di Pierina Paganelli è un vero e proprio rompicapo. È diventata quasi una serie tv e ancor prima del rinvio a giudizio, se ci sarà, esiste una spaccatura tra innocentisti e colpevolisti. “Io credo che con l’esame del Dna saremo già ad un buon punto. Una volta che venisse fuori – come sono sicura che verrà – che quel Dna non appartiene a Louis si apre uno scenario diverso giocoforza si deve guardare in un’altra direzione”. Queste alcune delle frasi pronunciate dalla moglie dell’unico indagato per l’omicidio della settantottenne ai microfoni di Tatiana Bellizzi, che l’ha intercettata per la trasmissione Estate in Diretta. Nessun dubbio, insomma. Valeria Bartolucci è l’alibi di Louis Dassilva. E non solo. La donna appare ferma e certa che il Dna isolato su quei sette reperti nel garage di via del Ciclamino non appartenga al senegalese. Colpisce la fermezza con cui Valeria difende la posizione del marito. Mai un momento di dubbio o incertezza. La Bartolucci non ha mai vacillato su quella sera e sull’alibi fornito a Louis. Eppure, di motivi per rinnegarlo ne avrebbe avuti. E tanti. Se non l’ha fatto significa che è sicura che l’uomo era in casa mentre Pierina Paganelli veniva trafitta da ventinove coltellate. Un elemento che certamente non dovrebbe essere trascurato da chi indaga. Sulla carta, difatti, tra quelli che sin dall’inizio sono stati definiti come i “sospettati” poteva essere l’anello debole. Tradita dall’amica e dal marito. Nonostante questo, però, ha tenuto fede a ciò che pensa. Ed evidentemente a ciò che sa. Non una considerazione da poco sul piano investigativo. Dato che ha sempre confermato di non essere l’anello debole. È quantomeno un punto di vista. Nel ricostruire a ritroso le ultime ore del condominio, in verità, pochi sono i punti fermi.

Louis Dassilva e Valeria Bartolucci
Louis Dassilva e Valeria Bartolucci
https://mowmag-store.myspreadshop.it

Per chi indaga, la certezza è che sulla scena del crimine c’era Louis Dassilva. Ad incastrarlo, il famoso frame di cui abbiamo a lungo parlato. Tirando le fila, però, alcuni elementi non mi sembrano inseriti nella giusta sequenza. Partendo sempre dal presupposto che quel frame, da solo, non è certo in grado di incastrare un assassino sulla scena del crimine. Perché, con tutte le migliorie del caso che possono essere apportate a quelle registrazioni, la regola dell’oltre ragionevole dubbio è dura da superare. Così come i nuovi limiti imposti dalla legge Cartabia. Che stabilisce che la sentenza di non luogo a procedere debba essere pronunciata qualora dagli atti non risulti “una ragionevole prevedibilità della condanna". Ancora non siamo arrivati al momento dell’udienza preliminare. Dunque, in attesa dell’udienza del 9 settembre fissata per il riesame, ripercorriamo alcuni passaggi chiave.

Manuela Bianchi, amante di Louis Dassilva
Manuela Bianchi, l'amante di Louis Dassilva

