Non siamo nuovi ai problemi tecnici delle auto elettriche. Ora, l’Automobile Club Tedesco (ADAC) ha pubblicato un rapporto sulla difettosità dei veicoli. Nel resoconto i dati per le BEV non sono buoni. I veicoli elettrici sarebbero esposti a vari problemi di malfunzionamento dei freni. Non più i soli problemi di software, a causa dei quali spesso veniva chiamata l’assistenza stradale per via di veicoli in panna. Non solo il rischio di più incidenti con i pedoni. Non più i costi sempre più alti della ricarica. Non più solo i problemi di accelerazione. La Renault Zoe è in testa alla classifica delle BEV poco affidabili. Su freni e sospensioni proprio non ci siamo. I problemi più frequenti riguardano il freno a pedale e gli ammortizzatori, è il tasso di difettosità è del 5,3% tra i 2-3 anni e sale fino al 10,6% a 5-6 anni.
Chiaramente le BEV non sono le auto meno affidabili della classifica, principalmente perché i veicoli non elettrici sono più vecchi e i problemi ai freni arrivano di solito con l’aumentare dell’età del veicolo. Ma le premesse non sono certo buone. Il CEO di TÜV-Verband ha infatti detto: «I freni sono meno sollecitati e il risultato è una maggiore corrosione. I conducenti di auto elettriche dovrebbero azionare spontaneamente i freni regolarmente e sottoporli a frequenti controlli». Aspettiamo le statistiche a 10-11 anni, come per le auto con più difetti ai freni, la Renault Clio, la Renault Twingo e la Dacia Logan. Il tasso di difettosità delle BEV rimane comunque più basso, a parità di età, di quello delle auto con motore a combustione, ma ci si aspetta di più da un mercato sempre più in crescita come quello dei veicoli elettrici.