L’invasione cinese dell’Europa è imminente. No, niente armi o guerre informatiche, bensì un pacifico, massiccio ingresso di auto elettriche. Secondo uno studio della PricewaterhouseCoopers, entro il 2035 il nostro continente importerà fino a 800 mila veicoli made in China ogni anno, in stragrande percentuale elettriche.
Analizzando la cifra, si scopre in realtà che 330 mila sarebbero prodotte da aziende occidentali come Bmw, Tesla e Renault, le quali hanno però in Cina le produzioni, per esempio di modelli come Model 3, iX3 e Dacia Spring. La restante quota appartiene a marchi cinesi che ora potranno puntare sull’elettrico, con cui andare alla conquista del mercato europeo godendo dei vantaggi di accesso alle terre rare e di enormi volumi di fabbricazione.
Ma in questo senso si può dire che sotto l’ala cinese si svolge anche l’Eicma, il salone delle moto in corso a Milano, giunto alla sua 79esima edizione. I modelli di marchi riconducibili all’impero del Dragone sono vari, alcuni dei quali presenti ormai da anni e affermatissimi: Voge, CF Moto, Mash, Moto Morini, SWM, ma anche Fabtic e Benelli (la Benelli TRK è stata la più venduta nel 2021).