image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Omicidio Pierina Paganelli, se Louis Dassilva è il killer, allora chi l’ha aiutato? E la scena del crimine è stata manipolata? La posizione del corpo, i tagli, l’ordine degli oggetti: potrebbero essere tracce di più persone…

  • di Anna Vagli Anna Vagli

14 dicembre 2024

Omicidio Pierina Paganelli, se Louis Dassilva è il killer, allora chi l’ha aiutato? E la scena del crimine è stata manipolata? La posizione del corpo, i tagli, l’ordine degli oggetti: potrebbero essere tracce di più persone…
La scena del crimine di via del Ciclamino sembra piuttosto una messa in scena. Alcuni dettagli non tornano: la posizione del corpo di Pierina Paganelli, l’ordine in cui sono stati posizionati gli oggetti, i tagli sul corpo della donna. Queste sono come tracce mentali di più persone. Se anche Louis Dassilva (unico indagato) fosse l’assassino, difficilmente potrebbe aver agito da solo: chi può averlo aiutato?

di Anna Vagli Anna Vagli

Via del Ciclamino ormai è quasi famosa come Montenapoleone, ma per motivi chiaramente diversi. Il caso di Pierina Paganelli ormai non è solo un delitto dai contorni sempre più sfumati, ma è diventato la versione crime di beautiful. La scena del crimine del civico trentuno solleva però un dubbio cruciale: chi ha compiuto l'omicidio ha agito da solo, o qualcuno lo ha aiutato a ricomporre il puzzle di quella notte? Al momento, è bene ribadirlo, l’unico indagato per il delitto resta il senegalese Louis Dassilva. La disposizione del corpo è il primo dettaglio che colpisce. E forse tradisce. La testa appoggiata su un giocattolo, i capelli tirati indietro, la gonna sollevata: nulla di tutto questo appare casuale. Sono segnali di un intervento successivo, di una scena costruita con attenzione. A questi elementi si aggiunge un particolare ancora più significativo: la borsa della vittima, chiusa e contenente oggetti sporchi di sangue, sembra raccontare un intervento ordinato e calcolato. Questa precisione, unita al tempo necessario per eseguire simili azioni, difficilmente si concilia con l'agire solitario di una persona, soprattutto in condizioni di rischio. Per intenderci. Io non sono così sicura che chi ha ucciso l’ex infermiera in pensione abbia agito da solo. La scena del crimine appare piuttosto frutto di una messa in scena. E chi è abituato come me a intervenire sa benissimo che lo staging richiede tempo, lucidità e sicurezza: qualità difficili da immaginare in un contesto così delicato per una sola persona. È vero che il garage di via del Ciclamino era poco frequentato, ma è altrettanto vero che l’orario in cui è stato commesso l’omicidio esponeva terribilmente l’autore a essere scoperto. Al contrario, una divisione dei compiti - uno concentrato sulla disposizione del corpo, l'altro sull'ordine degli oggetti - renderebbe più plausibile un intervento così complesso. E allo stato attuale aggiungerei ben riuscito, considerati a oggi gli esiti degli esami genetici sul cadavere della povera Pierina e sui relativi reperti. In questo senso, il lasso di tempo tra l'omicidio e il ritrovamento del corpo l’indomani mattina ha giocato un ruolo centrale. Lasciando potenzialmente un importante margine di manovra all’ eventuale complice. In generale, infatti, il complice non rappresenta solamente una figura di supporto pratico, ma anche – e forse soprattutto – una chiave per comprendere la psicologia del crimine stesso. Ciò perché la manipolazione della scena del delitto diventa una conversazione tra due menti: chi guida e chi esegue, chi progetta e chi aiuta a coprire le tracce.

