Cesare Cremonini e la notte, storia di un rapporto in parte manifesto (chi segue il cantautore bolognese sa bene quanto alcune sue produzioni siano intrise di electronica), in parte ancora misterioso. Tanto che si chiede e ci chiede: ma che caz*o sta succedendo qui?! Ce lo chiede, crediamo, anche per sfidare la nostra pigrizia. Ci siamo tutti un po’ impigriti, no? Del tipo. Cremonini si fa remixare da tre dj? E allora? Allora ascoltiamolo “Nonostante tutto”, pezzo cantato in coppia con Elisa e tratto dal fortunatissimo “Alaska baby”, immerso nel sound cupo e avviluppante disegnato da Joseph Capriati. Sì, il Joseph Capriati che nella sua ventennale carriera ha legato il proprio nome a monumenti come Fabric e Global Underground, e che tra poco porterà il suo “Metamorfosi” all’Hï di Ibiza.

Il progetto
“Nonostante tutto”, uscito da tre settimane e costantemente ai vertici delle classifiche radiofoniche italiane, diventa una hit internazionale e conquista tre dei più grandi nomi del clubbing mondiale: Joseph Capriati, Indira Paganotto e Seth Troxler, questi gli artisti e dj coinvolti nel progetto “WHAT THE FUCK IS GOING ON HERE?!”, in uscita il 20 giugno su vinile. I brani, però, a partire da venerdì 9 maggio, usciranno, uno dopo l’altro, sulle piattaforme. Il primo sarà appunto il remix firmato da Joseph Capriati, che ha dichiarato: “Conosco Cesare, che mi è stato presentato da Valentino Rossi, da alcuni anni. Lo stimo tantissimo, ma mai avrei pensato di fare un remix di un pezzo di musica pop italiana. Tuttavia c'è stato qualcosa dentro di me che mi ha spinto a provare, senza sapere se sarei riuscito a reinterpretarlo, visto che è molto diverso da ciò che faccio di solito. Scomponendo i vari elementi e trovando la giusta chiave melodica, sono riuscito a entrare nel progetto con la mia visione. Il risultato è un brano che considero speciale: ho rielaborato la parte vocale per trasmettere un messaggio personale, lasciando un’impronta artistica su una canzone già di grande successo. Feedback? Beh, a Barcellona, in quella sala leggendaria che è Nitsa, la reazione del pubblico è stata incredibile.

Ma non pensate a "Delusa"
Quando si parla di pop italiano e musica per club c’è un precedente lontano che aleggia nella notte. Si tratta del remix di “Delusa” di Vasco Rossi firmato U.S.U.R.A. Siamo nel 1993 e la euro-dance di matrice prevalentemente italo-tedesca fa il bello e il cattivo tempo sui dancefloor delle discoteche commerciali. Così il remix del gruppo padovano (un successo) non è altro che un vestito diverso (smaccatamente dance) per la canzone del Blasco nazionale. Cosa che non accade, invece, con “Nonostante tutto”, che in questo progetto viene letteralmente trasfigurata per ben tre volte. Oltre a Capriati, appunto, la gang del Cremonini ha arruolato anche Indira Paganotto e Seth Troxler. La prima è la dj/producer delle Canarie che nell’ultimo decennio ha spinto ovunque, con ottimi riscontri, il suo suono psy-techno, mentre il secondo, ormai affermato da anni, è uno fra i più affidabili ambasciatori della house e della techno di matrice americana (tra i suoi achievements anche aver firmato un set per la prestigiosa collana teutonica “DJ kicks”). Ecco quindi le voci e le parole di Cesare ed Elisa calate in un humus diverso. Su di loro, ancora cristalline e inconfondibili, scende il sound della notte. Ora tetro, ora estatico, ma sempre avvolgente. Atmosfere nuove, che forse Cremonini, anche inconsapevolmente, ha annunciato per anni a forza di micro-teaser inclusi in brani “insospettabili”. Adesso che però il nuovo disegno è stato definitivamente creato ed è lì, afferrabile da tutti, è giusto chiederci (e chiedersi): ma che caz*o sta succedendo qui?!
