Tom Cruise, in occasione della cerimonia di chiusura della Olimpiadi di Parigi, ha fatto quello che gli riesce meglio: imitare se stesso nella sua migliore versione di attore nei film di Mission Impossibile. L'attore si è gettato dal tetto dello Stade de France per raggiungere Simone Biles, che gli ha consegnato la bandiera simbolo delle Olimpiadi, simboleggiando il passaggio di consegna tra Parigi e Los Angeles, che ospiterà i prossimi giochi olimpidi nel 2028. Fin qui, tutto bellissimo. Se non fosse che Tom Cruise è montato in sella alla sua moto, portando fuori dallo stadio la bandiera, senza casco. Una dimenticanza non da poco, contando che non è la prima volta che l'attore americano non utilizza il casco. Già nel 2017, Cruise si è fatto fotografare per le strade di Parigi senza casco mentre girava una scena di “Mission Impossibile 6”. Ok che la scena prevedeva che guidasse senza, ma l’attore si è mostrato piuttosto spericolato, guidando con una mano sola e addirittura senza mani. Una scena simile si è vista anche nell'aprile scorso, con Tom Cruise sempre per le strade di Parigi in moto, per le riprese di "Mission Impossibile Dead Reckoning - parte due", anche questa volta senza casco.
Ma Tom Cruise senza casco è l'ennesima dimostrazione che gli americani in Europa possono fare un po' il caz*o che vogliono. Forse sì. A darne l'ennesima dimostrazione sono le immagini, girate in queste ultime ore sui social, di una turista americana che si riprende, durante una discussione con dei ragazzi italiani, dopo aver imbrattato un ponte storico di Roma. "Questi ragazzi sono arrabbiati perché ci impediscono di scrivere su questo ponte come fanno tutti gli altri". Giustamente, se qualcuno ha già fatto qualcosa di sbagliato, perché non seguire l'esempio? Nel video si sente la replica di uno dei ragazzi italiani che la invita non solo a riprenderli, ma anche a mostare quello che ha fatto al cornicione del ponte. La discussione va così avanti, con i turisti americani che chiedono di essere lasciati in pace e i ragazzi italiani che cercano di fargli capire che no, imbrattare un ponte della Capitale non è giusto e non devono "lasciarli in pace". La ragazza, pubblicando il video su TikTok, scrive: "Esperienza di razzismo a Roma". Per una volta che il razzismo non c'entra nulla, perché non tirarlo in mezzo per giustificare un atto vandalico?
La turista americana ha poi pubblicato diversi video, tra cui uno dove ha scritto "il vandalismo è ovunque", mostrando diverse scritte sui muri della capitale. A sottolineare quanto, però, probabilmente non abbia capito la gravità del suo gesto, è un secondo video, pubblicato sempre su TikTok. Qui la turista americana ha sottolineato: "È stato un episodio di razzismo. Probabilmente vi dà fastidio che le persone di colore abbiano i soldi per viaggiare in Europa. Se voi veniste qui a scrivere sulla Casa Bianca o sulla Statua della Libertà non mi interesserebbe. Se scriveste sulla mia casa o sulla mia auto, pulire e andrei avanti". L'episodio è stato anche ripreso dal leader della Lega Matteo Salvini, che ha twittato: "Roba da Matti. Ma quale 'razzismo', andate a casa vostra a vandalizzare! Complimenti ai ragazzi per il senso civico". Sembrerebbe chiaro che la turista coinvotla in questo triste episodio non abbiano assolutamente capito la gravità della situazione. Così mentre il New York Times stronca Bologna, parlando di "inferno per turisti", l'overtourism è ormai un problema sotto gli occhi di tutti e Tom Cruise gira serenamente per Parigi senza casco, chi arriva dall'estero in Italia continua a pensare di poter fare un po' il caz*o che gli pare.