image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Dispacci
Dispacci

Davvero Claudio Baglioni ha steccato l'Inno di Mameli il 2 giugno? No, ma il video fake di Giovanni all’heavy è meglio dell’originale. Fate largo a Rose Villain o Bello Figo

Gianmarco Aimi

3 giugno 2024

Dopo la steccata di Al Bano, anche Baglioni che canta l’Inno di Mameli per la Festa della Repubblica rappresenta un Paese che non riesce a uscire dal proprio passato e non ha nessuna intenzione di lasciare spazio ai giovani. Tanto che la sua interpretazione è diventata virale, ma nella versione fake di Giovanni all’heavy (meglio dell’originale). Ecco perché la prossima volta si potrebbe puntare sulla Pasta con tonno di Bello Figo o il riscatto di Rose Villain…

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

E anche questo 2 giugno è trascorso per dimostrarci quanto l’Italia sia un Paese vecchio e irrimediabilmente rassegnato. Lo specchio di questa drammatica condizione? L’Inno di Mameli cantato da Claudio Baglioni ai Fori imperiali di fronte al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo Al Bano (81 anni) che lo ha steccato in finale di Coppa Italia, ecco arrivare il cantautore di Questo piccolo grande amore (73 anni) a farci capire che non tutto, come il vino, con il tempo migliora. A parte quello di Bruno Vespa, neo 80enne, che ha trovato distribuzione su treni Frecciarossa. Altro esempio di “sovranismo senile”. Intanto Baglioni si presenta per interpretare il Canto degli Italiani - scritto da Goffredo Mameli a meno di 21 anni e musicato da Michele Novaro a 29 anni - con l’accompagnamento della Banda Interforze della Difesa. Una scena degna del miglior Fantozzi, quando il “maestro” Canello anticipò l’orario del Capodanno per suonare ad un altro veglione. Non me ne voglia Baglioni, e tantomeno la Banda della Difesa, ma chi ha meno di 70 anni e ha ascoltato la loro versione durante la Festa della Repubblica dev’esser stato tentato di spostare in avanti l’orologio affinché quello strazio finisse il prima possibile.

Una interpretazione impostata, retorica, senza trasporto, con i 50 elementi che sembravano suonare il classico compitino di fine anno di fronte al professore di musica delle superiori. E Baglioni, dal canto suo, che non ci ha aggiunto nessuna verve, con i suoi gorgheggi sicuramente ben armonizzati, ma non in grado di suscitare pathos neppure nel più patriottico degli astanti. Tanto che, nel pomeriggio, è iniziato a circolare un video dove si metteva in dubbio che fosse andato a tempo ed è diventato subito virale. A diffonderlo è stato quel mattacchione di Giovanni all'heavy - pagina social che percula i vizi e le ipocrisie della musica italiana - e che ha fregato tantissime persone, addirittura direttori d’orchestra come il maestro Enrico Melozzi, che prima si è chiesto “ma perché???” e poi, quando un altro utente gli ha fatto notare che si trattava di un fake, ha risposto: “Allora Giovanni all’heavy è un genio assoluto”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Giovanni all'heavy (@giovanniallheavy)

Di certo ha colto nel segno, visto che moltissime persone, oltre a svariati musicisti, ci sono cascati. Questo, però, non dimostra soltanto la forza dei social e la soglia di attenzione sempre più bassa di chi scrolla, ma che l’originale era evidentemente carente. La stanchezza di un Paese mirabilmente raffigurata dal modo in cui facciamo interpretare il Canto degli Italiani che invece meriterebbe maggiori attenzioni, soprattutto per arrivare ai più giovani. Dopo il caso di Al Bano proposi che a cantarlo al posto suo fosse Madame. Dopo Baglioni mi spingo ad avanzare altre due candidature che mi sembrano ideali. La prima è Bello Figo, che potrebbe interpretare un medley con la sua Pasta con tonno, ormai diventato il vero piatto nazionale anche degli italiani per i continui rincari. O più seriamente da Rose Villain: donna, 34 anni, che ha dimostrato di avere una gran voce all’ultimo Sanremo, ha viaggiato e studiato (si era trasferita a Los Angeles a 18 anni e si era diplomata al Conservatorio) e che potrebbe rappresentare le migliaia di giovani costretti a emigrare perché gli spazi da noi sono occupati dagli Al Bano, i Claudio Baglioni e i Bruno Vespa. Ma che, proprio per il successo che ha raggiunto tornando, darebbe speranza a tanti altri.

20240603 113600115 3184

More

Jannik Sinner è il Melissa Satta di Anna Kalinskaya (nuova Berrettini)? Le accuse dalla Russia per il Roland Garros

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

Stroncatura made in Urss?

Jannik Sinner è il Melissa Satta di Anna Kalinskaya (nuova Berrettini)? Le accuse dalla Russia per il Roland Garros

La focaccia genovese non ha più l’olio d’oliva? Lo dice Masterchef Federico Ferrero. E lo strutto...

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Forni pieni di dubbi

La focaccia genovese non ha più l’olio d’oliva? Lo dice Masterchef Federico Ferrero. E lo strutto...

Siamo stati a Miss Padania, scongelata da Ciocca. Revival di berlusconismo da sagra cringe: proteste, auto in divieto, balletti contro gli insetti... Ecco il reportage

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Gnocca evergreen

Siamo stati a Miss Padania, scongelata da Ciocca. Revival di berlusconismo da sagra cringe: proteste, auto in divieto, balletti contro gli insetti... Ecco il  reportage

Tag

  • Claudio Baglioni
  • Culture
  • Presidente della Repubblica
  • Repubblica

Top Stories

  • Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì

    di Benedetta Minoliti

    Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì
  • Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”

    di Riccardo Canaletti

    Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”
  • LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)

    di Grazia Sambruna

    LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)
  • Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo ascoltato in anteprima Ranch di Salmo: essere invecchiati è crudele ma averlo fatto così è un lusso. La recensione di MOW traccia per traccia

    di Cosimo Curatola

    Abbiamo ascoltato in anteprima Ranch di Salmo: essere invecchiati è crudele ma averlo fatto così è un lusso. La recensione di MOW traccia per traccia

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Caro Ultimo, ti lamenti dei giovani ma la colpa è anche tua. Ecco cosa dovete fare per salvare i ragazzi (e la musica)

di Angelo Calculli

Caro Ultimo, ti lamenti dei giovani ma la colpa è anche tua. Ecco cosa dovete fare per salvare i ragazzi (e la musica)
Next Next

Caro Ultimo, ti lamenti dei giovani ma la colpa è anche tua....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy