Mancano solamente una manciata di settimane alle prossime elezioni americane, in cui si deciderà il futuro degli Usa e, forse, anche del mondo intero. E in questo clima teso, tesissimo anzi, ecco che Donald Trump, candidato tra le file dei repubblicani, alla sua terza corsa alla Casa Bianca consecutiva, tra promesse elettorali e attentati scampati per un pelo, comincia a vendere degli orologi. Ma cosa sono i “Trump Watches”? Dopo le monete con il volto del taycoon in rilievo, un vero e proprio cimelio per i fan (o i gli elettori) dell’ex presidente, altro che il classico cappellino rosso con l’ormai iconica scritta “Make America Great Again”, con un video Trump ha voluto presentare i suoi esclusivi accessori. Si tratta di una piccola collezione, con prezzi che vanno da quasi cinquecento dollari necessari per il modello “Fight Fight Fight” fino ai cento mila dollari (circa 90mila euro) del “Victory Tourbillon”, un segnatempo realizzato in edizione limitata: “Uno dei migliori orologi mai realizzati – racconta Donald nel suo video pubblicato su Truth – […] è formato da quasi duecento grammi di oro e più di cento diamanti. Sono tanti, e io li amo, tutti li amiamo. Esisteranno solo 147 di questi straordinari segnatempo al mondo […] Io ho il numero uno”. Il guadagno di questa vendita, secondo quanto riportato da la Repubblica, dovrebbe sostenere la corsa alla Casa Bianca del candidato repubblicano, ma c’è chi parla addirittura di truffa. Ecco perché…
Molte, come spesso accade quando si tratta di Trump, sono state le critiche a questo video; che ad alcuni è sembrata una sorta di televendita. Tant’è che “alcuni esperti – scrive Massimo Basile su la Repubblica – hanno bollato l’offerta come una truffa, e indicato l’orologio come un modello che potrebbe valerne quasi dieci volte meno”. Il riferimento è al “Victory Torbillon”, ovviamente, di cui Ben Cook, creatore dei Ben’s Watches, su Instagram ha scritto che “probabilmente non ci vogliono più di quindici o sedici mila dollari per realizzarli”. Ma i messaggi negativi sono tanti altri, scritti sia da esperti del settore che da semplici appassionati, o comunque da non amanti del taycoon. “Ma chi può pensare di ingannare la gente in questo modo?” ha scritto un utente (fonte la Repubblica). Ma Donald non ha dubbi, e conclude così il suo video: “It’s Trump time”. Una promessa o una minaccia?