image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Edoardo Leo che traduce Shakespeare in romanesco è tra i film più belli che potrete vedere ora su Sky. Abbiamo visto “Non sono quello che sono” e ve lo raccontiamo…

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

5 marzo 2025

Edoardo Leo che traduce Shakespeare in romanesco è tra i film più belli che potrete vedere ora su Sky. Abbiamo visto “Non sono quello che sono” e ve lo raccontiamo…
“Non sono quello che sono” è il titolo dell’ultimo film di e con Edoardo Leo. Un Otello di Shakespeare che parla romanesco, una storia cruda e dolorosa di uno dei mali peggiori della nostra società: la gelosia. Ecco perché dovreste vederlo subito (ora è disponibile su Sky)

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Non sono quello che sono di Edoardo Leo arriva sul piccolo schermo.  Il suo Otello in romanesco. In una sorta di Romanzo Criminale shakespeariano, Leo guarda l'opera del drammaturgo e la spoglia, la rilegge, la traduce, la ripensa. Forse l'ha fatto in una stanza con poca luce, forse con tanti libri e parole sparse sulla scrivania a cui ispirarsi. O magari non è andata proprio così, ma ci piace pensarlo. Perché guardando il film in sala qualche mese fa abbiamo potuto sentire sulla nostra pelle un legame speciale tra il regista e attore protagonista e la storia. È come se Leo avesse accarezzato l’opera, insieme ai suoi versi, ai personaggi, alle caratteristiche e ai ritratti ruvidi e dolorosi di quei maledetti uomini che un tempo la popolavano, per poi scegliere oggi di farcela riscoprire, come fosse la prima volta. Intrecci in Shakespeare che hanno l'odore della morte e in cui l'amore forse non ha mai davvero trovato spazio. E così restano in Non sono quello che sono. 

Ambrosia Caldarelli e Jawad Moraqib in "Non sono quello che sono"
Ambrosia Caldarelli e Jawad Moraqib in "Non sono quello che sono"
https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Siamo a inizio degli anni Duemila. C’è una losca organizzazione criminale che si occupa di traffico di droga che vive sul litorale romano. Iago (Edoardo Leo) cova del rancore verso Otello (Jawad Moraqib) per avergli negato una promozione andata invece al più giovane Michele (Matteo Olivetti). Con l'aiuto di Roderigo (Michael Schermi), e ingannando persino la sua stessa moglie, Iago elabora un piano per far sì che il boss diventi geloso della ragazza che ha appena sposato, Desdemona (Ambrosia Caldarelli), a causa di un presunto tradimento proprio con Michele. Non sono quello che sono è un film che dovrebbe essere visto nelle scuole, nelle case e restare impresso nelle menti affinché ci si difenda ogni giorno dalla gelosia. Le si impedisca di entrare dentro di noi e di impossessarsi anche solo per un istante della nostra testa. Il cinema, lo abbiamo ripetuto in più occasioni, non ha nessun compito, se non quello di farsi guardare attraverso. Ma quando un titolo tutto italiano come Non sono quello che sono riesce, con una certa fedeltà, a trasmettere oggi, nel 2025, lo sguardo di una donna sola di fronte al male del mondo, sbattendo in faccia alla nostra società violenta e confusa una realtà così cruda, allora il suo valore è innegabile e va precisato.

Jawad Moraqib ed Edoardo Leo
Jawad Moraqib ed Edoardo Leo
20241116 144350941 5485
Edoardo Leo in "Non sono quello che sono"

A casa, davanti alla tv, guardate Desdemona negli occhi. E poi, stampatevi  il suo volto corroso dalle lacrime per una sofferenza mai imposta ma solamente subita. Fissiamoci Desdemona nella mente come se avessimo davanti a noi, al posto di quell'anima ferita, il nostro più grande amore al mondo. A cui non faremo mai del male. Anche se ci tradisse, anche se scappasse, anche se si rivelasse una persona diversa da quel che avevamo sempre pensato che fosse. E così impedire alla malattia della gelosia di avvicinarsi al nostro amore (che altrimenti non potrà mai più definirsi tale) per poter gridare, fieramente, 'di essere quello che siamo'.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Vinicio Marchioni e la (auto) critica agli adulti: “Diciamo ai ragazzi che sono bravi, hanno ereditato un mondo che cade a pezzi”. E sul “conoscere chi si ama”…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Esclusiva

Vinicio Marchioni e la (auto) critica agli adulti: “Diciamo ai ragazzi che sono bravi, hanno ereditato un mondo che cade a pezzi”. E sul “conoscere chi si ama”…

Anora di Sean Baker è un vaffancu*o al cinema mainstream di Hollywood. Ma come fa il film a rappresentare l’America delusa dal capitalismo? Grazie alla libertà di una donna

di Vera Gemma Vera Gemma

Indipendenti, sempre

Anora di Sean Baker è un vaffancu*o al cinema mainstream di Hollywood. Ma come fa il film a rappresentare l’America delusa dal capitalismo? Grazie alla libertà di una donna

Abbiamo visto “Fino alla fine” al cinema, ma com'è il thriller di Gabriele Muccino? Ecco perché può dare una scossa alla tua vita (e farti venire voglia di rivedere tutti i film del regista)

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

per noi è un sì

Abbiamo visto “Fino alla fine” al cinema, ma com'è il thriller di Gabriele Muccino? Ecco perché può dare una scossa alla tua vita (e farti venire voglia di rivedere tutti i film del regista)

Tag

  • Cinema
  • cosa vedere al cinema
  • Edoardo Leo
  • Femminicidio
  • Film
  • Otello
  • Roma
  • Shakespeare
  • Violenza sulle donne

Top Stories

  • Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì

    di Benedetta Minoliti

    Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì
  • Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”

    di Riccardo Canaletti

    Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”
  • LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)

    di Grazia Sambruna

    LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)
  • Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo ascoltato in anteprima Ranch di Salmo: essere invecchiati è crudele ma averlo fatto così è un lusso. La recensione di MOW traccia per traccia

    di Cosimo Curatola

    Abbiamo ascoltato in anteprima Ranch di Salmo: essere invecchiati è crudele ma averlo fatto così è un lusso. La recensione di MOW traccia per traccia

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Sean Diddy Combs e Luigi Mangione coinvolti in una rissa? Ecco perché i due non possono ricevere visite in prigione. E sui sex tape…

di Benedetta Minoliti

Sean Diddy Combs e Luigi Mangione coinvolti in una rissa? Ecco perché i due non possono ricevere visite in prigione. E sui sex tape…
Next Next

Sean Diddy Combs e Luigi Mangione coinvolti in una rissa? Ecco...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy