Parlare di vacanze significa parlare di divertimento, località marittime, di relax. Insomma, tutti argomenti leggeri. Ma quando si affronta il tema vacanze si deve parlare anche di costi. Vi abbiamo già raccontato di come i prezzi siano impraticabili in alcune zone della Puglia, ma anche all’estero le cose stanno cambiando. E non per forza in meglio. Lo youtuber Lambrenedetto Xvi ha infatti descritto in alcuni video sul suo canale la situazione in cui versa Ibiza. A quanto pare, i turisti scarseggiano. Specialmente gli inglesi quest’anno hanno “boicottato” la vacanza spagnola. Girando per il quartiere dove di solito alloggiano, Sant Antoni, Lambrenedetto nota che, rispetto al passato, l’affluenza è decisamente inferiore. I pub, i negozi, gli hotel: tutti, in confronto agli anni scorsi, decisamente scarico. Lo youtuber chiarisce alcune delle ragioni che hanno causato queste assenze: sicuramente il percorso della nazionale inglese all’Europeo ha portato molti a viaggiare in Germania nel corso della manifestazione, giocandosi la possibilità di un soggiorno a Ibiza; ma anche le Olimpiadi, comunque, hanno richiamato molti appassionati a Parigi. Chiarisce, comunque, che agli inglesi sono subentrati soprattutto gli italiani, per cui la situazione dell’isola non è drammatica. Dunque, lo sport batte la nightlife spagnola? Non proprio. Ci sono anche delle ragioni pratiche, come spiega ancora Lambrenedetto.
“Ragazzi, qui sono impazziti. Ho visto pizze margherite a quindici euro, pizze al prosciutto a venti euro. Mezzo litro di acqua gasata a sedici euro. Gelati a sei euro con due palline”, dice lo youtuber in un video dedicato ai costi di Ibiza (il titolo è “Ibiza, son pazzi: è più cara della Svizzera!). “Ibiza è l’isola dell’eccesso” e questo significa costi alti. “Ho notato una cosa: in certi posti ti danno un lettino a seicento euro o magari a duecento, però ragazzi, in quei posti è sempre pieno. I posti dove la roba costa son sempre pieni. C’è ancora gente che va a spendere seicento euro per un lettino in spiaggia, poi magari mangia lì e arriva a mille euro, per un pomeriggio”. Quindi, chi ha i soldi continua a spendere. Il problema è che “ha fatto scappare tantissima gente”. E ancora: “Ibiza è un’isola da articolo quinto: la qualità al paghi”. L’analisi di Lambrenedetto Xvi, poi, prosegue con il confronto col passato: “Dieci o quindici anni fa dalle nove alle dieci di sera in poi se buttavi una monetina non toccava per terra: la gente ti cadeva addosso, non riuscivi a muoverti dal delirio”. E oggi?
“Siamo ad agosto e non c’è nessuno. Qualcuno spende ancora centocinquanta euro per andare a vedere il dj famoso”, ma sono rimasti in pochi. Manca, secondo lo youtuber, quello che prima era un pre-serata accessibile, in cui un cocktail non costi venti euro. “Per me sta diventando un’Ibiza sempre più selettiva, un’isola troppo per ricchi”, chiude Lambrenedetto. E il video sul sabato sera lo conferma. Anche lì, mancano gli inglesi, “che consumano dieci volte più degli italiani”. Poca roba, “Ibiza è mezza vuota”. Il problema dei costi, quindi, non ce l’abbiamo solo in Italia. Anche le mete più ambite, adesso, stanno risentendo dell’impennata dei costi.