Selvaggia Lucarelli, da accusatrice dei peggiori vizi degli influencer a protagonista di un’indagine social? Questo sembra essere lo scenario che si sta profilando attorno alla giurata di Ballando con le Stelle, dopo alcune segnalazioni sollevate oggi dal quotidiano Il Giornale, a firma Felice Manti, che avanza dubbi sulla sua condotta attraverso i suoi account social. La stessa Lucarelli, nota per le aspre critiche a politici, influencer e personaggi pubblici, potrebbe infatti non aver rispettato le normative previste per chi, come lei, utilizza i social per comunicare con oltre un milione di follower. Di cosa si tratta? L'accusa riguarda la mancata trasparenza nella promozione di prodotti e brand, specialmente durante le puntate del programma Rai condotto da Milly Carlucci. Secondo quanto riportato da Il Giornale, in passato Selvaggia avrebbe taggato marchi di abiti e accessori nei suoi post su Instagram, ma senza specificare se si trattasse di sponsorizzazioni, regali o semplici ringraziamenti. Una condotta che potrebbe configurare la violazioni sia delle normative dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), sia del Codice etico della Rai, che vieta la pubblicità occulta. Non solo: fino al maggio 2023, Lucarelli era iscritta all’Ordine dei Giornalisti, che prevede un chiaro divieto di partecipazione ad attività pubblicitarie da parte dei suoi membri. Un esempio su tutti, scorrendo la sua pagina Instagram: il 3 dicembre 2022, Selvaggia pubblica un post in cui ringrazia la maison Madame Ilary per un “abito bellissimo”, taggando l’account del brand. Ma era pubblicità, un dono o altro? E così via per numerosi post: solo nel 2021, prima delle puntate di Ballando con le Stelle, sono stati individuati ben 15 contenuti sul suo profilo con tag a marchi come Delfina Delettrez e Madame Ilary, senza però la dovuta chiarezza sulle modalità di collaborazione.
La questione si fa ancora più spinosa considerando il ruolo di Selvaggia come giornalista fino all'anno scorso. L’appartenenza all’Ordine, infatti, impone regole ferree: “Il giornalista non presta il nome, la voce, l’immagine per iniziative pubblicitarie, a meno che non si tratti di campagne a fini sociali e, comunque, previa comunicazione scritta all’Ordine di appartenenza". La Rai stessa potrebbe non rimanere indifferente di fronte a queste segnalazioni, dato che il suo Codice etico parla chiaro: “È vietata la pubblicità occulta, clandestina, indiretta o che comunque utilizzi tecniche subliminali”. A far emergere altri sospetti, come riporta il quotidiano, la coincidenza temporale tra la fine dei post sospetti di Selvaggia Lucarelli e l’indagine condotta da lei stessa su Chiara Ferragni e l’azienda Balocco. Un’inchiesta che ha scatenato un vero terremoto, portando l’Agcom ad aprire un’istruttoria per pratica commerciale scorretta verso la regina delle influencer. Solo un caso? Per ora restano molte domande senza risposta: la Lucarelli chiarirà la sua posizione su questi post? La Rai, l’Ordine dei Giornalisti e l’Agcom agiranno? E infine Milly Carlucci, conduttrice di Ballando con le Stelle, si esprimerà su un’eventuale violazione del Codice Rai?