Louis Dassilva, ora agli arresti per l'omicidio di Pierina Paganelli
Louis Dassilva, unico indagato per l'omicidio di Pierina Paganelli

Questo rende la scena del delitto un mosaico di intenzioni, dove ogni gesto, ogni oggetto spostato, racconta non solo l'azione, ma anche le motivazioni di chi l'ha compiuta. Chi inscena, però, si tradisce. Non è mai possibile costruire una narrazione perfetta, perché ogni alterazione rivela frammenti della mente di chi l'ha compiuta. Dunque, che cosa si nasconde dietro le due lacerazioni compiute sulla gonna di Pierina? Lacerazioni che, come evidenziato nella consulenza medico-legale, sono state effettuate quando la Paganelli era già stata trafitta dalle coltellate mortali. Sicuramente, dal punto di vista della psicologia criminale, oltre a un depistaggio, quelle due lacerazioni potrebbero essere riconducibili a sentimenti di odio e disprezzo. Due sentimenti che, come sostengo sempre, sono troppo grandi per essere sprecati. A maggior ragione assumono un valore per chi ha infierito sul corpo ormai esamine della settantottenne. Tirando le fila. La disposizione ossessiva del corpo potrebbe essere la firma emotiva dell'assassino, mentre l'ordine nella borsa suggerisce una mano diversa, più razionale e pragmatica. Questi dettagli non sono casuali, ma potrebbero verosimilmente rappresentare le tracce. Anche perché è difficile credere che, in uno spazio così buio e ristretto come quello in cui si è consumato il delitto, l’assassino abbia potuto fare tutto da solo. In questo senso, la presenza di un complice complica la dinamica del crimine, ma ne rafforza anche la spiegazione. Perché tornare sulla scena? Per correggere, per confondere, per nascondere. E se due persone sono coinvolte, le motivazioni si intrecciano. Il garage di via del Ciclamino lascia intravedere questa dualità, ma sta agli investigatori leggere tra le righe per smascherare il rapporto tra i presunti attori del crimine. Chi ha ucciso Pierina? E chi ha aiutato il killer?

Pierina Paganelli
Pierina Paganelli
https://mowmag.com/?nl=1

More

Omicidio Pierina Paganelli, il corpo trovato con la gonna alzata potrebbe indicare che gli assassini in realtà sono due? Louis Dassilva potrebbe averla uccisa e poi…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

in quanti hanno agito?

Omicidio Pierina Paganelli, il corpo trovato con la gonna alzata potrebbe indicare che gli assassini in realtà sono due? Louis Dassilva potrebbe averla uccisa e poi…

Omicidio Pierina Paganelli, è davvero Louis Dassilva l'uomo nel video della Cam3? Ecco l'esperimento per verificare l'identità. E il dna di una donna ignota complica le cose, perché…

di Anna Vagli Anna Vagli

Intrecci

Omicidio Pierina Paganelli, è davvero Louis Dassilva l'uomo nel video della Cam3? Ecco l'esperimento per verificare l'identità. E il dna di una donna ignota complica le cose, perché…

Omicidio Pierina Paganelli, Valeria Bartolucci osserva dal balcone i sopralluoghi in via del ciclamino: ecco perché Louis Dassilva scegliere di non sottoporsi all’incidente probatorio…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Cosa farà Dassilva?

Omicidio Pierina Paganelli, Valeria Bartolucci osserva dal balcone i sopralluoghi in via del ciclamino: ecco perché Louis Dassilva scegliere di non sottoporsi all’incidente probatorio…

Tag

  • Omicidio
  • Pierina Paganelli
  • Louis Dassilva
  • Rimini
  • Criminologa
  • Cronaca locale
  • Cronaca nera
  • Cronaca

Top Stories

  • Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...

    di Ottavio Cappellani

    Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...
  • Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...

    di Ottavio Cappellani

    Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...
  • Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?

    di Gianmarco Serino

    Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?
  • Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”

    di Irene Natali

    Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”
  • Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”

    di Beniamino Carini

    Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”
  • Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

    di Irene Natali

    Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

di Anna Vagli Anna Vagli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Il Nuovo Codice della strada cancella i diritti di chi usa cannabis terapeutica? Per Naike Rivelli la tolleranza zero “trasforma i pazienti in criminali”. Salvini, ecco la mia esperienza…

di Naike Rivelli

Il Nuovo Codice della strada cancella i diritti di chi usa cannabis terapeutica? Per Naike Rivelli la tolleranza zero “trasforma i pazienti in criminali”. Salvini, ecco la mia esperienza…
Next Next

Il Nuovo Codice della strada cancella i diritti di chi usa cannabis...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy