image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Abbiamo visto Il Baracchino con Edoardo Ferrario e Stefano Rapone su Prime Video, ma com’è? Una (incredibile) enciclopedia sull’inadeguatezza. Ecco perché la stand-up comedy italiana versione serie animata funziona alla grande

  • di Alessio Simone Iannello Alessio Simone Iannello

  • Foto da: Prime Video

8 giugno 2025

Abbiamo visto Il Baracchino con Edoardo Ferrario e Stefano Rapone su Prime Video, ma com’è? Una (incredibile) enciclopedia sull’inadeguatezza. Ecco perché la stand-up comedy italiana versione serie animata funziona alla grande
Signori, questa è vera bellezza. Il Baracchino è la prima serie italiana d'animazione Amazon Original. Tutto ruota attorno al mondo della stand-up comedy. E niente, è bellissima. Tra insicurezze, paure umane e imperfezioni, vi spieghiamo perché il nuovo esperimento con Edoardo Ferrario, Stefano Rapone, Lillo e Pilar Fogliati merita davvero di essere visto

Foto da: Prime Video

di Alessio Simone Iannello Alessio Simone Iannello

Il Baracchino, prima serie animata italiana targata Amazon Original, è un progetto sorprendentemente ambizioso che fonde due linguaggi all’apparenza inconciliabili: quello della stand-up comedy e quello dell’animazione sperimentale. Creata e diretta da Nicolò Cucci e Salvo Di Paola, la serie prende vita attorno all’idea di un locale decadente, un ex tempio della comicità ora dimenticato, che diventa simbolo di una generazione disillusa e in cerca di una voce. Qui, Claudia – aspirante direttrice artistica – cerca di rilanciare la scena organizzando una serata Open Mic, chiamando a raccolta un microcosmo di comici improbabili, goffi, disperati, visionari. Attorno a questa cornice prende forma un racconto che ha l’urgenza di parlare del presente, ma lo fa attraverso un linguaggio destrutturato, sporcato, infedele alle regole. La vera forza della serie sta proprio nella sua natura ibrida: non si accontenta di trasporre il format del monologo comico all’interno di una narrazione seriale, ma lo trasforma in un’esperienza audiovisiva dove ogni voce trova un’estetica propria. L’animazione, infatti, non è mai uniforme: si muove tra tecniche diverse – dal disegno tradizionale alla CGI rudimentale, dallo stop-motion alle marionette digitali – creando una varietà visiva che riflette la ricchezza (e l’instabilità) dei personaggi. Il cast vocale è di altissimo livello e contribuisce a definire l’identità di ciascun episodio. Pilar Fogliati, Lillo, Pietro Sermonti, Frank Matano, Edoardo Ferrario, Stefano Rapone, Luca Ravenna, Daniele Tinti, Michela Giraud, Yoko Yamada: ognuno porta la propria cifra comica in un contesto che però non si limita mai alla semplice gag o battuta. I personaggi sono grotteschi, spesso tragici, e la serie ha l’intelligenza di non ridurli a macchiette. Persino nei momenti più surreali, rimane costante un sottofondo di malinconia, di fatica esistenziale, che dà spessore alla comicità.

20250608 152626311 5834
Il Baracchino Dalla serie Amazon Prime Video

Particolarmente significativo è l’episodio centrale, che si distacca quasi del tutto dal tono comico per trasformarsi in una riflessione toccante sull’elaborazione del lutto. In quel momento, Il Baracchino dimostra di essere molto più di un esperimento stilistico: è una narrazione adulta, capace di usare l’animazione non come semplice cornice, ma come linguaggio espressivo vero e proprio, capace di contenere contrasti e vulnerabilità. Nel panorama italiano, ancora timido nell’approccio all’animazione per adulti, Il Baracchino rappresenta una novità rara. Non cede al modello americano, né cerca il prodotto da export: è profondamente radicato nel contesto italiano, nei suoi tic culturali, nel suo umorismo nervoso e autocritico, nella sua estetica borderline. Non è una serie perfetta, e non tutto funziona allo stesso modo in ogni episodio, ma è proprio nella sua natura discontinua e mutante che trova forza e autenticità. Più che una serie comica, Il Baracchino è una piccola enciclopedia dell’inadeguatezza, della solitudine, dell’autoironia come meccanismo di sopravvivenza. Un baracchino, appunto: fragile, fuori moda, ma capace di accogliere voci che altrimenti resterebbero fuori da ogni palco.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Il cinema italiano si sta “svegliando” su Gaza? Anche Nanni Moretti durissimo contro Netanyahu: “Ma quanti palestinesi devono morire ancora?”. Ecco cosa ha detto

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Senza giri di parole

Il cinema italiano si sta “svegliando” su Gaza? Anche Nanni Moretti durissimo contro Netanyahu: “Ma quanti palestinesi devono morire ancora?”. Ecco cosa ha detto

Il cinema italiano? Per Giordano Bruno Guerri è “un enorme spreco di soldi” in mano alla “supremazia” della sinistra. Ecco cosa pensa lo storico del “fuoriluogo” Germano, del Mussolini di Scurati e di Meloni…

di Matteo Suanno Matteo Suanno

L'intervista

Il cinema italiano? Per Giordano Bruno Guerri è “un enorme spreco di soldi” in mano alla “supremazia” della sinistra. Ecco cosa pensa lo storico del “fuoriluogo” Germano, del Mussolini di Scurati e di Meloni…

Abbiamo visto al cinema “Paternal Leave” di Alissa Jung con Luca Marinelli (suo marito): ma com’è? Un film raffinato che non decostruisce il maschio ma la vita stessa. E Juli Grabenhenrich (Leo) è semplicemente perfetta

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

MOWvie Review

Abbiamo visto al cinema “Paternal Leave” di Alissa Jung con Luca Marinelli (suo marito): ma com’è? Un film raffinato che non decostruisce il maschio ma la vita stessa. E Juli Grabenhenrich (Leo) è semplicemente perfetta

Tag

  • Amazon Prime Video
  • Cinema
  • come vedere in streaming
  • Comicità
  • comico
  • critica cinematografica
  • Cultura
  • Film
  • Francesco Gheghi
  • regista
  • Serie tv
  • stand up
  • streaming

Top Stories

  • Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…
  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...

    di Gian Paolo Serino

    Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?
  • Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...

    di Giuditta Cignitti

    Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...

di Alessio Simone Iannello Alessio Simone Iannello

Foto da:

Prime Video

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Il critico Edoardo Raspelli demolisce la carbonara (Carbondoro) da 70 euro: “Provocazione sterile, inutile e stupida”. La cucina italiana? “Si sta suicidando”. E sui “riccastri” e i piatti “gastrostupidi”...

di Angela Russo

Il critico Edoardo Raspelli demolisce la carbonara (Carbondoro) da 70 euro: “Provocazione sterile, inutile e stupida”.  La cucina italiana? “Si sta suicidando”. E sui “riccastri” e i piatti “gastrostupidi”...
Next Next

Il critico Edoardo Raspelli demolisce la carbonara (Carbondoro)...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy