Sono durate un anno intero le trattative per il nuovo contratto di lavoro che a giorni dovrebbe essere siglato tra Lamborghini e sindacati. Un tira e molla infinito, del quale devono ancora essere limati alcuni dettagli, ma che è destinato a trasformare l’azienda automobilistica di Sant’Agata Bolognese in una realtà all’avanguardia, e non solo per quanto riguarda gli standard del nostro Paese. Questo nuovo accordo sindacale, infatti, contiene numerose novità sul tema del lavoro, ma sono presenti anche dei miglioramenti che riguardano il tempo libero del lavoratore e le attenzioni rivolte alla sua salute e al suo benessere. Il dipendente, in poche parole, viene così messo in primo piano, con tutte le sue necessità. Occhi puntati soprattutto sulla cosiddetta “settimana corta”, in poche parole la possibilità di arrivare ad una settimana lavorativa di 33 ore e mezzo totali. Tutto dipenderà dalla quantità di turni, ha sottolineato Alberto Cocchi della Fiom, specificando che in questo modo “si passerà a una settimana da 4 giorni e una da 5 per chi lavora su due turni, e a due settimane da 4 giorni e una da 5 per chi è impiegato su tre turni”. L'obiettivo è ovviamente quello di migliorare le condizioni di lavoro e di vita all'interno dell'azienda emiliana, con una serie di interventi che mirati a stravolgere vari temi. Rimanendo sul lato del lavoro, in questo documento è previsto anche lo smart working per un massimo di dodici giorni al mese.
Il nuovo contratto tra Lamborghini e sindacati, inoltre, introduce un riconoscimento mutualistico per i dipendenti che soffrono di patologie gravi e/o rare (queste devono essere certificate dal medico della fabbrica), e prevede numerose attività post lavoro come dei corsi serali di fitness all'aria aperta nel parco Lamborghini durante i mesi estivi. Poi, la figura dello psicologo sembra farsi ancora più centrale. Infatti oltre a quello già presente in azienda i dipendenti verranno aiutati anche nel caso in cui volessero rivolgersi a un professionista esterno, e si prevede un innovativo sostegno alla genitorialità, con permessi per adozione retribuiti. A questo proposito Cocchi ha commentato: “Sono delle pratiche complicate che costringono il lavoratore ad assentarsi in più di una occasione”. Infine, grande attenzione è stata riservata alle differenze di genere, e per questo nell'accordo sindacale sono previsti dei corsi di formazione e sensibilizzazione al rispetto dell’altro. Negata invece la possibilità di ascoltare della musica in fabbrica durante le ore di lavoro. Cocchi, infine, ci tiene a sottolineare che “mancano ancora un paio di questioni da risolvere”, d'altronde si tratta di un accordo complesso, ma il momento delle firme è sempre più vicino e potrebbe arrivare a breve.