image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Il cinema italiano è donna? Ecco il nuovo trend delle attrici che diventano registe: da Paola Cortellesi a Margherita Buy, da Michela Giraud, a Kasia Smutniak, Pilar Fogliati, Margherita Vicario e…

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

24 aprile 2024

Il cinema italiano è donna? Ecco il nuovo trend delle attrici che diventano registe: da Paola Cortellesi a Margherita Buy, da Michela Giraud, a Kasia Smutniak, Pilar Fogliati, Margherita Vicario e…
Vi siete accorti che al cinema ci sono tantissimi film diretti da attrici di grande successo? Da Margherita Buy, Michela Giraud, Margherita Vicario passando per Kasia Smutniak, Pilar Fogliati e Paola Cortellesi, sembra proprio che il mondo della regia stia diventando più attraente di quello attoriale. Scopriamo perché...

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Nelle sale italiane molto spesso troviamo film diretti (e anche sceneggiati) da attrici che continuano a fare la storia del cinema italiano. Solo lo scorso anno abbiamo assistito al debutto alla regia di Pilar Fogliati, Paola Cortellesi, Kasia Smutniak e Margherita Buy. Nelle ultime settimane anche di Michela Giraud e Margherita Vicario. Che sta succedendo? La maggior parte di questi film hanno alla base un racconto che scava dentro la biografia e l'intimità di chi li ha pensati. Michela Giraud con Flaminia ha deciso di portare sul grande schermo uno spaccato di verità personale, raccontando la vita assieme alla sorella con il disturbo dello spettro autistico, di cui l’attrice comica ci aveva già raccontato qualcosa nei suoi monologhi. C'è invece chi ha scritto un lungometraggo per trovare una soluzione, un antidoto per scacciare una paura, come è accaduto a Margherita Buy con il suo esordio alla regia, Volare, al centro del quale ha inserito la sua fobia di prendere l'aereo. Kasia Smutniak ha preferito fare luce su cose e fatti a lei cari ma un po' sconosciuti, ponendo l’attenzione nel suo esordio alla regia, Mur, sulle conseguenze di un governo sovranista e intollerante sui migranti che cercano di attraversare il confine fra Polonia e Bielorussia.

Mur di Kasia Smutniak
"Mur" di Kasia Smutniak
Pilar Fogliati in "Romantiche"
Pilar Fogliati in "Romantiche"

Oltre a Paola Cortellesi e Pilar Fogliati, negli ultimi anni abbiamo visto anche Valeria Golino, Claudia Gerini, Laura Morante, Michela Cescon e Micaela Ramazzotti dietro la macchina da presa. Per Gerini a spingerla verso la regia sarebbe stata la “consapevolezza di potermi autodirigere dopo tanta esperienza e così ho lanciato il cuore oltre l'ostacolo. Ora ci meravigliamo ma Castellitto, Verdone, Rubini sono altrettanti esempi, secondo me è una sorta di evoluzione naturale di alcuni interpreti che hanno voglia di esplorare e prendere un po' il timone in mano”. Touché. Ad ogni modo, anche se sono pochi i film che ci hanno davvero convinto (tra questi annoveriamo l'interessante sperimento di Gloria di Margherita Vicario) speriamo comunque che questa non sia soltanto una fase e che anzi, diventi un'occasione per migliorarsi e così riuscire ad affermare nuovi talenti nella regia cinematografica nazionale e internazionale, ambito che non viene di certo ricordato per numero di presenze femminili. Peggio ancora se le registe sono emergenti e sconosciute visto che, alla fine, a un produttore, distributore, spettatore potrebbe far più gola una storia scritta e interpretata da un personaggio già noto del mondo dello spettacolo piuttosto che una proposta di un/a giovane emergente. Del resto, secondo uno studio sulla parità di genere nel cinema europeo curato da EWA – European Women’s Audiovisual network, le registe in Italia nel 2014 erano soltanto il 25%, quelle iscritte alle scuole di regia ancora meno, appena il 17%, contro il 41,5 delle iscritte alle scuole di cinema in generale. ll motivo? Le ragazze sarebbero in primis scoraggiate a scegliere la carriera da regista, perché rispetto alle numerose difficoltà riscontrate anche dai colleghi maschi, a queste si sommano le innegabili difficoltà di genere. Quindi apriamo le porte alle nuove firme del cinema, a chi ha voglia di riscoprirsi ma anche (e soprattutto) a chi desidera costruirsi una carriera.

Micaela Ramazzotti in "Felicità"
Micaela Ramazzotti in "Felicità"
Paola Cortellesi e Valerio Mastrandrea
Paola Cortellesi in "C'è ancora domani"
https://mowmag.com/?nl=1

More

Hai paura di qualcosa? Facci un film come Margherita Buy che esordisce alla regia con “Volare”

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Bye bye fobia

Hai paura di qualcosa? Facci un film come Margherita Buy che esordisce alla regia con “Volare”

Edoardo Purgatori e il cinema: “Noi attori italiani abbiamo perso riconoscibilità”. La cultura? “È come Matrix per me”. E su Flaminia di Giraud, il film dedicato al padre Andrea…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

L'intervista

Edoardo Purgatori e il cinema: “Noi attori italiani abbiamo perso riconoscibilità”. La cultura? “È come Matrix per me”. E su Flaminia di Giraud, il film dedicato al padre Andrea…

Piera Detassis: “Il cinema funziona perché guarda all’Italia che non c’è su lavoro, immigrazione e violenza di genere”. E sui nuovi David di Donatello…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

il futuro del cinema

Piera Detassis: “Il cinema funziona perché guarda all’Italia che non c’è su lavoro, immigrazione e violenza di genere”. E sui nuovi David di Donatello…

Tag

  • Cinema

Top Stories

  • Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…

    di Benedetta Minoliti

    Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…
  • Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...

    di Angela Russo

    Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...
  • Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere

    di Leonardo Caffo

    Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere
  • W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]

    di Ottavio Cappellani

    W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]
  • Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…

    di Jacopo Tona

    Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…
  • Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)

    di Jacopo Tona

    Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Isola dei Famosi 2024, Pietro Fanelli shock: “Programma osceno. Ma ho venduto l’anima al diavolo perché…” [VIDEO]

di Carlotta Casolaro

Isola dei Famosi 2024, Pietro Fanelli shock: “Programma osceno. Ma ho venduto l’anima al diavolo perché…” [VIDEO]
Next Next

Isola dei Famosi 2024, Pietro Fanelli shock: “Programma osceno....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy