Ridere, mentre il mondo intorno a te si prende troppo sul serio. A chi riesce benissimo? A Nello Taver, che con il nuovo Ep “Musica per grattare nei club” sembra veramente fottersene delle dinamiche dell’industria discografica. Lui vuole "arrotondare un po’ a inizio 2025”, come ci ha raccontato nella nostra intervista. Ironico, irriverente, sopra le righe, questa intervista è a metà tra il meme e il serio. Con Nello abbiamo parlato non solo del nuovo progetto e del tour, ma anche di Salvini, Shade, Naska, di musica scomoda e Sanremo…
Un Ep. Sei brani. Sei pugnalate al cuore. Un unico pensiero per un quarto d’ora scarso di pezzi. Costante. Irremovibile. Inequivocabile. Povera Musica. Questa è una recensione di “Musica per grattare nei club”, lascio a te i commenti.
Va be' ma ognuno ha i suoi gusti, poi povera musica, mamma mia. C’è chi l’ha trattata molto peggio di me, tipo i discografici di tutto il mondo, cazzo! Povera musica per colpa loro, non per colpa mia. Come quelli che vedono i meme che faccio quando sono all’estero e dicono: “Ah Nello Taver, è colpa tua se ridono di noi italiani”. Davvero? Tutti i politici che raccontavano le barzellette ai G7, G8, no invece, non hanno fatto niente, è colpa mia.
Mi sono riguardata un paio di volte il video che hai fatto contro Salvini. Il modo che hai tu così diretto, ironico e irriverente di dire le cose arriva, molto più di tanti altri che vogliono insegnare la vita.
Molti mi dicono: “Nello sei l’unica opposizione a Salvini, candidati”. Molti mi dicono di entrare in politica e inizialmente dicevo sì, ma a me non piace lavorare. Poi mi sono detto appunto, potrei fare il politico, siccome a quanto pare non fanno un cazzo in Italia.
Il titolo dice già tutto, ma come ti è venuta l’idea di “Musica per grattare nei club”?
Ho fatto un po’ di dj set, di grattate, e la maggior parte dei miie pezzi sono hip hop, old school, e non si prestano ai club. Anche in uno show di mezz’ora vedevo la gente che un po’ si annoiava, perché sta in discoteca e vuole ballare. Quindi mi sono detto facciamo un ep che posso suonare ovunque, anche dove non mi conoscono, per far ballare la gente. Magari fossero tutti sinceri come me, abbiamo fatto questo Ep per grattare, per arrotondare un po’ a inizio 2025.
Tu dici sempre le cose come stanno, sei scomodo. E la musica deve essere così, scomoda, no?
Sì, dillo a Carlo Conti, che quest’anno vuole solo canzoni sulla famiglia e sull’amore a Sanremo.
Nell’Ep c’è anche Shade, com’è nato il feat?
Quando ho scritto “Uomo semplice” ho pensato ci volesse un rapper che facesse delle barre micidiali, non volevo il tipo che veniva e diceva “sono un uomo semplice perché mi scopo le tipe” e basta, quello lo faccio già io. Mi serviva qualcuno che desse qualcosa in più, anche a livello di critica sociale, barre su sti cazzo di influencer stronzi, e Shade pensavo fosse perfetto e si è dimostrato perfetto. Poi alla fine anche lui, come me, è un uomo semplice: palestra, ama gli hamburger, la pucchiacca, perfetto.
Cosa pensi delle critiche rivolte a Naska dopo il suo concerto al Forum?
Ma la gente deve andare affanculo. Nel senso, se si sono presi male per il calzino sul cazzo di Diego è perché hanno visto la dimensione e sono invidiosi. Mi viene da dire solo questo.
Ti stanno più sul "gozzo" le femministe o Salvini?
Va be' Salvini! Le femministe alla fine le uso per il meme, finisce là. Non mi danno veramente fastidio più di tanto, a parte chi mi viene a rompere le palle senza motivo. Salvini ci governa, ci toglie le patenti a tutti quanti. E manco ci staranno i treni quando saremo tutti a piedi. Non sto scherzando, da quando è Ministro dei trasporti non ho mai avuto così tanti treni cancellati, aerei cancellati, ritardi. È assurdo, e viaggio tantissimo per i tuor e per i cazzi miei.
A proposito di tour, come hai immaginato gli show di “Musica per grattare nei club”?
Le date mai attualmente sono quelle del Gate a Milano e quella di Parma, che sono gli unici show prodotti che faremo, per dare ai fan più innamorati uno spettacolo vero e proprio. Tutte le altre sono grattate, arrivo, mezz’ora e bye bye.
Poi hai lavorato con il re delle grattate, Guè, quindi avrai imparato tanto da lui. Di te, comunque, mi piace che sei davvero rispettato nella scena, non ti prendono come un buffone.
Sai chi mi prende così? I romani provenienti da famiglie benestanti che hanno fatto il liceo classico. Te lo giuro. Quelli che dicono: “A me fanno ridere solo le battute più studiate”. Ma stai zitto, coglione.
Hai presente i Fuckyourcliche? Ti ci vedrei bene con loro.
Ma no, io a differenza loro faccio sesso. No, scherzo, grandi, gli voglio bene, ci conosciamo da tanto tempo.