Ieri sera su Rai 1 è partita in piena carica la nuova edizione di Ora o mai più, programma condotto da Marco Liorni, dopo ben oltre cinque anni d’assenza, ma non è troppo tardi nemmeno per la trasmissione che promette di riportare nel giro giusto e dare la corretta rilevanza a grandi artisti caduti nel dimenticatoio, per motivi personali o proprio lavorativi. Ora o mai più, ripropone 8 artisti che in passato sono stati in vetta alle classifiche o vincitori di contest importanti e di grandi collaborazioni artistiche, ma che ora non calcano più i palchi della stessa portata. I cantanti in gara sono stati protagonisti di una stagione di successo e tendenzialmente da un brano simbolo come cavallo di battaglia che li ha portati in vetta alle classifiche, e proprio con questo primo brano iniziano la serata scoprendo, di volta in volta, chi duetterà con loro tra i Big giudici del contest e che di conseguenza diventeranno i loro coach che li seguiranno per tutto il percorso. I concorrenti dell'edizione 2025 sono: Carlotta: ovvero, Carla Quadraccia, che è stata l'interprete di tormentoni come Frena o Gelosia, Pierdavide Carone: prima concorrente di amici poi autore del brano Per tutte le volte che, portando alla vittoria Valerio Scanu a Sanremo 2010. Poi la sua stessa partecipazione a Sanremo 2012 con Lucio Dalla con la canzone Nanì ( ultima apparizione pubblica di Lucio dalla che da lì a poco venne a mancare), Loredana Errore: interprete della canzone Ragazza occhi cielo, anche lei ex amici, sopravvissuta ad un incidente stradale, con una canzone scritta per lei da Biagio Antonacci, Anonimo Italiano: pseudonimo di Roberto Scozzi, un caso che negli anni '90 ha creato non pochi problemi a Claudio Baglioni per la somiglianza nella loro voce e che era costretto ad esibirsi indossando una maschera argentata. Ancora: Pago, artista sardo con grande successo negli anni 90, all'anagrafe Pacifico Settembre, è noto per successi come Parlo di te, Vorrei tu fossi mia e Non cambi mai, Valerio Scanu, dopo la partecipazione ad Amici, ha vinto il Festival di Sanremo 2010 con la canzone Per tutte le volte che (come citato prima) e ha poi partecipato a diversi reality show, Matteo Amantia, musicista siciliano, membro e frontman degli Sugarfree, gruppo musicale che raggiunse il successo nel 2004 con la canzone Cleptomania, Solo lei mi dà e colonna sonora di Scusa ma ti chiamo amore.
Le coppie in gara
Pago e Patty Pravo con “Pensiero Stupendo” ottengono 53 punti dal voto della giuria, Valerio Scanu e Rita Pavone con "Datemi un martello" prendono 51 punti dalla giuria, Matteo Amantia e Alex Britti con "Oggi sono io" con ben 61 punti, Pierdavide Carone e Gigliola Cinquetti con "Dio come ti amo"conquistano ben 57 punti, Carlotta e Donatella Rettore con "Chimica" arrivano a 55, Loredana Errore con Marco Masini con "T’innamorerai" 54 punti, Antonella Bucci e Raf con "Due" con 60 punti, Anonimo Italiano e Riccardo Fogli con "Storie di tutti i giorni"arrivano a 53 punti.
Il risultato delle votazioni dei giudici
Matteo Amantia (10 punti), Antonella Bucci (8 punti), Pierdavide Carone (6 punti), Carlotta (5 punti), Loredana Errore (4 punti), Anonimo Italiano e Pago (3 punti), Valerio Scanu (1 punto). Questi voti (assegnati da 1 a 10 dalla giuria composta dagli stessi coach) vanno sommati alla classifica delle votazioni attraverso i like sui principali social. Questo non ha inciso sul vincitore di puntata che si conferma Matteo Amantia. Matteo Amantia (18 punti), Pierdavide Carone (16 punti), Antonella Bucci (11 punti), Carlotta (10 punti), Pago (9 punti), Loredana Errore 8 punti, Anonimo Italiano 4 punti, Valerio Scanu 3 punti. Ecco quindi le mie pagelle della serata e tutte le opinioni in merito alle esibizioni con votazioni che comprendono le valutazioni complessive delle due esibizioni di ogni cantante in gara con il proprio coach. In primis Marco Liorni (10/10). Ha scampato più volte gaffe importanti da parte della giuria e ha condotto in modo lineare ed entusiasta tutto lo show. Pago e Patty Pravo (8/10). Diciamo che l’8 pieno lo do a Patty perché lei è stata spontanea e coerente per tutta la serata, Pago bravo, ma non ha interpretato nel modo giusto, serviva meno enfasi e più emozione, non è necessario agitarsi troppo per cantare ‘pensiero stupendo’, Valerio Scanu e Rita Pavone (0/10). Questa prima puntata ha denotato una tristissima realtà, che Scanu proprio non ce la fa a non essere competitivo e anche un po’ maleducato, Rita pavone prende 10 per la professionalità e l’allegria, ma Scanu pare le abbia fatto un favore cantando “datemi un martello” come un manichino imbalsamato e condendo il brano di inutili orpelli, c’è stato grande imbarazzo per tutti. Queste trasmissioni servono a mettersi in gioco, non su di un piedistallo. Matteo Amantia e Alex Britti (10/10). Coppia perfettamente assortita, scelta del brano abbastanza calzante e sopratutto difficile, eseguita perfettamente e senza prendersi troppo sul serio con grande professionalità e disinvoltura, Matteo è sempre un fuoriclasse e sapevo sarebbe tornato per ricordarvelo (sì, voi giudicanti superficiali che dopo una hit dimenticate gli artisti ) e ha dato un grande schiaffo morale a molti. Pierdavide Carone e Gigliola Cinquetti (10/10). Questa coppia apparentemente insolita invece è stata molto calzante, due artisti profondi ed estremamente sensibili che si sono esibiti nella difficoltà estrema del brano “Dio quanto ti amo” che in televisione l’ho sentito solo una volta in vita mia, ma che andrebbe ascoltato spesso per chi volesse davvero avvicinarsi al cantautorato. Interpretazione magistrale nella sua semplicità e nella sua complessità, Carone è una spanna sopra tutti. Carlotta e Donatella Rettore: (8/10). Anche questa coppia perfettamente assortita, due donne super energiche, nulla di innovativo, ma un ottima esibizione, e la rettore ha acquisito punti continuamente per me per i suoi giudizi lucidissimi e per niente di parte. Loredana Errore con Marco Masini (6/10). Eh… Marco Marini non ha aiutato la concorrente, Loredana ha fatto difficoltà prendendo grandissimi stecche, la tonalità non era affatto giusta e il brano non era nelle sue corde, penso vada seguita in modo completamente diverso. La sufficienza è da incoraggiamento. Antonella Bucci e Raf (7/10). Nulla di straordinario, un brano ben eseguito ma che dava già facoltà di gestirlo in modo più semplice rispetto ad altri brani che non nascevano come duetti, una coppia ben assortita ma che non mi ha coinvolta particolarmente. Anonimo Italiano e Riccardo Fogli (7/10). Due professionisti, la coppia più coetanea tra di loro diciamo, molto affiatati ma anche un po’ troppo karaoke stile, ma non si può dire abbiano cantato male. Dovrebbero un attimo rivedere le performance e renderle più ‘ordinate’. Infine, Alex Britti, Riccardo Fogli, Raf e Marco Masini omaggiano Pino Daniele cantando "Quando" (5/10), performance che, onestamente, ce la saremmo risparmiata volentieri. Pochi riescono a cantarla, purtroppo missione fallita, non sono in gara ma gli do un 5 d’incoraggiamento per l’impegno e il tributo sempre gradito. Ai fonici do un (6/10). Capisco la difficoltà della diretta e di avere tanti brani e tanti artisti ma ci sono stati molti errori tecnici, difficoltà per tutti, e da casa il volume della band era nettamente superiore a quello delle voci degli artisti, e questo proprio non va bene. Insomma, spero per la prossima puntata di vedere tutti un po’ più assestati, spero che Scanu capisca di non essere la prima cantante al San Carlo e che sorrida un po’ più spesso perché vederlo così arcigno ha messo un po’ d’ansia a tutti. E spero che i concorrenti possano esibirsi e prepararsi con più serenità senza avere anche imprevisti audio sul palco. Per il resto devo dire ottima trasmissione e molto coinvolgente, direi un complessivo (8/10) per l’insieme.