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Coldplay in concerto a Roma, bagarini scatenati sui social. E i fan: “Biglietti a 600 euro e truffe seriali. Dov'è la finanza?”

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

21 giugno 2024

Coldplay in concerto a Roma, bagarini scatenati sui social. E i fan: “Biglietti a 600 euro e truffe seriali. Dov'è la finanza?”
“Se chiedo 600 euro per un biglietto, è perché c'è qualcuno disposto a pagare. È la legge della domanda e dell'offerta…”. Ci risiamo: da oltre un mese hanno cominciato a proliferare, nei gruppi online, annunci di utenti pronti a vendere più biglietti per le quattro date romane dei Coldplay (previste a luglio) a prezzi esorbitanti. Un vero e proprio mercato parallelo, di truffe seriali, che sfida ogni logica economica: “Il bagarinaggio è illegale. Dov'è la finanza?”, si chiedono i fan...

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Che fine hanno fatto i numerosi biglietti per le quattro attesissime date allo stadio Olimpico dei Coldplay (12-13-15-16 luglio)? Alcuni fortunati sono riusciti ad acquistarli, ma altri no, eppure i ticket sono andati esauriti in tempi record (la scorsa estate, in poco più di un'ora). Allora, dove sono finiti? Chi ha esperienza coi grandi eventi, conosce già la risposta: sono finiti sulle piattaforma di secondary ticketing, dove vengono rivenduti a prezzi altissimi. Da oltre un mese a questa parte, e con l'approssimarsi della prima data di Chris Martin e Co. è possibile trovarli, a vostro rischio e pericolo, nei gruppi di rivendita online. Gli annunciano spuntano come funghi: “Vendo un biglietto...”. “Cerco disperatamente un biglietto...”.

messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay
messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay
messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay
messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay

La compravendita dei tagliandi avviene alla luce del sole, a rischio di imbattersi in prezzari spropositati e truffe seriali. Una vera e propria giungla che prospera sulle emozioni e l'impazienza dei fan disperati, che devono muoversi con cautela. Non si tratta affatto di un fenomeno nuovo, anzi. Lo sciacallo del concerto gioca al rialzo in modo sfacciato, arrivando a chiedere anche 600 euro per un biglietto. La sua giustificazione è questa: “Se chiedo tanto è perché qualcuno sarà disposto a pagare. È la legge della domanda e dell'offerta”. A suo avviso: “Il bagarinaggio non è reato...”. La pensano diversamente gli appassionati, che propongono di segnalare queste attività: “Il bagarinaggio è illegale… mandiamo il messaggio alla finanza, vediamo che ne pensa...”.

messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay
messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay
messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay
messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay

Proprio non riescono a darsi pace: “I fan restano a casa, i bagarini e truffatori invece... continuano indisturbati”. Così, esasperati, denunciano anche le truffe, ad opera di profili fake, facendo nome e cognome: “Attenzione a questo personaggio - avvisano - aspettavamo il cambio nominativo che non è mai arrivato, spero spenda i soldi tutti in farmacia”. L'amarezza e la frustrazione è palpabile.

messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay
messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay
messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay
messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay

Quindi, per sicurezza, c’è chi chiede di effettuare lo scambio di persona: “Preferirei questo metodo, perdona la mia sincerità - scrive un altro - non voglio rischiare di essere truffato. Il tuo profilo Facebook è impostato come privato, con solo due foto e commenti provenienti da profili poco chiari... prova a metterti nei miei panni”.

messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay
messaggi utenti nei gruppi di scambio Coldplay

Scontata la reazione del venditore: insiste per inviare i biglietti via email e chiede un pagamento tramite IBAN. In altre parole, i biglietti probabilmente non esistono. A questo proposito, nei gruppi Facebook circola una lista di nomi di persone da evitare. La regola è semplice: mantenere sempre un alto livello di attenzione e sperare che, in mezzo al vasto mare di offerte e richieste, spunti qualche persona onesta.

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