Amici e Sanremo si sono ufficialmente fusi l'uno nell’altro. Maria De Filippi non si è accontentata di Giorgia, co-conduttrice assieme ad Amadeus della 74esima edizione del Festival di Sanremo, come special guest a C'è Posta per Te. Ad Amici ha voluto alzare l'asticella, invitando per prima Annalisa, che arriva in studio con il volto “sinceramente” provato dal terzo posto al Festival (la ricordiamo tutti la sua faccia da funerale dietro Angelina Mango e Amadeus, sì?) poi i The Kolors e dulcis in fundo, Angelina Mango. Sulle note di Sinceramente ballano Giovanni e Francesca Tocca, una coppia fissa che a Todaro tocca tenere d'occhio per evitare il patatrac che successe qualche anno fa con l'ex allievo Valentin (bei tempi). Giovanni va in confusione, tra Annalisa e Francesca: gli tocca scegliere a chi ammiccare di più, se alla cantante o alla ballerina. Alla fine opta per entrambe, trascurando il lato tecnico della sua coreografia, che risulta abbozzata e messa poco a focus (tutti i maschietti capiranno il povero Giovanni). Dopo Annalisa entrano Stash e i The Kolors e protagonista assoluta del ballo è Sofia, l'allieva dal collo del piede più invidiato di tutti i concorrenti, negli anni, allievi di Alessandra Celentano. Anche se la cantante che suscita più polemiche in assoluto è Kia. Ornella Vanoni, giudice di questa puntata, le dà dell'imitatrice di Lady Gaga: “Si è visto tutto il tempo che hai cercato di emulare Lady Gaga”. Poi rilancia accusandola di essere impostata e decisamente “fredda”, parere che incontra quello di Rudy Zerbi: “Kia, meglio sbagliare ma emozionarsi che restare freddi come sei stata tu in questo pezzo”.
Angelina Mango, fiore all'occhiello di Maria De Filippi torna in studio e spacca la cumbia della noia degli Eliòs, che da circa un mese e mezzo ripropongono grossomodo le stesse dinamiche ogni domenica pomeriggio. Ornella Vanoni si emoziona in tutta la puntata solo con Angelina Mango, pur alludendo (non troppo velatamente) alla possibilità che la figlia di Pino Mango abbia quel tipo di pathos sul palco perché “lo aveva già imparato prima” di arrivare ad Amici e a Sanremo, essendo figlia d'arte. Angelina è visibilmente imbarazzata, ma riesce a districarsi da quella domanda replicando che tutto quel pathos è frutto di anni e anni di studio. L'idea che un figlio d'arte non possa conseguire una vittoria meritocratica è antiquata quanto il modo “suprematista” di giudicare della Vanoni e non ci si sorprende più di tanto che Angelina Mango possa essere vista come “la figlia di...” piuttosto che come “la vincitrice di...”. Il momento più emozionante di tutti si raggiunge con la complicità sul palcoscenico tra Irama e la ballerina Marisol che riesce, dopo Dustin e Gaia, ad ottenere la maglia dorata per accedere al tanto ambito serale. Per la prima volta vediamo una versione più "mammona" della Cele, che consegna la maglia alla sua allieva. La prof è visibilmente sull'orlo della commozione, quando annuncia che Marisol accederà al serale, che il suo è stato un cammino alla scoperta più di sé stessa che del suo talento (già conclamato) come ballerina. Molto meno emozionante la consegna della maglia del serale da parte di Rudy Zerbi a Holden. Una maglia annunciata più o meno già dalla fase delle selezioni, momento dopo il quale al "giovane Holden" è stata praticamente concessa ogni tipo di infrazione dell'educazione e del regolamento. Ma va bene così, perché Holden è Holden e quindi il suo talentuoso cambio di timbro gli permette di far convergere allievi, maestri e giudici tutti nel suo centro di gravità canoro. L'ultima allieva a ricevere la maglia post esibizione è l'interprete Martina, che Anna Pettinelli (inaspettatamente) predilige sia a Nahaze che al ribelle Ayle. La gara cover si conclude con una classifica che vede Martina al primo posto e Ayle, tornato da due giorni nella scuola dopo aver implorato il perdono di Para-Petti, all'ultimo. Si apre una parentesi dedicata al “Sei una disgraziata” di Rudy Zerbi verso la Pettinelli: “Ayle prima se ne è andato e poi è tornato. Tu sei stata l'unica che aveva il potere di riammetterlo nella scuola di Amici e hai optato per il sì. Se lo hai fatto rientrare per poi eliminarlo prima del serale, sappilo, sei da eliminare anche tu”.
Verso la fine della trasmissione arriva anche l'esito della gara di ballo, giudicata da Marcello Sacchetta, che vede Lucia in vetta e gli allievi di Raimondo Todaro, Giovanni e Nicholas, non solo non conquistare la maglia del serale, ma perdere momentaneamente anche la felpa della scuola. Spazio poi alla competizione serrata di inediti giudicata da Alessandro Sansone che vede Mida, Martina e Holden contendersi una prestigiosa esibizione al Red Valley Festival. Nemmeno a dirlo (o scommetterlo), a trionfare è Holden con la performance dell'inedito Solo Stanotte. E tuttavia Queen Mary porta sul palco anche un'altra sfida di improvvisazione per i ballerini, che coinvolge Kumo, Giovanni e Dustin. Ci si chiede se sia una forma di sadismo da parte della Celentano mettere sempre in sfida Dustin, che rappresenta un po' la versione nel ballo di Holden: imbattibile. La parte più divertente è assistere sempre agli alterchi tra la Pettinelli e la “mamma chioccia” Cuccarini per via dei compiti assegnati a Mida. La domanda che ci si pone è: Lorella Cuccarini smetterà prima o poi di sorridere come una statua di fronte alle barre del suo cocco di mamma o rimarrà immobilizzata così fino al serale?