image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Togliere il reddito di cittadinanza? “Un boomerang per i giovani cresciuti a pane e influencer”

  • di Michele Anzaldi Michele Anzaldi

25 novembre 2022

Togliere il reddito di cittadinanza? “Un boomerang per i giovani cresciuti a pane e influencer”
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara chiede che nella riforma del reddito di cittadinanza venga escluso dall’accesso all’aiuto chi non ha finito la scuola dell’obbligo. Una proposta “punitiva” che rischia di aggravare lo stato psicologico dei nostri giovani...

di Michele Anzaldi Michele Anzaldi

Il ministro “dell’Istruzione e del Merito” del governo Meloni, intervenendo all’assemblea dell’Anci, ha attirato l’attenzione sulla sua proposta di escludere dal reddito di cittadinanza chi non ha terminato o meglio interrotto illegalmente gli studi. L’idea è così negativamente esplosiva che ha attirato tutta l’attenzione su di sé e fatto sì che i drammatici e gravissimi dati che subito dopo il ministro ha citato a supporto della sua proposta non abbiano ricevuto la dovuta attenzione. Dati sconvolgenti non compresi nella loro drammaticità, non tanto dalla stampa, ma dalle istituzioni. Il ministro ha detto che i giovani tra i 18 e i 29 anni che percepiscono il reddito di cittadinanza sono 364.101. Di questi, 11.290 sono in possesso solo di licenza elementare o addirittura nessuna istruzione. Altri 128.710 hanno solo la licenza media, mentre i restanti 200 mila potrebbero essere collocati all’interno dei cosiddetti Neet (not in education, employment or training, ovvero giovani tra i 15 e 29 anni che non sono occupati o inseriti in percorsi di formazione). Ma in realtà la fascia dei neet è complessivamente valutata in 2 milioni di persone. Dati drammatici e sconvolgenti che meriterebbero una reazione immediata da parte del governo ma oserei dire dello Stato intero. Una situazione, a mio avviso, così grave da ricordare, con le dovute differenze, quella del Dopoguerra e che trovò un inizio di soluzione nel 1947 con la nascita delle “scuole Popolari”.

Mi permetto di dire che l’idea del Ministro, sicuramente accompagnata da buoni motivi, di negare la possibilità di accedere al reddito per tutti quelli che non hanno terminato il ciclo scolastico, rischia di avere un effetto contrario se non addirittura di aggravare lo stato psicologico di questi giovani. Chi ha avuto occasione, e da Roma in giù capita spesso anzi spessissimo, di interloquire con questi giovani può facilmente comprendere che il problema ormai è gravissimo, anzi drammatico. Una situazione che solo con un progetto che vede coinvolti pedagogisti, psicologi, insegnanti, educatori e tanti altri può forse trovare una soluzione. Spesso questi ragazzi non solo non riescono ad applicarsi sui libri di scuola ma non riescono ad applicarsi in nulla. Voglio citare a tal proposito un’esperienza vissuta in Sicilia. 

ministro Valditara
ministro Valditara

Come molti sanno i giovani sin da piccoli vivono con il mito della velocità, della meccanica, delle motociclette, delle macchine, della trasformazione di semplici motorini in moto da corsa.Per generazioni tutti i giovani hanno sognato il primo motorino, la prima moto, la prima auto. Oggi basta fare un giro per Palermo, per i quartieri più popolari o meglio più poveri per imbattersi in questi giovani che non hanno più com’era ai miei tempi motociclette elaboratissime, rumorosissime, potentissime e scattanti, quelle delle famose impennate, ma dei semplici motorini elettrici con ai lati due pedali.

Comodi, belli, ma nulla che vedere con un motorino, una motocicletta, una macchina, in pratica si tratta di una bici elettrica che ha la forma di un motorino. Avvicinandosi a questi ragazzi e chiedendogli come mai utilizzino il motorino elettrico la risposta è tanto inaspettata quanto sconvolgente: perché non ci vuole la patente. Ecco i nostri giovani sono in una situazione tale che rinunciano al loro sogno cioè quello di avere una propria moto o auto perché non riescono a studiare le norme e superare gli esami per la patente. E basta entrare in confidenza con loro per capire quanto soffrono di questa privazione. Ti dicono o meglio ti confessano che non è pigrizia o cattiva volontà, è che proprio non ci riescono. È un problema più grande di loro.

 

scooter elettrico
scooter elettrico

I numeri che ha citato il ministro sono gravi ma la situazione psicologica di questi giovani è ancora peggiore, se possibile, e non può essere risolta con la negazione del reddito. Oggi, come nel 1947, Governo e Parlamento debbono chiedere aiuto a pedagogisti, psicologi, insegnanti, educatori e cercare di riportare questi giovani all’interno della loro/nostra società.

Obiettivo primario: farli diventare cittadini appassionati, compartecipi della nostra società e soprattutto farli credere in sé stessi. Sarà un’impresa difficilissima, molto più difficile di quella del Dopoguerra, perché non dobbiamo dimenticare che allora il modello era ricostruire l’Italia e tentare la scalata sociale, oggi i nostri giovani se hanno un modello è un rapper o un influencer che ha abbandonato la scuola ed è divenuto ricco e famoso. Un grande problema o meglio una vera emergenza che le istituzioni devono affrontare. Don Milani diceva: “Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia”.

Fedez, rapper/influencer senza diploma
Fedez, rapper/influencer senza diploma

More

Il Ministro e l'umiliazione educativa? Ma i bulli sono essenziali per la storia di ognuno di noi

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Sbulloniamoci

Il Ministro e l'umiliazione educativa? Ma i bulli sono essenziali per la storia di ognuno di noi

Venezi e le proposte per la musica? Bocciata! Molendini: “Albo dei critici? Antiquato. Musica a scuola? Ma è fattibile? Lei e Morgan candidati per merito o altri motivi?”

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Che musica Maestro

Venezi e le proposte per la musica? Bocciata! Molendini: “Albo dei critici? Antiquato. Musica a scuola? Ma è fattibile? Lei e Morgan candidati per merito o altri motivi?”

Multe, Rca e carburante, in arrivo una nuova stangata per gli automobilisti: ecco le direttive del Governo

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

E io pago

Multe, Rca e carburante, in arrivo una nuova stangata per gli automobilisti: ecco le direttive del Governo

Tag

  • governo
  • Influencer
  • Reddito di cittadinanza

Top Stories

  • FATTORIA ROBOTICA? Clarkson compra il trattore che guida da solo: “Mi ha restituito una parte della mia vecchia vita”. Ecco com’è l’AgBot T2

    di Ilaria Ferretti

    FATTORIA ROBOTICA? Clarkson compra il trattore che guida da solo: “Mi ha restituito una parte della mia vecchia vita”. Ecco com’è l’AgBot T2
  • Omicidio Poggi, OGGI ALBERTO STASI SAREBBE INNOCENTE, perché? La riforma Orlando ha riscritto le regole processuali: due assoluzioni non possono portare a una condanna, non più l’assassino della fidanzata Chiara ma…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, OGGI ALBERTO STASI SAREBBE INNOCENTE, perché? La riforma Orlando ha riscritto le regole processuali: due assoluzioni non possono portare a una condanna, non più l’assassino della fidanzata Chiara ma…
  • Omicidio Resinovich, LILIANA HA SCRITTO UNA LETTERA D’ADDIO? Sentiva che le sarebbe accaduto qualcosa? Spunta la mail dimenticata inviata all’amante Sterpin: “Pensavo che non fosse rilevante”. C’entra anche il marito Sebastiano?

    di Benedetta Minoliti

    Omicidio Resinovich, LILIANA HA SCRITTO UNA LETTERA D’ADDIO? Sentiva che le sarebbe accaduto qualcosa? Spunta la mail dimenticata inviata all’amante Sterpin: “Pensavo che non fosse rilevante”. C’entra anche il marito Sebastiano?
  • Omicidio Poggi, le bombe di Ore 14 Sera condotto da Milo Infante in prime time su Rai2: dalle indagini a Garlasco sull’impronta davanti al portone all’ipotesi di più assassini. E sul giallo di Villa Pamphili e le polemiche contro il programma…

    di Riccardo Canaletti

    Omicidio Poggi, le bombe di Ore 14 Sera condotto da Milo Infante in prime time su Rai2: dalle indagini a Garlasco sull’impronta davanti al portone all’ipotesi di più assassini. E sul giallo di Villa Pamphili e le polemiche contro il programma…
  • Ma Avanti un altro!, su Canale 5, non ha rotto il caz*o? Se Mediaset a fenomeni come Paolo Bonolis (e la sua spalla comica Luca Laurenti) affida solo vecchi quiz, tanto vale trasmettere le soap turche

    di Irene Natali

    Ma Avanti un altro!, su Canale 5, non ha rotto il caz*o? Se Mediaset a fenomeni come Paolo Bonolis (e la sua spalla comica Luca Laurenti) affida solo vecchi quiz, tanto vale trasmettere le soap turche
  • Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…

di Michele Anzaldi Michele Anzaldi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Multe, Rca e carburante, in arrivo una nuova stangata per gli automobilisti: ecco le direttive del Governo

di Giulia Ciriaci

Multe, Rca e carburante, in arrivo una nuova stangata per gli automobilisti: ecco le direttive del Governo
Next Next

Multe, Rca e carburante, in arrivo una nuova stangata per gli...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy