Diddy e Luigi Mangione non potranno ricevere visite da amici e familiari per almeno un mese. Il motivo? In carcere sarebbe avvenuta una “sommossa razziale”. A raccontarlo è il consulente federale penitenziario Sam Mangel nel podcast “The Trial of Diddy” del DailyMail.com, che ha spiegato che il Metropolitan Detention Center è stato posto in lockdown dopo che più di 40 persone sono state coinvolte in una rissa. Anche se detenuti di alto profilo come Combs, Mangione e Sam Bankman-Fried non erano nell'area in cui si è verificato l'incidente, l'intera struttura di Brooklyn è stata messa in lockdown per almeno il prossimo mese. "È attualmente in isolamento, almeno 23 ore su 24", ha detto Mangel al Daily Mail riferendosi a Combs. "Sono sicuro che gli permettono di uscire almeno tre volte a settimana per una doccia, forse per fare una telefonata, ma è tutto qui. Riceve il cibo nella sua piccola cella che ha solo una piccola fessura che fa da finestra”. E ha aggiunto: "Se vuole fare esercizio nella sua cella, può leggere nella sua cella. Non ci sono televisori e questo è dove si trova e rimarrà per il prossimo mese, tranne per i colloqui legali. Conosco lui e altri clienti. Lavoro a stretto contatto con un altro consulente che è consulente di Mangione. Stanno premendo per ottenere colloqui legali perché è l'unico momento in cui possono uscire dalle loro celle per incontrare persone, interagire con le persone in un ambiente più aperto."

E per quanto riguarda Luigi Mangione? Anche lui sarebbe in isolamento dopo la rissa, nonostante non sia coinvolto in prima persona. Inoltre, sono emersi dettagli sulla sua vita prima di entrare in carcere. Secondo quanto riportato dal DailyMail.com, Luigi Mangione avrebbe realizzato oltre 20 sex tape prima di essere arrestato. A raccontare la vita di Mangione prima del carcere è stato un insider, che a RadarOnline ha rivelato che il ventiseienne avrebbe realizzato “almeno 20 video in cui fa sesso”. Un errore? No, tutto calcolato, tutto fatto per farsi guardare. “Non era solo un errore sfocato di mezzanotte. C’era un’illuminazione perfetta e tutto era curato. Voleva essere guardato. Ci provava gusto”.
