image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Siamo entrati nel gruppo Telegram di Articolo 52, il movimento anti-maranza accusato dell’aggressione di un ragazzo a Milano: cosa abbiamo scoperto? Un vero mercato della paura (e il fascismo non c’entra niente)…

  • di Matteo Suanno Matteo Suanno

12 marzo 2025

Siamo entrati nel gruppo Telegram di Articolo 52, il movimento anti-maranza accusato dell’aggressione di un ragazzo a Milano: cosa abbiamo scoperto? Un vero mercato della paura (e il fascismo non c’entra niente)…
Cos’è il movimento Articolo 52, responsabile dell’aggressione a un ragazzo in Darsena a Milano? Per capirlo siamo entranti negli “Orgogliosi”, il canale Telegram in cui organizzano ronde contro il “disagio”. Niente simbolismi, nessuna esaltazione del Ventennio, così come delle forze dell’ordine. Totale indifferenza nei confronti della politica. E la cosa interessante è proprio questa: sembra piuttosto un mercato della paura che fa a meno dello Stato, attraverso una piattaforma in cui domanda e offerta di giustizia privata si incontrano. Ecco tutto quello che abbiamo scoperto

di Matteo Suanno Matteo Suanno

Sono circolate ovunque le immagini di quella sera del 9 marzo, quando in Darsena, nel pieno centro di Milano, un gruppo di ragazzi ha aggredito ferocemente un ragazzo straniero. Sul caso le forze dell'ordine stanno indagando da domenica mattina, quando un video che mostra circa 40 secondi di brutale giustizia fai da te ha invaso i social. “Non ho fatto niente, te lo giuro” lo si sente urlare prima di essere scaraventato a terra dai pugni. “Ci avete rotto il caz*o” risponde un membro del gruppo – dalle immagini sembrerebbero almeno tre persone – a cui se ne aggiunge una quarta che riprende la scena smartphone alla mano. È così che le “ronde anti-maranza” applicano la propria idea di giustizia. Un'idea rigorosamente privata, che non conosce Stato né istituzioni e anzi, trae linfa vitale proprio dal fallimento di quest'ultime. Allo Sato o meglio, alla Costituzione, loro si appellano eccome, rivendicando che “la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”. È l’Articolo 52 della nostra carta fondamentale, ma anche il nome di un movimento che attorno a quelle parole si sta organizzando per “raggruppare tante persone mosse dal sentimento di impotenza che provano verso il Disagio nella nostra città”. Lo scopo finale è quello di organizzare sparsi sul territorio e pattugliare le strade, aggredendo ogni possibile sospettato. Nell’episodio della Darsena, così come in altri casi, poco importa quale sia il presunto crimine dell’obiettivo dell’aggressione. In quel caso sembrerebbe essere il furto di una collana, che nel video non compare, ma come detto poco importa. L’importante sembra essere identificare un obiettivo, spesso appunto i “maranza”, cioè i gruppi di ragazzi di seconda generazione provenienti da famiglie arrivate in Italia, e colpire forte: “Queste bestie se ne fregano della vostra debole e inutile giustizia”, si legge nella didascalia che accompagna il video del pestaggio: “Se non c’è un braccio armato di solide manette, la legge rimane lettera morte e vile”, scrive il movimento.

Articolo 52 Telegram
Uno screenshot da uno dei canali Telegram del movimento Articolo 52

“Gruppo Milano ovest, nord, est, sud”. È in questo modo che Articolo 52 si sta radicando sul territorio, affidandosi ad una pagina Instagram che conta per ora 12mila follower e a più canali Telegram chesuperano complessivamente i 10mila iscritti. La prima funge da vetrina in cui mostrare maranza “catturati” e “placcati”, condividere episodi di insicurezza nelle strade o in metropolitana o, come accade in queste ultime ore, per ammantare quei video tanto brutali quanto chiari con la propria versione. Una versione contrapposta a quella dei criticatissimi media, e che nutre la retorica del “vogliono zittirci”. Sul canale Telegram "Gli Orgogliosi" cresce invece il vero e proprio seme di tutto, “l’idea” come si definisce il movimento stesso, che però fino ad ora sembra viaggiare su binari diversi rispetto a quelli di un neo-squadrismo tout court. Pochi toni propagandistici, un’estetica scarna e priva di qualunque simbolismo storico-politico, apparentemente nessuno slogan neo-fascista e soprattutto, lo scarso, quasi irrilevante, riferimento alla politica odierna: “la sinistra non si informa sulle cause per cui tanti italiani vogliono unirsi a noi” e “la nostra Italia negli ultimi anni è stata sempre maltrattata da governi fasulli di destra”. Si va invece molto più pesante sulla magistratura, definita “corrotta e nemica del popolo”. Per il resto, un breve e conciso manifesto programmatico, stop.

Articolo 52 maranza
Il "placcaggio" di un "maranza" documentato sulla pagina instagram del movimento
Un'immagine dal canale Telegram "Gli Orogliosi"

“Non siamo una milizia”, esordisce il messaggio fissato in testa al canale Telegram: “Articolo 52 è un’idea siamo riusciti a raggruppare tante persone mosse dal sentimento di impotenza che provano verso il Disagio nella nostra città. Una community dove persone delle stesse zone possono scambiarsi segnalazioni e trovare compagni con cui organizzarsi PRIVATAMENTE (con le opportuneverifiche) per pattugliare le strade”. L’elemento più inquietante riguarda proprio la natura del movimento, che sembrerebbe più simile a un “mercato della paura” in un contesto già percepito come para, se non addirittura post-statale. Un luogo in cui la domanda di maggior sicurezza e l’offerta di giustizia privata si incontrano. Per la serie: “hai paura a passeggiare sotto casa per colpa di qualche maranza? Qui puoi unirti a chi può aiutarti a risolvere il problema”. Anche con le botte, s’intende. Questo elemento è sintetizzato perfettamente nelle parole che il movimento utilizza per descriversi, che lo dipingono come un’idea “replicabile” e senza “un leader”. In pratica, un soggetto fluido e orizzontale, in grado di moltiplicarsi e agire all’istante, pensato per essere più vicino ai tempi di Instagram che a quelli della giustizia: “Noi preveniamo”, recita una delle ultime storie condivise su Instagram, insieme ad un’altra in cui si far riferimento a tutto il sostegno arrivato negli ultimi giorni. Intanto il gruppo cresce, anche grazie alle donanzioni pubblicizzate sui canali del m ovimento. L’impressione è che questa sia una storia non riguardi solo temi spesso politicizzati che devono tuttavia esssere affrontati, come il legittimo biosgno di sicurezza e il necessario contrasto alla microcriminalità, ma che abbia radici molto più profonde destinate a restare a lungo, indipendentemente dal movimento Articolo 52. Radici che si legano con l’inquietante trasformazione che ha già trasfigurato la nostra società.

La presa di posizione contro i media, sempre sugli "Orgogliosi"
20250312 115948813 8586

More

Ok, ma chi sono i maranza e perché se la prendono con la Brigata pro Israele del 25 aprile? Tra assalti ai manifestanti e bandiere della Palestina...

di Stefano Bini Stefano Bini

I "nuovi" mostri?

Ok, ma chi sono i maranza e perché se la prendono con la Brigata pro Israele del 25 aprile? Tra assalti ai manifestanti e bandiere della Palestina...

Sala che si vanta dei “tornelli anti-maranza” nelle metro se la prende con i poveri. Perché non pensa ai veri problemi di Milano?

di Michele Monina Michele Monina

Distrazione di massa?

Sala che si vanta dei “tornelli anti-maranza” nelle metro se la prende con i poveri. Perché non pensa ai veri problemi di Milano?

“Milano? Il vero problema non è la microcriminalità ma la ‘ndrangheta, la finanza e…” Parla il poeta e attivista Demetrio Marra: “Ecco cosa collega Israele, il Ddl Sicurezza e le Olimpiadi a Cortina. Ma non sarà questa intervista a cambiare le cose”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

La protesta

“Milano? Il vero problema non è la microcriminalità ma la ‘ndrangheta, la finanza e…” Parla il poeta e attivista Demetrio Marra: “Ecco cosa collega Israele, il Ddl Sicurezza e le Olimpiadi a Cortina. Ma non sarà questa intervista a cambiare le cose”

Tag

  • Aggressione Milano
  • Attualità
  • Milano
  • Sicurezza
  • Telegram

Top Stories

  • TURISMO IMPAZZITO O CONSAPEVOLE? Toscana flop, Rimini cresce ma gli alberghi soffrono. E il boom non è al mare ma nell’entroterra con gli agriturismi…

    di Angela Russo

    TURISMO IMPAZZITO O CONSAPEVOLE? Toscana flop, Rimini cresce ma gli alberghi soffrono. E il boom non è al mare ma nell’entroterra con gli agriturismi…
  • IL TURISMO HA FATTO CRACK? Il critico Visintin: “Spiagge vuote? In Liguria prezzi folli e in Versilia anche peggio”. Romagna? “A Rimini chiudono gli hotel”. E sui giovani “all’estero” e l’overtourism: “Non siamo mai contenti…”

    di Angela Russo

    IL TURISMO HA FATTO CRACK? Il critico Visintin: “Spiagge vuote? In Liguria prezzi folli e in Versilia anche peggio”. Romagna? “A Rimini chiudono gli hotel”. E sui giovani “all’estero” e l’overtourism: “Non siamo mai contenti…”
  • CHE SUCCEDE AL TURISMO? Il flop Toscana specchio dell'Italia con il “sistema Versilia”. Guido Mori: “Ecco perché gli stagionali hanno responsabilità”. L’offerta “noiosa”, i prezzi stile Milano e i parcheggi...

    di Domenico Agrizzi

    CHE SUCCEDE AL TURISMO? Il flop Toscana specchio dell'Italia con il “sistema Versilia”. Guido Mori: “Ecco perché gli stagionali hanno responsabilità”. L’offerta “noiosa”, i prezzi stile Milano e i parcheggi...
  • CON SALA A MILANO NASCE ARCHITETTOPOLI? Parla Colaprico (Repubblica): “Tangentopoli? Non c’entra niente, ma gli architetti… Pd e 5 Stelle garantisti? Però forcaioli con gli avversari”. E su Almasri, Meloni, Israele e genocidio…

    di Giulia Sorrentino

    CON SALA A MILANO NASCE ARCHITETTOPOLI? Parla Colaprico (Repubblica): “Tangentopoli? Non c’entra niente, ma gli architetti… Pd e 5 Stelle garantisti? Però forcaioli con gli avversari”. E su Almasri, Meloni, Israele e genocidio…
  • TUTTA LA VERITÀ DI Roberta Bruzzone sulla morte di Simona Cinà: “I fatti descritti delineano uno scenario ben oltre l’ipotesi del malore o del semplice incidente”. Ma davvero delle ottanta persone presenti nessuno l’ha vista entrare in piscina?

    di Giulia Ciriaci

    TUTTA LA VERITÀ DI Roberta Bruzzone sulla morte di Simona Cinà: “I fatti descritti delineano uno scenario ben oltre l’ipotesi del malore o del semplice incidente”. Ma davvero delle ottanta persone presenti nessuno l’ha vista entrare in piscina?
  • Il porcile di Olly al ristorante ci rivela la balorda figura di mer*a che ci avrebbe fatto fare all'Eurovision?

    di Grazia Sambruna

    Il porcile di Olly al ristorante ci rivela la balorda figura di mer*a che ci avrebbe fatto fare all'Eurovision?

di Matteo Suanno Matteo Suanno

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Una giornata particolare? Quella che racconta Aldo Cazzullo su La7 insieme ai suoi inviati: Garibaldi e i Mille a Marsala. L’impresa che ha cambiato l’Italia, tra mito rivoluzionario e verità storica…

di Otto De Ambrogi

Una giornata particolare? Quella che racconta Aldo Cazzullo su La7 insieme ai suoi inviati: Garibaldi e i Mille a Marsala. L’impresa che ha cambiato l’Italia, tra mito rivoluzionario e verità storica…
Next Next

Una giornata particolare? Quella che racconta Aldo Cazzullo su...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy