image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Car

Ma l’auto elettrica
inquina davvero meno
della diesel?
“Sì, ma solo
dopo 150 mila chilometri”

  • di Redazione MOW Redazione MOW

22 luglio 2021

Ma l’auto elettrica inquina davvero meno della diesel? “Sì, ma solo dopo 150 mila chilometri”
Per l’ingegner Sergio Barlocchetti un automobilista medio per avere dei vantaggi con un mezzo elettrico, ammesso che sostituisca le batterie quando prescritto, impiegherebbe almeno 15 anni, periodo durante il quale spesso c’è la necessità di cambiare mezzo per altri motivi. Quanto alle auto a benzina, uno studio di Polestar avrebbe evidenziato che una Model 2 diviene più sostenibile di una Xc40 solo dopo 75 mila chilometri. Ci sono poi da considerare i tagliandi, il peso delle batterie e la produzione di energia

di Redazione MOW Redazione MOW

Il piano presentato dalla Commissione europea prevede dal 2035 non si immatricolino (e dunque non si vendano) più auto a benzina, diesel, gpl, metano e persino ibride. Vuol dire che sarebbero a disposizione solo mezzi elettrici o eventualmente a idrogeno. Al di là dei molti dubbi su altri aspetti (come la riconversione industriale, la necessità di installare dei punti di ricarica elettrica ogni 60 chilometri e di idrogeno ogni 150 su tutto il territorio dell’Unione, ossia 5,8 milioni di colonnine entro nove anni, la disparità rispetto ad altri continenti, il nodo della produzione delle batterie), siamo davvero sicuri che un’auto elettrica sia più sostenibile di una a gasolio?

“Se prendiamo come riferimento un’automobile che trasporti cinque persone per almeno 500 chilometri (utilitarie), tra la versione elettrica e quella con motore endotermico diesel Euro6 – argomenta Sergio Barlocchetti, ingegnere, pilota e giornalista che segue il settore aerospaziale – la prima darà veri vantaggi ambientali soltanto dopo averne percorsi almeno 150.000, sempre che abbiamo sostituito le batterie quando prescritto, poiché dopo cinque anni d’uso l’efficienza degli accumulatori attuali si riduce del 30%, e con loro l’autonomia. Ma per percorrere quel chilometraggio un automobilista medio impiega almeno 15 anni, periodo che vede spesso la necessità di cambiare mezzo per altri motivi. Comunque un tempo nel quale avremo dovuto cambiare batteria almeno tre volte. Ma l’auto elettrica costa circa il 25% in più di quella con motore endotermico e una batteria di ricambio anche 10.000 euro”.

Prosegue Barlocchetti sulla Verità: “La fabbrica cinese Polestar del gruppo Geely-Volvo ha analizzato il ciclo vita di una delle sue Model 2 paragonandola a una Xc40 a benzina. Ebbene, l’elettrica era più sostenibile soltanto dopo 75.000 chilometri, percorrenza che può già rivelarsi tale da richiedere la sostituzione per altri motivi. In teoria un’auto elettrica avrebbe meno costi di manutenzione, ma il prezzo del tagliando di un veicolo elettrico dipende da molti fattori tra i quali lo stato del sistema di raffreddamento delle batterie. Ne consegue che ogni 15-20.000 chilometri circa anche l’auto elettrica finisce in officina. Prendendo ad esempio il controllo dei 50.000 chilometri per l’elettrica Nissan Leaf, questo costa circa 150 euro, mentre per una Tesla Model S sale a 650. Prezzi non molto differenti dai tagliandi delle auto tradizionali. Non si pensa poi al fatto che una batteria carica o scarica abbia il medesimo peso, mentre un serbatoio di benzina o diesel progressivamente si svuota. Le batterie pesano molto e quindi la macchina elettrica paga di più in termini energetici il trasporto di sé stessa. Moltiplichiamo per migliaia di viaggi e avremo vanificato una parte della maggiore efficienza del motore elettrico”.

Quanto alla produzione di energia, “se deriva dal nucleare la mobilità elettrica ha maggiori possibilità di sostenersi, ma se i kilowatt provengono da centrali a carbone oppure dal poco rinnovabile disponibile il gioco non vale la candela. Guardando all’Italia, se in Lombardia per produrre un kw/h di energia elettrica si emettono in atmosfera 180 grammi di anidride carbonica, in Sicilia ce ne vogliono 350. In teoria lo scorso anno le flotte delle case automobilistiche dovevano raggiungere una media di emissioni di CO2 delle auto vendute pari a 95 g/km ed entro il 2025 di circa 81 g/km. Valori severi e decisamente lontani da quelli delle centrali per la produzione di energia che non usano fonti rinnovabili. Se si moltiplica la quantità di anidride carbonica immessa in atmosfera per far arrivare nella batteria di un automezzo un kilowatt d’energia, e quanti chilometri si possono fare con questa quantità prima che la carica si esaurisca, con una media di 20 Kwh per 100 chilometri il rapporto diventa 5 chilometri con 1 Kwh, che se prodotto a 350 grammi di CO2 equivale a 70 grammi di CO2 per chilometro, quindi poco meno dei limiti imposti oggi alle endotermiche, mentre a 180 gr/kw/h fa 36 grammi, un buon valore. Ma se occorrerà molta più energia a tutti, difficilmente potremo produrla con l’idroelettrico, l’eolico o il solare. Senza considerare che – conclude Barlocchetti – il prezzo italiano del Kwh non è dei più economici e che ci saranno rincari”.

More

La Commissione europea: "Dal 2035 solo auto a emissioni zero". E le moto?

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Addio al motore termico?

La Commissione europea: "Dal 2035 solo auto a emissioni zero". E le moto?

Luca Salvadori: “Stop ai motori termici dal 2035? Una completa pazzia, imposta solo per moda. Come Greta Thunberg”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Transazione eco-illogica

Luca Salvadori: “Stop ai motori termici dal 2035? Una completa pazzia, imposta solo per moda. Come Greta Thunberg”

Se l'allarme arriva niente meno che dal ministro Giorgetti la situazione è grave: "Servono deroghe dall’Ue o la Motor Valley è condannata a morte”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Fine motore termico 2035

Se l'allarme arriva niente meno che dal ministro Giorgetti la situazione è grave: "Servono deroghe dall’Ue o la Motor Valley è condannata a morte”

Tag

  • auto elettriche
  • Termico vs Elettrico
  • Transizione ecologica

Top Stories

  • Disastro Ferrari: dopo Miami cosa farà John Elkann? Si darà alla vela? Ma non mettete Hamilton e Leclerc sulla stessa barca...

    di Jacopo Tona

    Disastro Ferrari: dopo Miami cosa farà John Elkann? Si darà alla vela? Ma non mettete Hamilton e Leclerc sulla stessa barca...
  • Alfa Romeo Stelvio blindata di Giorgia Meloni? Ecco le caratteristiche, dove nasce e chi la fa: sembra un normale Suv, ma...

    di Lorenzo Fiorentino

    Alfa Romeo Stelvio blindata di Giorgia Meloni? Ecco le caratteristiche, dove nasce e chi la fa: sembra un normale Suv, ma...
  • Jeremy Clarkson prova la Ford Mustang Dark Horse (e parla di Fiat): “La più irresponsabile di sempre. Ottima per fare fumo e rumore. La tecnologia? Non ha senso”. Ma cosa c’entrano Donald Trump, le auto italiane e l’India?

    di Jacopo Tona

    Jeremy Clarkson prova la Ford Mustang Dark Horse (e parla di Fiat): “La più irresponsabile di sempre. Ottima per fare fumo e rumore. La tecnologia? Non ha senso”. Ma cosa c’entrano Donald Trump, le auto italiane e l’India?
  • Bello Figo si è comprato una Ferrari e ha fatto il c*lo a tutti: “Arrivato in Italia ho cambiato la cultura italiana musicalmente”

    di Martina Signorini

    Bello Figo si è comprato una Ferrari e ha fatto il c*lo a tutti: “Arrivato in Italia ho cambiato la cultura italiana musicalmente”
  • Crisi automotive? La verità è che le auto costano troppo e offrono poco: le case dovrebbero incolpare sé stesse anziché piangere. I dati su prezzi, stipendi, immatricolazioni e fatturato parlano chiaro, e le politiche green?

    di Jacopo Tona

    Crisi automotive? La verità è che le auto costano troppo e offrono poco: le case dovrebbero incolpare sé stesse anziché piangere. I dati su prezzi, stipendi, immatricolazioni e fatturato parlano chiaro, e le politiche green?
  • Ok, ma che auto guida Geolier (senza cintura)? Non la solita Ferrari né una Lamborghini: ecco marca, modello e quanto costa la supercar [VIDEO]

    di Giulia Sorrentino

    Ok, ma che auto guida Geolier (senza cintura)? Non la solita Ferrari né una Lamborghini: ecco marca, modello e quanto costa la supercar [VIDEO]

di Redazione MOW Redazione MOW

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Lancia Delta Evo Martini Racing, 8 esemplari costruiti da Miki Biasion per rivivere il mito

di Pietro Manfrin

Lancia Delta Evo Martini Racing, 8 esemplari costruiti da Miki Biasion per rivivere il mito
Next Next

Lancia Delta Evo Martini Racing, 8 esemplari costruiti da Miki...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy