image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Per Saviano in Italia la libertà degli intellettuali è a rischio, ma lui dice ciò che vuole (e tornerà pure nella Rai “meloniana”). Quindi ha sparato una caz*ata o non è un intellettuale?

  • di Federico Giuliani Federico Giuliani

3 agosto 2024

Per Saviano in Italia la libertà degli intellettuali è a rischio, ma lui dice ciò che vuole (e tornerà pure nella Rai “meloniana”). Quindi ha sparato una caz*ata o non è un intellettuale?
Roberto Saviano attacca Giorgia Meloni. Nell'ultima intervista rilasciata al quotidiano Domani, lo scrittore sostiene che in Italia la democrazia sia sotto attacco (“ma non da oggi”) e che gli intellettuali vengano minacciati (“non da ora”). Dice poi che sarebbe in corso una compressione della libertà di stampa e di espressione. Insomma, a leggere le sue parole sembra quasi che il nostro Paese si stia trasformando in una sorta di Venezuela. Eppure Saviano, legittimamente, pensa, parla, scrive e dice ciò che vuole. E da settembre tornerà pure in Rai, nella famigerata "Telemeloni", con il suo programma Insider...

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Roberto Saviano continua a interrogarsi sullo stato di salute della democrazia in Italia. Sulla scia delle polemiche scaturite in seguito al rapporto sullo stato di diritto diffuso dalla Commissione europea – lo stesso, per intenderci, che quest'anno segnalava rischi per il nostro Paese sui temi dell'informazione – e in aggiunta a quelle amplificate da un parallelo report sulla libertà d'informazione firmato dal consorzio Media Freedom Rapid Response, lo scrittore è stato chiamato in causa per commentare l'intera vicenda. L'intervista uscita sul quotidiano Domani è un attacco diretto al governo Meloni. È un dialogo che instaura quasi il dubbio che il giornalismo italiano sia a rischio, che qualcuno voglia censurarlo o limitare le voci non allineate. Come quella di Saviano, appunto, che non ha remore nel sostenere che la premier “non vuole cancellare il giornalismo nella sua totalità” ma solo “quello che non scrive sotto dettatura”. Sarà anche vero, però allora qualcuno farebbe bene a informare i presunti censori di Palazzo Chigi perché, il giorno 3 luglio 2024, hanno toppato clamorosamente, permettendo a un quotidiano critico del governo Meloni di intervistare un critico dell'esecutivo...

Roberto Saviano
Roberto Saviano continua a interrogarsi sullo stato di salute della democrazia in Italia
https://mowmag-store.myspreadshop.it

Saviano ha replicato a Meloni, che pochi giorni fa si era riferita ad alcune testate italiane come “giornali portatori di interesse”. “Se io scrivo di mafia lo faccio per arricchirmi, se Scurati scrive di fascismo lo fa per arricchirsi, chiunque scriva ciò che non rientra nei desiderata della premier viene accusato di farlo per interesse”, ha dichiarato lo scrittore aggiungendo che “Meloni e la sua parte politica vogliono rappresentare un mondo in cui chiunque non la pensi come lei/loro è prezzolato, compromesso, lo fa per interesse”. Passando, invece, a tematiche più astratte, Saviano si dice convinto che nel nostro Paese gli intellettuali vengano minacciati. Cita, inoltre, un episodio a suo dire emblematico: un politico italiano, in passato, suggerì a un'università americana di interrompere ogni rapporto con lui perché “non bisognava dare spazio agli italiani che parlano male del proprio Paese”. Per motivazioni e in contesti diversi, diciamo che questo triste modus operandi – ovvero il fatto che un giornale, ente, ateneo o istituzione culturale blocchi la collaborazione con qualcuno, o ne impedisca presentazioni di libri o spettacoli, per via delle idee o appartenenze ideologiche dello stesso - diciamo che questa è una prassi nota e consolidata. Molto più a sinistra, a dire il vero e a fare i pignoli, che non a destra.

Roberto Saviano
In un Paese come quello descritto da Saviano gli intellettuali non avrebbero modo di aprire bocca...

Saviano ha quindi proseguito parlando degli intellettuali, sostenendo che qualunque cosa dicano o scrivano vengono accusati di farlo per “un tornaconto personale”. Ha raccontato di non essersi mai arricchito grazie alle sue prese di posizione, ad esempio a sostegno dei migranti e di chi li trae in salvo, e di essere stato portato a processo da tre ministri. Seguono inviti alla “resistenza” anche se il “prezzo da pagare è troppo alto”. Poi ecco la sparata finale: Saviano spiega che l'Italia, in riferimento alla libertà dei media, viene vista dai Paesi stranieri come un “Paese dove esiste una compressione della libertà di stampa e di espressione”. Meglio ancora: “Come una democrazia che si sta avviando a essere una democrazia illiberale sul modello dell'Ungheria di Viktor Orban”. Sarà vero anche questo, però Saviano continua – legittimamente, ci mancherebbe altro – a parlare, scrivere, presentare libri e commentare, anche in maniera esplicita e diretta, il governo in carica e Giorgia Meloni. E insieme a lui fanno altrettanto, quotidianamente, i media che non sostengono l'esecutivo. In un Paese come quello descritto da Saviano gli intellettuali non avrebbero modo di aprire bocca. E neppure di tornare in Rai con un programma d'inchiesta, Insider, che andrà in onda a partire da settembre. “La Rai non l'avrebbe mai concesso, ma l'abbiamo costretta con questa pressione costante e ciò dimostra che da soli non si va da nessuna parte”, spiegava qualche settimana fa lo stesso Saviano. Ora, i casi sono due: o quello che sostiene Saviano è falso – non è vero che in Italia gli intellettuali hanno problemi, visto che la sua voce arriva senza filtri fino alle nostre orecchie – oppure non ritiene di essere un intellettuale.

https://mowmag.com/?nl=1

More

I libri più belli del secolo? Nella "contro classifica" al New York Times non ci sono Elena Ferrante o un Premio Strega, ma “Gomorra” di Saviano sì. Ma perché tutti dimenticano Carrère?

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

lo fanno apposta?

I libri più belli del secolo? Nella "contro classifica" al New York Times non ci sono Elena Ferrante o un Premio Strega, ma “Gomorra” di Saviano sì. Ma perché tutti dimenticano Carrère?

Roberto Saviano escluso dalla Buchmesse è censura? Ma se gli altri scrittori sono tutti di sinistra (da Erri De Luca ad Alessandro Barbero). Infatti l'unico di destra è...

di Jacopo Tona Jacopo Tona

chiagni e fotti

Roberto Saviano escluso dalla Buchmesse è censura? Ma se gli altri scrittori sono tutti di sinistra (da Erri De Luca ad Alessandro Barbero). Infatti l'unico di destra è...

Ok libri e polemiche, ma qual è la personalità di Roberto Saviano? Ce la svela l’analisi calligrafica: accettazione, vissuto difficile e firma enigmatica… Ecco la relazione di un’esperta

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Dimmi come scrivi...

Ok libri e polemiche, ma qual è la personalità di Roberto Saviano? Ce la svela l’analisi calligrafica: accettazione, vissuto difficile e firma enigmatica… Ecco la relazione di un’esperta

Tag

  • Roberto Saviano
  • Giorgia Meloni
  • Italia
  • Rai
  • Attualità
  • Cultura
  • Politica
  • Media

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…
  • Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…
  • Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita

    di Riccardo Canaletti

    Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita
  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Al Bano è il re delle Olimpiadi di Parigi (ma perché?), l’amore tra Geolier e Chiara Frattesi, le vacanze alternative di Lino Banfi, Patty Pravo e i lifting e… A tutto gossip con Alessi

di Roberto Alessi

Al Bano è il re delle Olimpiadi di Parigi (ma perché?), l’amore tra Geolier e Chiara Frattesi, le vacanze alternative di Lino Banfi, Patty Pravo e i lifting e… A tutto gossip con Alessi
Next Next

Al Bano è il re delle Olimpiadi di Parigi (ma perché?), l’amore...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy