image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Lo chef Igles Corelli attacca Masterchef 14 e l’ex collega Bruno Barbieri? “Vedere che urlano, ti trattano male e lanciano i piatti è sbagliato. Troppo terrorismo…” Ma perché allora è andato ospite nella stagione con Bastianich e Cracco?

  • di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

22 gennaio 2025

Lo chef Igles Corelli attacca Masterchef 14 e l’ex collega Bruno Barbieri? “Vedere che urlano, ti trattano male e lanciano i piatti è sbagliato. Troppo terrorismo…” Ma perché allora è andato ospite nella stagione con Bastianich e Cracco?
Igles Corelli attacca il programma Sky e (indirettamente?) un suo ex collega, Bruno Barbieri, nella brigata con lui al Trigabolo. Il problema? L’immagine sbagliata del mondo della cucina: i veri cuochi? Basta con l’idea che siano geni sregolati, ci vuole ordine e tranquillità. E dà l’estrema unzione a Masterchef: “Puro show, ma con la cucina…”

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

“Masterchef sta rovinando i giovani. Troppo terrorismo”. Con la consueta schiettezza, Igles Corelli, icona della ristorazione italiana, ha postato su Facebook il suo pensiero sul programma televisivo che più di ogni altro ha ridefinito l’immaginario collettivo sul mestiere del cuoco in tv. Corelli, che oltre a essere un mostro sacro della cucina è anche volto televisivo a sua volta, ma su Gambero Rosso, non è nuovo a critiche sul mondo del food entertainment. E a Repubblica spiega meglio cosa intendeva dire: “Se consideriamo Masterchef un format televisivo per far divertire la gente, è carino. Ma c’è un grosso ‘però’: il modo in cui viene rappresentata la figura dello chef non è in linea con il mondo reale della ristorazione. Vedere giudici che urlano, lanciano piatti, sono nervosi o trattano male i concorrenti dà un’immagine negativa. Lo chef, invece, deve essere una figura tranquilla, un punto di riferimento che mette a proprio agio chi lavora con lui”. In realtà questo ritratto sembra essere più vicino alle prime stagioni dello show, quando con Bastianich o altri il livello di rabbia percepita era decisamente più alto e spettacolarizzato. Per Corelli Masterchef avrebbe generato una distorsione, comunque, ben più preoccupante: “Nelle prime edizioni del programma, tutti volevano fare i cuochi perché pensavano che bastasse saper fare due piatti belli per diventare famosi. Invece la realtà è un’altra: la ristorazione è un mestiere duro e ricco di sacrifici”.

Bruno Barbieri giudice di Masterchef
Bruno Barbieri
https://mowmag.com/?nl=1

Lo chef rincara la dose, evidenziando un problema drammatico: la mancanza di giovani che vogliono intraprendere questo percorso. “Siamo davanti a una vera emergenza. Ho partecipato a convegni nelle scuole alberghiere: sempre meno ragazzi frequentano questi corsi. Masterchef ha creato l’illusione che la gavetta non serva, ma è proprio questo a spaventare i giovani. Si aspettano subito fama e successo, mentre la realtà è ben diversa”, spiega. Una situazione resa ancor più paradossale dalla continua mistificazione di questa professione. Per Corelli, la cucina televisiva non dovrebbe essere solo spettacolo, ma anche strumento di divulgazione: “Se vai in tv e racconti la cucina in modo corretto, puoi insegnare tecniche, far capire il valore delle materie prime. Ma se punti solo allo share, trasmetti un messaggio sbagliato. Non si deve far passare l’idea che basta partecipare a Masterchef per aprire un ristorante”. E aggiunge: “Molti programmi storici sono diventati puro show. Una sorta di ‘clown della ristorazione’ che danneggia chi, invece, vuole imparare davvero. Ai miei tempi si lavorava quindici ore in cucina, ma per fortuna quel ritmo non esiste più. Oggi è importante garantire un equilibrio tra lavoro e vita privata”.

Igles Corelli ospite di Masterchef
Igles Corelli ospite di Masterchef

Anche basta, poi, con quest’idea che lo chef sia tutto genio e sregolatezza: “La realtà dello chef non è quella di un creativo che si sveglia al mattino e inventa piatti mirabolanti. Non è nemmeno quell’inferno di turni massacranti che si vede in certi programmi. Oggi ci sono condizioni diverse, ma bisogna raccontare la verità di questo mestiere”. Cosa resta da fare allora? “Bisogna offrire una visione autentica del mestiere. Spiegare che ci vuole dedizione, studio e rispetto reciproco tra staff e titolare. Oggi molti si lamentano di non trovare personale, ma spesso non offrono opportunità di crescita o benessere”. Insomma, lontanissimi i tempi del Trigabolo, della brigata iconoclasta che trasformò la ristorazione in arte, e dove per altro Igles Corelli ha lavorato insieme a Bruno Barbieri, uno dei giudici che oggi critica. Resta una domanda: perché sia andato come ospite proprio al programma di cui oggi critica praticamente tutto.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Perché i bookmakers hanno bloccato le scommesse su Masterchef 14? C’entrano la fuga di notizie e la sicurezza delle vincite. Ecco tutto quello che sappiamo

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

La spiegazione

Perché i bookmakers hanno bloccato le scommesse su Masterchef 14? C’entrano la fuga di notizie e la sicurezza delle vincite. Ecco tutto quello che sappiamo

Masterche 14, Antonino Cannavacciuolo spoilera il vincitore (o vincitrice)? Il dettaglio sui social: ma non è l'unica cosa strana...

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

La spiegazione

Masterche 14, Antonino Cannavacciuolo spoilera il vincitore (o vincitrice)? Il dettaglio sui social: ma non è l'unica cosa strana...

Le pagelle green di Masterchef 14: Sara in lacrime fa sentire in colpa Jack (5), Simone indisponente come una pala eolica in mezzo al paesaggio (3), Linda sbaglia tutto (2), ma la pizza (anche con l’ananas) di Franco Pepe è una Tesla…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Il pagellone

Le pagelle green di Masterchef 14: Sara in lacrime fa sentire in colpa Jack (5), Simone indisponente come una pala eolica in mezzo al paesaggio (3), Linda sbaglia tutto (2), ma la pizza (anche con l’ananas) di Franco Pepe è una Tesla…

Tag

  • Antonino Cannavacciuolo
  • Bruno Barbieri
  • cucina
  • Food
  • Giorgio Locatelli
  • Masterchef
  • Now
  • Polemica
  • programma
  • Sky
  • Social

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Abbiamo incontrato Giorgia, un’artista “in stato di grazia”. Da X Factor a Sanremo 2025, con “La cura per me”, brano scritto da Blanco e Michelangelo, e tanta pressione addosso…

di Michele Monina

Abbiamo incontrato Giorgia, un’artista “in stato di grazia”. Da X Factor a Sanremo 2025, con “La cura per me”, brano scritto da Blanco e Michelangelo, e tanta pressione addosso…
Next Next

Abbiamo incontrato Giorgia, un’artista “in stato di grazia”....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy