image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Valencia, perché così tanti sono morti in auto durante l'alluvione? I parcheggi cimitero e l'orrore scoperto dei sub: “Centomila veicoli coinvolti”

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

4 novembre 2024

Valencia, perché così tanti sono morti in auto durante l'alluvione? I parcheggi cimitero e l'orrore scoperto dei sub: “Centomila veicoli coinvolti”
I sub sono all’opera per cercare le vittime rimaste sommerse dall’alluvione che ha colpito Valencia. Parcheggi sotterranei, sottopassaggi, piani interrati: luoghi inondati e che sono ancora pieni di fango. Ma la maggior parte delle vittime pare si trovasse ancora in auto nel pieno dell’emergenza: com’è mai? Eppure, le indicazioni sono chiare in quelle situazioni: non uscire e non mettersi in macchina. Colpa dei ritardi nella comunicazione dell’allerta? E per gli esperti i veicoli coinvolti sarebbero circa 100mila…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

“Il maledetto messaggio di emergenza ci è arrivato quando stavamo per morire. C’erano già due metri d’acqua”: così Luis Miguel Sáez, un residente di Benetússer, vicino Valencia, ha descritto quei momenti prima dell’alluvione. Ciò che si nota immediatamente è il gran numero di macchine appoggiate una sopra l’altra. Molti dei morti (per ora 217) si trovavano in auto durante l’emergenza, probabilmente per spostarla e metterla al sicuro. Eppure, in quelle situazioni l’indicazione è di non uscire e di non salire sul proprio veicolo. Gli esperti hanno spiegato che l’acqua, appena raggiunge l’assale, l’asta che collega le ruote, rende l’automobile incontrollabile. Cos’è successo, quindi? Sembra che la comunicazione dell’emergenza, e la conseguente indicazione di non mettersi in macchina, sia arrivata tardi. La lentezza della risposta degli organi preposti, infatti, è uno dei temi più dibattuti in questi giorni. Sonia Luque, responsabile della Red de Empresas de Auxilio en Carretera (REAC), associazione che comprende le aziende spagnole che operano nel soccorso stradale, ha stimato che le auto coinvolte potrebbero essere 100mila. Il primo ministro Pedro Sanchez ha detto che per ora i veicoli rimossi sono stati 2mila, ma le operazioni procedono a rilento a causa dei tempi tecnici di ogni rimozione (un carro attrezzi impiega circa mezz’ora per ogni auto) e delle strade ancora ostruite o inutilizzabili.

https://mowmag-store.myspreadshop.it/

I maggiori danni, ovviamente, si osservano nei sottopassaggi, nei parcheggi interrati o nei garage. Emblematico in questo senso il parcheggio sotterraneo del centro commerciale Bonaire di Aldaia, che ha una capacità di 1800 posti. Dentro l’edificio, durante l’emergenza, si pensa ci fossero circa 650 persone, addetti ai lavori esclusi. “Non siamo ancora in grado di dire quante auto sono parcheggiate, sono in corso le ispezioni dei sub per identificare eventuali vittime rimaste intrappolate”, ha dichiarato il portavoce dell’Ume, l’unità militare di emergenza a cui appartengono i sub che stanno operando. Ulteriori difficoltà potrebbero concretizzarsi se il fango si indurisse.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Inferno alluvione a Valencia: il Ricardo Tormo è devastato. Pecco e Martin rischiano di chiuderla in Malesia, anche se...[FOTO]

di Jacopo Tona Jacopo Tona

MotoGP

Inferno alluvione a Valencia: il Ricardo Tormo è devastato. Pecco e Martin rischiano di chiuderla in Malesia, anche se...[FOTO]

Ma davvero basta paragonare due alluvioni a Valencia (oggi e nel 1957) per sostenere che il cambiamento climatico non c’entra? Una lezione per i politici come Rizzo e i negazionisti

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Dare i numeri

Ma davvero basta paragonare due alluvioni a Valencia (oggi e nel 1957) per sostenere che il cambiamento climatico non c’entra? Una lezione per i politici come Rizzo e i negazionisti

Tag

  • cambiamento climatico
  • Alluvione
  • Valencia
  • Auto

Top Stories

  • Il progetto del Ponte sullo Stretto è una boiata pazzesca. Chatgpt lo ha fatto meglio e ci fa risparmiare 8 miliardi subito e il 40% nel futuro

    di Ottavio Cappellani

    Il progetto del Ponte sullo Stretto è una boiata pazzesca. Chatgpt lo ha fatto meglio e ci fa risparmiare 8 miliardi subito e il 40% nel futuro
  • Delitto di Garlasco: l’avete capito che Andrea Sempio è indagato per l’omicidio di Chiara Poggi in concorso? In concorso con chi se Alberto Stasi è innocente?

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: l’avete capito che Andrea Sempio è indagato per l’omicidio di Chiara Poggi in concorso? In concorso con chi se Alberto Stasi è innocente?
  • Delitto di Garlasco: perché tanta attenzione su Ermanno Cappa, la moglie e le gemelle Paola e Stefania? Dal mistero della bici nera fino agli accertamenti bancari “scomparsi”

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: perché tanta attenzione su Ermanno Cappa, la moglie e le gemelle Paola e Stefania? Dal mistero della bici nera fino agli accertamenti bancari “scomparsi”
  • Ballando con le Stelle è un fake clamoroso? Supposta sanzione in arrivo per Brilli, il dispetto della giuria a Mariotto, Rossella Erra NON se ne va?

    di Grazia Sambruna

    Ballando con le Stelle è un fake clamoroso? Supposta sanzione in arrivo per Brilli, il dispetto della giuria a Mariotto, Rossella Erra NON se ne va?
  • Delitto di Garlasco, la villa dove viveva Alberto Stasi non si riesce a vendere: nessuno vuole la casa di uno che ha ammazzato la fidanzata? E se invece di un assassino fosse innocente?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la villa dove viveva Alberto Stasi non si riesce a vendere: nessuno vuole la casa di uno che ha ammazzato la fidanzata? E se invece di un assassino fosse innocente?
  • Sul caso Vagnoli & Co. diremo solo una cosa: siete la fine del woke in Italia e se fate come Vannacci avrete ancora più potere sui social (che alla fine è l’unica cosa che importa)

    di Ottavio Cappellani

    Sul caso Vagnoli & Co. diremo solo una cosa: siete la fine del woke in Italia e se fate come Vannacci avrete ancora più potere sui social (che alla fine è l’unica cosa che importa)

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Le elezioni americane 2024 spiegate bene: chi vince negli “swing state”, la variabile “early birds”, quando si vota, chi è in vantaggio fra Trump e Harris e perché non è "la più grande democrazia del mondo"

di Francesco Mazza

Le elezioni americane 2024 spiegate bene: chi vince negli “swing state”, la variabile “early birds”, quando si vota, chi è in vantaggio fra Trump e Harris e perché non è "la più grande democrazia del mondo"
Next Next

Le elezioni americane 2024 spiegate bene: chi vince negli “swing...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy