Stamattina, al bar del benzinaio persone malpensanti malignavano – sicuramente per invidia – su un paio di innocentissimi scatti dell’Instagram di Damiano dei Maneskin: “Ppi mmia si fici bellu pippottone, ’stu Damiano degli Ammanikateskin”. Ma, come ha detto il frontman: “I Maneskin non sono mica i Sex Pistols e neanche i Motley Cure”. Ma che scherziamo? Vergogna. Certo che non lo sono. Le serie di scatti in questione sono due. Nella prima Damiano scrive: “Boston Beer Party”. Alcuni fan sono preoccupati perché Damiano aveva affermato durante un’intervista: “Io manco bevo più”. A parte il fatto che trattasi di una citazione colta dal “Boston Tea Party”, ma che uno non ci può andare al Boston beer party senza bere per forza la birra? Anche se in un altro degli scatti la birra se la versa, perlomeno addosso, forse solo addosso? Tutta scena…
La seconda foto (il secondo scatto del post “Life lately”) potrebbe prestarsi a più maliziose interpretazioni (per le persone maliziose, ovviamente, mica per noi). Nell'immagine, contornata da bottiglie di birra quasi completamente vuote, appare quella che potrebbe sembrare, ma solo sembrare, una banconota spiegazzata, quello che potrebbe sembrare (ma esclusivamente sembrare) il pirulicchio di una pallina contenente qualche sostanza all’uopo sforbiciata (accanto all’accendino) e quella che potrebbe sembrare, ma solo sembrare, una carta di credito o di un qualche genere di quelle che si vedono nei film. Accanto al supposto (ma molto supposto) pirulicchio della pallina (me lo hanno spiegato al bar cosa è questo “pirulicchio”, dice che arrotolano la pallina di plastica e poi con l’accendino lo sciolgono per appiccicarlo ed evitare fuoriuscite della sostanza contenuta) c’è anche del rimasuglio di ciò che potrebbe sembrare, ma solo sembrare, qualche polvere.
Allora, vorrei rispondere ai miei amici maliziosi e fuori luogo. La banconota mica si capisce se è una banconota, anzi se si guarda bene non lo è ed è stropicciata e non arrotolata: evidentemente questi ragazzi portano i jeans tutti belli stretti però larghi in fondo così viene l’orchite e quindi non portano il portafoglio e le banconote per le birre le tirano fuori dai jeans tutti belli stretti (però larghi in fondo). La carta di credito, che poteva essere anche la chiave magnetica di un albergo o la tessera punti dell’Eurospin (e una rock band, ammesso e non concesso che volesse sniffare l’imodium perché in tour l’intestino soffre, non lo farebbe certo con una tessera punti dell’Eurospin), se guardi bene e ingrandisci e definisci non sembra neanche una carta di credito, ma una confezione di qualche pasticca (caramella, caramella). Rimane il pirulicchio, che è sicuramente un angolo di un fazzolettino arrotolato: per nervosismo, per noia, io arrotolo triangolini di fazzolettini per hobby, per esempio. I residui di polvere bianca, infine, sono certamente cenere delle sigarette lì accanto. Non c’è alcun dubbio.
Davvero non le sopportiamo le persone che pensano male per invidia.