Louis, che secondo Valeria era in casa nei momenti nei quali l’ex infermiera veniva uccisa, doveva essere in possesso di informazioni che difficilmente avrebbe potuto avere. Difatti, lui non era connesso con l’adunanza dei Testimoni di Geova a cui Pierina stava partecipando. Dunque, non poteva sapere a che ora quella sarebbe finita né tantomeno il momento esatto in cui sorprenderla nel garage. Secondo gli inquirenti, questa informazione sarebbe stata recuperata dal senegalese perché dal suo terrazzo quell’ingresso è visibile. La moglie, però, non avrebbe visto neppure l’uomo affacciarsi. In più, Pierina aveva l’abitudine di recarsi all’adunanza con la nipote, la figlia di Giuliano e Manuela. Quella sera, però, era rimasta a casa. Come faceva Dassilva a sapere che la Paganelli era da sola? Informazioni non di poco conto quando si pianifica un delitto. Senza contare che l’unico indagato, se davvero è l’assassino di Pierina, si sarebbe esposto particolarmente. Non poteva avere la certezza da solo che nessuno lo intercettasse in quel garage. Sarebbe potuto scendere chiunque. Erano le 22:00 non le 03:00 di notte. Chiunque, ripeto, avrebbe potuto accedere e beccarlo. Possibile che il killer non abbia contemplato la possibilità di essere intercettato nell’atto sanguinario? Quel frame, di cui ho fatto cenno sopra, è molto poco per incastrare chiunque su di una scena del crimine. L’unico vero discrimine sarà il profilo genetico isolato e amplificato. Già, perché quel profilo sarà in grado di collocare l’assassino non solo nel garage di via del Ciclamino. Ma anche nel momento in cui le coltellate venivano sferrate. Seppur in quantità esigua, difatti, grazie alla tecnologia e all’amplificazione (questo è il termine corretto) dai laboratori di Tor Vergata uscirà un codice genetico comparabile, intanto, con il Dna dell’unico indagato. E poi chissà. Se quel profilo non corrisponderà al nome e al cognome del senegalese potranno esserci altri colpi di scena. Il Dna non mente perché è come il codice fiscale. Ognuno ha il suo.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Omicidio Pierina Paganelli, Louis Dassilva è il killer o ha avuto un ruolo secondario nell’assassinio? Al di là delle tracce di dna, a complicare il caso resta un “perché”…

di Anna Vagli Anna Vagli

Manca ancora qualcosa?

Omicidio Pierina Paganelli, Louis Dassilva è il killer o ha avuto un ruolo secondario nell’assassinio? Al di là delle tracce di dna, a complicare il caso resta un “perché”…

Omicidio Pierina Paganelli, e se il dna trovato non appartenesse a Louis Dassilva, arrestato? La criminalista Katia Sartori ci spiega cosa potrebbe accadere ora nel caso

di Anna Vagli Anna Vagli

verso la soluzione

Omicidio Pierina Paganelli, e se il dna trovato non appartenesse a Louis Dassilva, arrestato? La criminalista Katia Sartori ci spiega cosa potrebbe accadere ora nel caso

Roberta Bruzzone: “L’assassino di Francesca Deidda è stato aiutato. Ed ecco perché Dassilva è innocente”. Il caso di Pierina Paganelli e quello del femminicidio in Sardegna spiegati dalla criminologa

di Jacopo Tona Jacopo Tona

L'intervista crime

Roberta Bruzzone: “L’assassino di Francesca Deidda è stato aiutato. Ed ecco perché Dassilva è innocente”. Il caso di Pierina Paganelli e quello del femminicidio in Sardegna spiegati dalla criminologa

Tag

  • Attualità
  • Cronaca nera
  • Femminicidio
  • Omicidio

Top Stories

  • Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...

    di Ilaria Ferretti

    Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...
  • Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)

    di Federico Giuliani

    Abbiamo visto una partita di calcio in Corea del Nord, ma si può fare? Lo stadio più grande del mondo, la Premier League e la nazionale femminile: ecco come Pyongyang ama il pallone (a modo suo)
  • Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?
  • Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

    di Emiliano Raffo

    Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

di Anna Vagli Anna Vagli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Vittorio Feltri su Elodie e il calendario Pirelli: “Brava a difendere la sua libertà, ma che c’entra il governo? Cantante e predicatrice anche no”. E sul politicamente corretto di Miss Italia (che rinuncia al bikini)…

di Riccardo Canaletti

Vittorio Feltri su Elodie e il calendario Pirelli: “Brava a difendere la sua libertà, ma che c’entra il governo? Cantante e predicatrice anche no”. E sul politicamente corretto di Miss Italia (che rinuncia al bikini)…
Next Next

Vittorio Feltri su Elodie e il calendario Pirelli: “Brava a...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy