C’è qualcosa che il pubblico di Sanremo attende più del Festival stesso? Sì, ed è il momento in cui è possibile creare la nuova squadra del FantaSanremo. Gli ideatori nel 2023 hanno avviato una tradizione che prevede un inno ufficiale del gioco. Così, dopo “C’è un tam - tam”, brano degli Eugenio in Via Di Gioia, e “FantaSanremo (Official Anthem 2024)” pubblicato l’anno scorso da Naska, quest’anno a firmare la sigla ufficiale dell’edizione 2025 è Cristina D’Avena. E non sarà un inno qualunque, ma una rivisitazione della celebre sigla del cartone animato “Occhi di gatto”, ribattezzata per l’occasione “Occhi di FantaSanremo”.


La celebre sigla è stata prodotta e riarrangiata, con un mood più contemporaneo, da un altro personaggio iconico di Sanremo: il Maestro Enrico Melozzi, uno dei direttori d’orchestra più apprezzati del Festival. Nel testo della canzone, modificato dal Team FantaSanremo rispetto all’originale, vengono cantante le nuove meccaniche di gioco (“Sette artisti da scegliere, 100 baudi da spendere”), con un ritornello pensato per essere “cantato a squarciagola”. “Cantare la sigla del FantaSanremo 2025 è stato davvero divertente!” ha raccontato Cristina D’Avena. “Ringrazio i ragazzi del format che con tantissimo entusiasmo ed emozione mi hanno proposto di interpretarla. Già lo conoscevo poiché negli anni passati mi sono divertita tantissimo a creare squadre, controllare i punteggi e seguire tutti i bonus. Quest’anno, quindi, per me sarà ancora più speciale!”. E sul perché la scelta è ricaduta sulla sigla di “Occhi di gatto”, Cristina D’Avena ha raccontato: “Abbiamo scelto la sigla di Occhi di gatto, che tutti conoscono, e ora spero che questa nuova versione possa accompagnare il pubblico di tutte le età, rendendo il FantaSanremo ancora più coinvolgente. Un ringraziamento speciale va al Maestro Enrico Melozzi, che ha realizzato la base musicale con grande gioia e professionalità. Sono davvero felice del risultato. Buon Sanremo a tutti!”. “Per la mia generazione, crescere con le canzoni di Cristina D’Avena e le meravigliose parole di Alessandra Valeri Manera, autrice scomparsa di recente, è stato un primo, indimenticabile approccio alla musica” ha raccontato il Maestro Enrico Melozzi. “Quelle melodie e quei testi hanno plasmato il nostro immaginario, lasciando dentro di noi archetipi sonori che ancora oggi influenzano profondamente il mio lavoro”. E sulla collaborazione con Cristina D’Avena, il Maestro Melozzi ha detto: “Collaborare con Cristina per ‘Occhi di FantaSanremo’ è stato come ritrovare quelle emozioni dell’infanzia e trasformarle in una celebrazione moderna e travolgente. Questo brano è un omaggio alla gioia della musica e del gioco, capace di unire le generazioni proprio come quelle storie e canzoni che ci hanno fatto sognare”.

