Una “Galassia di celebrità”. Battutaccia a parte, una delle caratteristiche distintive del New York City Comic Con è lo show off del “red carpet”. Quest’anno presenti all’appello Ewan McGregor, Mary Elizabeth Winstead, Chris Evans, insieme ad una pletora di artisti, autori e disegnatori acclamati a livello mondiale. Categoria quest’ultima in cui la rappresentanza tricolore è molto nutrita: Mirka Andolfo, Carola Borelli, Laura Braga, Eleonora Carlini, Elisabetta D’Amico, Alberto Locatelli e Luana Vecchio, sono solo alcuni tra i nomi presenti. Come in occasione del “nostro” Lucca Comics, che oramai si è affermato a livello europeo, anche al Nycc è possibile registrarsi e farsi autografare le copie dagli autori o acquistare (a prezzi non economicissimi a dire il vero) delle “tavole” personalizzate. Ma la sfilata delle stelle è solo una delle tante attrazioni del più grande evento mondiale legato ai fumetti e alla cultura "nerd"...
Spoileroni killer
Il cuore del Nycc sta nelle conferenze degli editori leader del settore, durante le quali i fan ottengono uno sguardo esclusivo sulle ultime novità del mondo dei fumetti, dei film e della televisione. Molti gli annunci e gli spoiler, uno fra tutti quello di Marvel che, durante il panel “Next Big Thing”, ha comunicato ufficialmente che l'attuale “Krakoan era” del franchise X-Men, vedrà la sua fine nel 2024. E giù lacrime tra il pubblico.
Cosplay
Nel mio caso forse il motivo principale per il quale partecipo a questo tipo di eventi. Il Nycc è da tempo un punto d'incontro per gli appassionati di cosplay, e il 2023 non è stato da meno. Dai supereroi classici agli anime più oscuri, questo è il tipo di “carnevale” che preferisco e scatta subito la competizione con gli amici nel riconoscere i personaggi, anche se spesso la bravura dei cosplay sta proprio nel rappresentare figure secondarie di serie di nicchia. Ma tranquilli, c’erano anche Barbie e Ken. Il livello di nerditudine necessario in questi casi è davvero olimpionico. Ho fermato una ragazza che interpretava un’eroina armata di un enorme fucile a raggi laser, che avrei giurato avesse potuto polverizzarmi in un istante tanto sembrava vero. Le ho chiesto dove lo avesse trovato, mi ha risposto: “Ho fatto tutto io, la struttura è realizzata tramite una stampante 3D, l’elettronica è mia”. “Ed io che cerco orli adesivi su Amazon”, ho pensato.
Stavate cercando uno sticker di un gelato a forma di culo?
Quello che non può mancare in queste situazioni è il lato merchandising, soprattutto in casa di chi l’ha inventato. Ci troviamo quindi immersi in un non-luogo dominato da ogni tipo di celebrazione oggettistica dei comics. Ci imbattiamo così, tra gli altri, nello stand di un artista che è ormai celebre per la sua reinterpretazione delle emoticon a tema “chiappesco”, per accaparrarsene una c’era, ovviamente, la fila.
Inclusività e Diversità
Il Nycc ha sempre sostenuto l'inclusività e la diversità nel mondo della cultura pop. Nel 2023, questo impegno è stato più evidente che mai, con numerose conferenze e discussioni sulla rappresentazione nei fumetti e nei media. È chiaro che l'industria sta facendo progressi nel riflettere la ricchezza del suo pubblico e questo è tangibile, a partire da piccoli gesti che da noi sono ancora impensabili: le toilette “gender neutral” della manifestazione.
Nel frattempo, ancora una volta, i nerd si sono presi la loro rivincita. Direi che prima di pensare a essere supereroi potremmo volare più bassi e provare a partire da qui.