image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

I libri romance non piacciono agli snob? Ma dovreste leggere Felicia Kingsley, da “Non è un paese per single” (anche film Prime nel 2025) a… E a chi ti vorrebbe ignorante (e schiferebbe anche “Colazione da Tiffany”) rispondi così

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

19 dicembre 2024

I libri romance non piacciono agli snob? Ma dovreste leggere Felicia Kingsley, da “Non è un paese per single” (anche film Prime nel 2025) a… E a chi ti vorrebbe ignorante (e schiferebbe anche “Colazione da Tiffany”) rispondi così
Felicia Kingsley viene spesso criticata perché autrice bestseller di romanzi rosa (o romance, per la comunità di TikTok e non solo), un genere considerato di serie C. Ma è davvero così? Ovviamente no. E siamo sicuri che i libri “eretici” e disturbanti siano necessariamente meglio? Le strane manie degli snob che vogliono tenerti ignorante…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Felicia Kingsley è stata definita da Nadia Fusini una “mediocre scrittrice di romanzi rosa”, e, avendo letto i libri di Nadia Fusini, sembra in effetti quasi un complimento. Ci perdonerà la traduttrice di Virginia Woolf (che non è Virginia Woolf) se crediamo che il successo di Felicia Kingsley sia meritato. E che il romance, cioè i romanzi rosa, siano un genere altissimo. E che nel mondo della letteratura ci sia spazio per tutti. E che a qualcosa valga pure l’empirismo. Perché Kingsley, cioè Serena Artioli, racconta a Repubblica: “Il mio Non è un paese per single, per dire, è un retelling di Orgoglio e pregiudizio e moltissime ragazze lo hanno riscoperto dopo aver letto la mia storia. II romance è un alleato, non un nemico”. Non possiamo che confermare, perché chi scrive ha avuto modo di lavorare in libreria, dove consigliava alle giovani ragazze e a ragazzi imbarazzati (questo è mediocre, il tabù che fa arrossire un ragazzino innamorato delle storie d’amore) che avevano letto Ti aspetto a Central Park, Flaubert. E loro lo compravano, tornavano e ne volevano ancora. E non credo che Felicia Kingsley si offenderà se diciamo che dai suoi libri qualcuno passa ai classici, fa l’upgrade. E non si offenderà se diciamo che Flaubert è di più; anche rispetto a Proust, Flaubert è di più. Senza considerare che spesso gli stessi intellettuali di ferro preferiscono elogiare libri disturbanti o apertamente eretici, per il solo gusto di apparire un po’ più punk. Fa figo, ma spesso proprio quei romanzi sono la causa dietro ai tanti novelli scrittori che a domanda sui propri riferimenti letterari rispondono: non ne ho, non volevo essere condizionato da nessuno. Bene, questo in che modo sarebbe più fruttuoso agli occhi del critico?

"Non è un paese per single" di Felicia Kingsley diventerà un film Prime nel 2025
"Non è un paese per single" di Felicia Kingsley diventerà un film Prime nel 2025
https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Che poi la colpa è semmai del sistema editoriale, che appiattisce il romance. Romance è anche Giorgio Scerbanenco, il Truman Capote di Colazione da Tiffany. Non è solo un passaggio tra i tanti per arrivare ad altre letture, è una buona lettura in sé. Giustamente, Kingsley dice che il romance ha aiutato molto il mercato dei libri soprattutto negli ultimi cinque anni, ed è un genere in qualche modo scelto dal booktoker, dai giovani, da chi popola i social. Chi critica tendenzialmente è vittima di un pregiudizio fatidico, quello contro le nuove generazioni. Non è un caso che si esaltino, pure giustamente, gli Edoardo Prati che citano Sciascia e Catullo. Vogliamo dei giovani che, in fondo, somiglino un po’ ai vecchi. Se esiste qualcosa di lontanamente simile a una società letteraria - ed esiste, è totalitaria, bigotta, piena di invidia - è morente, sopravvive nei reparti di lunga degenza o nei villi fuori porta degli amici (pardon! Amichetti). Sono persino più vecchi, i letterati, di quel che vorrebbero contrapporre a Felicia Kingsley. Per esempio il postmodernismo, David Foster Wallace, Pynchon, Barth. Ma hanno così poca cura di sfruttare l’unico verso pro del postmodernismo, ovvero la capacità di tenere insieme alto e basso. Mi è venuto in mente guardando L’amore non va in vacanza, con le musica di Hans Zimmer, il compositore prediletto di Christopher Nolan. Opere sfumate, che tengono insieme arte e buoni sentimenti. Nessuno dei due dovrebbe essere, di per sé, bandito per via di un pregiudizio. Felicia Kinglsey a volte ci mette dell’arte (intesa come la intendeva Renoir, che ha dipinto alcuni dei migliori quadri romance di sempre, La pergola, Ballo a Bougival; e cioè arte come artigianato), quasi sempre i buoni sentimenti.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Abbiamo letto “Tatà” di Valérie Perrin (“Cambiare l’acqua ai fiori”), il libro più venduto in Italia: una zia morta due volte, una voce registrata, i ricordi d’infanzia e… ecco perché merita il primo posto in classifica

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Un giallo sentimentale

Abbiamo letto “Tatà” di Valérie Perrin (“Cambiare l’acqua ai fiori”), il libro più venduto in Italia: una zia morta due volte, una voce registrata, i ricordi d’infanzia e… ecco perché merita il primo posto in classifica

Abbiamo letto “Quando ormai era tardi” di Claire Keegan: davvero gli uomini sono tutti avidi e patriarcali? Tre pessimi racconti sulla misoginia e la fine dell’amore di una scrittrice miracolosa. Meglio “I titoli di coda” di De Silva o Nick Hornby

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Stroncature

Abbiamo letto “Quando ormai era tardi” di Claire Keegan: davvero gli uomini sono tutti avidi e patriarcali? Tre pessimi racconti sulla misoginia e la fine dell’amore di una scrittrice miracolosa. Meglio “I titoli di coda” di De Silva o Nick Hornby

Abbiamo letto il libro “Sangue di cane” di Veronica Tomassini: perché è diventato un caso editoriale? Prendete Chuck Palahniuk e Marguerite Duras e avrete questo romanzo senza redenzione e...

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

MOW Review

Abbiamo letto il libro “Sangue di cane” di Veronica Tomassini: perché è diventato un caso editoriale? Prendete Chuck Palahniuk e Marguerite Duras e avrete questo romanzo senza redenzione e...

Tag

  • classifica libri
  • Consigli di lettura
  • Cultura
  • Letteratura
  • Libri
  • recensione
  • Romanzi

Top Stories

  • Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…
  • Siamo andati al concerto dei Pinguini Tattici Nucleari, allo Stadio Maradona di Napoli, ma com'è stato? Uno spettacolo tra ironia ed emozioni. E con l'ospite Max Pezzali e Pastello Bianco in dialetto napoletano...

    di Angela Russo

    Siamo andati al concerto dei Pinguini Tattici Nucleari, allo Stadio Maradona di Napoli, ma com'è stato? Uno spettacolo tra ironia ed emozioni. E con l'ospite Max Pezzali e Pastello Bianco in dialetto napoletano...
  • Abbiamo visto la serie The Bear 4 con Jeremy Allen White (Disney+), ma com’è? Esattamente quello che è sempre stata. Ecco perché, forse, non c’è bisogno di continuare con una quinta stagione

    di Alessio Simone Iannello

    Abbiamo visto la serie The Bear 4 con Jeremy Allen White (Disney+), ma com’è? Esattamente quello che è sempre stata. Ecco perché, forse, non c’è bisogno di continuare con una quinta stagione
  • Siamo stati al concerto di Marracash a San Siro, ma com’è stato? Tra Madame, svenimenti, allucinazioni e intelligenza artificiale, vi raccontiamo il doppio sogno di Marra…

    di Giuditta Cignitti

    Siamo stati al concerto di Marracash a San Siro, ma com’è stato? Tra Madame, svenimenti, allucinazioni e intelligenza artificiale, vi raccontiamo il doppio sogno di Marra…
  • Money Road (Sky), le pagelle: Enzo Miccio e lo yacht extralusso (4), Fabio Caressa commosso (8), Danielle presa bene (8), mentre Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle: Enzo Miccio e lo yacht extralusso (4), Fabio Caressa commosso (8), Danielle presa bene (8), mentre Grazia…
  • Siamo andati al concerto di Shiva (sold out) all’Unipol Forum di Milano, ma com’è stato? In equilibrio perfetto tra realtà e finzione. E la dedica al figlio Draco, le immagini della sparatoria sullo sfondo e gli ospiti…

    di Giuditta Cignitti

    Siamo andati al concerto di Shiva (sold out) all’Unipol Forum di Milano, ma com’è stato? In equilibrio perfetto tra realtà e finzione. E la dedica al figlio Draco, le immagini della sparatoria sullo sfondo e gli ospiti…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Tony Effe escluso dal concerto di capodanno a Roma, ma lui è davvero un artista? Arte e censura non dovrebbero avere punti di contatto. E sulla sua partecipazione a Sanremo…

di Michele Monina

Tony Effe escluso dal concerto di capodanno a Roma, ma lui è davvero un artista? Arte e censura non dovrebbero avere punti di contatto. E sulla sua partecipazione a Sanremo…
Next Next

Tony Effe escluso dal concerto di capodanno a Roma, ma lui è...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy