L’Unione Europea, la mattina dopo la chiusura delle votazioni, si è svegliata in pieno terremoto politico. In Belgio salta il Governo, e forse, a fine mese, sarà anche la volta di quello francese. La destra, o meglio ancora le destre, crescono, e adesso, o comunque sia nel prossimo futuro, molto potrà cambiare nelle sorti del Vecchio Continente (o forse no). Tra queste è presente anche il tema dell’automobilismo e della transizione verso una mobilità elettrica e (apparentemente) ecologica. Si ferma tutto? Chissà. Intanto Jeremy Clarkson, giornalista e conduttore televisivo britannico, ha ancora a che fare con le vecchie ambizioni green dell’Ue e i fastidiosi - almeno per lui - sistemi di sicurezza presenti all’interno delle auto di nuova generazione. Per Jezza, l’occasione di trattare questi temi è la prova, per il The Sunday Times, della nuova Mercedes Cle; e a proposito, ma cosa sta succedendo alla storica casa automobilistica di Stoccarda? “Una volta - scrive Jeremy - capire la gamma di Mercedes era semplicissimo. Avevi la Classe C […] poi c’era la Classe E più grande […] e poi, al top, c’era la Classe S […] anche la numerazione continua Clarkson aveva un senso. Se sul cofano del bagagliaio c’era scritto 200, sapevi che la macchina aveva un motore da due litri. Se diceva 350, sapevi che aveva un propulsore da tre litri e mezzo”, i bei vecchi tempi, così semplici, o sempliciotti. Comunque sia, adesso è tutto diverso. “Hai l’Eqs, l’Eqa, la Cla, la Glb e così via - sottolinea Jezza -. E niente di tutto ciò - sentenzia - ha un senso”…
Tutto sembra essere cambiato in casa Mercedes, in peggio però. “La settimana scorsa - continua Jeremy - mi hanno portato a casa qualcosa chiamato Cle 450 (modello della casa tedesca, ndr), quindi ho pensato si trattasse di un motore da quattro litri e mezzo. Sbagliato. È un turbo da tre litri”. Comunque sia, a parte l’approccio difficile con la vettura, Jezza comincia la sua recensione senza pregiudizi, o quasi… “A quanto pare - scrive - si trova a metà tra una Classe S coupé e una Classe E coupé. Quindi - commenta - una nicchia di una nicchia […] i prezzi della gamma Cle partono da 46.620 sterline (circa 55.168 euro, ndr), e nonostante un profilo piuttosto gelatinoso, è un’auto piuttosto carina” scrive Clarkson. Inoltre, il giornalista rivela di avere avuto l’auto in prova una mattina di riunione per The Grand Tour, il programma del magico trio formato dallo stesso Jezza insieme a James May e Richard Hammond, dunque ha testato la Mercedes nel viaggio dalla sua Diddly Squat Farm al punto di incontro con i colleghi. “Ovviamente - continua Jeremy -, trattandosi di un’auto moderna, costruita per soddisfare i requisiti di emissioni zero e di sicurezza dei nostri gloriosi leader, ho dovuto salire a bordo quindici minuti prima di partire, in modo da avere tempo per disattivare tutti i fastidiosi dispositivi bip e bong”; ovvero gli allarmi sonori presenti nel veicolo: “Non è stato troppo difficile - sottolinea - […] e sono partito. Bello”. Ma i problemi per Jeremy cominciano quasi immediatamente, prima ci sono stati gli avvisi del cruscotto e del display che lo avvertivano ogni volta che superava il limite di velocità fissato a venti miglia orari, vale a dire poco più di trentadue chilometri all’ora. “E proprio mentre stavo pensando: ‘Che senso ha fare un’auto quando non puoi andare più veloce di quanto andassero le persone nel 1904’ - scrive Jezza -, una piacevole voce femminile mi ha detto all’improvviso: ‘Vuoi conoscere i risultati delle partite’”. Niente paura, si tratta solamente dell’intelligenza artificiale pre-installata all’interno della vettura; eppure, almeno per Clarkson, si tratta di qualcosa di molto importante, visto che, come si legge nel suo articolo, “lei può decidere che tu non sei più necessario, prendere il controllo dello sterzo e dell’acceleratore e spingere l’auto a cento all’ora contro un albero”, pensando a un futuro distopico del rapporto uomo-auto. Comunque sia, Jeremy con l’Ai della Mercedes Cle intrattiene un lungo dialogo, e poi commenta: “Fondamentalmente (la macchina, ndr) è Alexa con i tergicristalli”. Alla fine, scrive Clarkson, la macchina “in realtà è abbastanza buona […] ma, grazie ai politici dell’Ue, è veloce quasi quanto un camion per traslochi”.