image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Il turismo alternativo di MOW? Siamo stati in Vietnam e abbiamo visto il FUTURO! Investimenti, sviluppo e turismo: così in Asia sta prendendo forma il “miracolo” di Hanoi

  • di Federico Giuliani Federico Giuliani

  • Foto: Ansa

28 agosto 2025

Il turismo alternativo di MOW? Siamo stati in Vietnam e abbiamo visto il FUTURO! Investimenti, sviluppo e turismo: così in Asia sta prendendo forma il “miracolo” di Hanoi
Dimenticate il Vietnam da cartolina, quello fatto di risaie, cappelli a cono e guerre raccontate nei film americani. Oggi a Hanoi si respira un'altra aria: grattacieli in costruzione, investitori stranieri, caffè pieni di giovani. Il traffico è ancora un delirio ma dietro il caos c'è un piano ben preciso. Crescita a due cifre, turismo che esplode, urbanistica che cambia volto e una nuova classe media che vuole tutto: comfort, connessioni e futuro. Siamo stati nel cuore della nuova Tigre Asiatica e abbiamo capito una cosa: il “miracolo asiatico” 2.0 è partito dal Vietnam. E potrebbe presto plasmare l'intero Sud Est Asiatico

Foto: Ansa

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Ci sono gru ovunque. Basta alzare gli occhi al cielo di Hanoi e si vedono bracci meccanici in azione impegnati a costruire nuovi appartamenti, edifici residenziali, hotel. Questo è il segnale più evidente che spiega, meglio di qualsiasi dato, l'eccellente momento di forma che sta attraversando il Vietnam. La chiamano tutti la “nuova Tigre asiatica” ma è soltanto facendo un giro all'interno del Paese si capisce davvero la vera entità del miracolo vietnamita. Che poi proprio miracolo non è, visto che la crescita galoppante del pil nazionale (+ 5,05% nel 2023, addirittura + 7,09% nel 2024) deriva dall'attenta pianificazione economica gestita dal Partito Comunista del Vietnam. Da queste parti ci tengono molto a far notare che la politica è infatti al centro della scena, e non è un caso che le strade di Hanoi siano piene di bandiere con la falce e il martello, di richiami al Partito, di effigi e immagini di Ho Chi Minh. Dimenticatevi pure il Vietnam sventrato dalla guerra raccontato dai film americani: oggi il Paese è cresciuto, si sta sviluppando e ambisce a trasformarsi in una piccola potenza regionale incastonata nel cuore dell'Asia.

Hanoi Vietnam
Siamo stati nel cuore della nuova Tigre Asiatica e abbiamo capito una cosa: il “miracolo asiatico” 2.0 è partito dal Vietnam Ansa

A Hanoi lo sviluppo economico è tangibile in ogni angolo della città: nel 2023, il Prodotto Regionale Lordo è cresciuto del 6,27 % rispetto all’anno precedente, mentre nel 2024 di circa il 6,5 %, grazie a investimenti pubblici e privatizzati, all'apertura di oltre 27.000 nuove imprese e a un boom turistico che ha attirato quasi 28 milioni di visitatori, con introiti del settore turistico in aumento del 18,3 %. Certo, le strade sono soffocate da un traffico insostenibile al punto che la Ringway 3—autostrada anello fondamentale—veicola fino a 124.000 veicoli al giorno, ossia 8–10 volte la capacità progettata, trasformandosi in un labirinto bloccato anche a tarda notte, specie durante le festività. E però le attività commerciali prosperano proprio grazie a questo disordine: sia le piccole attività, organizzate in botteghe sui marciapiedi e ristorantini senza troppe pretese, sia le grandi, rappresentate da hotel e grandi catene straniere. La sensazione è che l'economia del Vietnam sia ancora un terreno fertile e che i primi che pianteranno i loro semi all'ombra di Hanoi potranno, in un futuro non troppo lontano, raccogliere frutti dolcissimi. La giapponese Uniqlo, per esempio, ha bruciato tutti sul tempo quando nel 2020 ha inaugurato un negozio di fronte al lago Hoàn Kiem, zona centralissima della capitale. Le case automobilistiche nipponiche e sudcoreane, come Kia, Hyundai, Honda e Toyota, hanno fatto altrettanto nel campo dell'automotive, mentre i brand hi-tech cinesi (da Xiaomi a Oppo) hanno colonizzato l'elettronica di consumo.

Hanoi Vietnam
Crescita a due cifre, turismo che esplode, urbanistica che cambia volto: benvenuti in Vietnam

Accanto agli investimenti il Vietnam punta molto sul turismo. Nel 2024 ha accolto circa 17,6 milioni di viaggiatori internazionali, segnando un incremento del 39,5% rispetto al 2023 e raggiungendo quasi il 97,6% dei livelli pre-pandemia del 2019. Il margine è ancora enorme visto che questo Paese può offrire tutto: mare, montagna, natura, metropoli, storia. Le autorità stanno lavorando per rendere la nazione sempre più aperta e fruibile al turismo internazionale, tanto nelle grandi città quanto nei centri minori. Uno dei punti di forza del Vietnam risiede nell'essere estremamente low cost. Prendiamo Hanoi: qui un piatto fumante di pho - una zuppa calda e profumata a base di brodo di carne, noodles di riso, erbe aromatiche e solitamente carne di manzo - costa meno di due dollari; una corsa in taxi attraverso il centro storico difficilmente supera i tre; un pranzo per due in un ristorante stellato raggiunge a malapena i 20; un caffé meno di un euro (così come una birra); le sigarette circa un euro; magliette e polo (più o meno fake) circa quattro; le visite in musei e siti culturali gratis o un paio di euro. A proposito: una giornata intera trascorsa in una delle spiagge del Vietnam (Hanoi non è sul mare) costa due o tre euro. Altro che i 30-40 o passa euro chiesti dagli stabilimenti balneari dell'Italia...

20250826 102012395 6464

More

Avete letto l’inchiesta choc del Guardian sui morti palestinesi? Rivelati i dati dell’intelligence di Israele: “L’82% sono civili. Identificati 8 mila terroristi su 59 mila morti”. Ma non doveva essere guerra al terrorismo?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

I numeri reali?

Avete letto l’inchiesta choc del Guardian sui morti palestinesi? Rivelati i dati dell’intelligence di Israele: “L’82% sono civili. Identificati 8 mila terroristi su 59 mila morti”. Ma non doveva essere guerra al terrorismo?

CINEMA IN CRISI: ma se fosse un grande ABBAGLIO? Ecco i dati sui film di quest’anno tra Parthenope e Follemente. E i giovani che salvano le sale…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

niente male

CINEMA IN CRISI: ma se fosse un grande ABBAGLIO? Ecco i dati sui film di quest’anno tra Parthenope e Follemente. E i giovani che salvano le sale…

EMERGENZA TURISMO IN SARDEGNA: Ma cosa è successo a La Maddalena? Altro che “Spiaggia sabbiosa, selvaggia e incontaminata”, vi spieghiamo come l’hanno ridotta tra tende, sdrai e ombrelloni ammucchiati

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

BARBARI

EMERGENZA TURISMO IN SARDEGNA: Ma cosa è successo a La Maddalena? Altro che “Spiaggia sabbiosa, selvaggia e incontaminata”, vi spieghiamo come l’hanno ridotta tra tende, sdrai e ombrelloni ammucchiati

Tag

  • Cina
  • Esteri
  • Stati Uniti
  • Turismo
  • Vacanze
  • Economia
  • Attualità
  • Geopolitica
  • Viaggi

Top Stories

  • Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...

    di Ottavio Cappellani

    Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...
  • Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...

    di Ottavio Cappellani

    Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...
  • Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?

    di Gianmarco Serino

    Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?
  • Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”

    di Irene Natali

    Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”
  • Esclusiva MOW: Beatrice Venezi è il nuovo direttore stabile del teatro la Fenice di Venezia? E le orchestre insorgono! Tutto quello che sappiamo

    di Gianmarco Serino

    Esclusiva MOW: Beatrice Venezi è il nuovo direttore stabile del teatro la Fenice di Venezia? E le orchestre insorgono! Tutto quello che sappiamo
  • Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

    di Irene Natali

    Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Ma Giorgia Meloni merita la STANDING OVATION al Meeting di Rimini? Abbiamo verificato l'efficacia del governo sui temi cari a CL: famiglia, maternità surrogata, scuola (anche paritaria) e immigrazione...

di Gianmarco Serino

Ma Giorgia Meloni merita la STANDING OVATION al Meeting di Rimini? Abbiamo verificato l'efficacia del governo sui temi cari a CL: famiglia, maternità surrogata, scuola (anche paritaria) e immigrazione...
Next Next

Ma Giorgia Meloni merita la STANDING OVATION al Meeting di Rimini?...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy