image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Il gallerista di Berlusconi su Vittorio Sgarbi: “Non ha capito le sue opere”. E sui nudi artistici e lo spirito di Silvio...

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

3 gennaio 2024

Il gallerista di Berlusconi su Vittorio Sgarbi: “Non ha capito le sue opere”. E sui nudi artistici e lo spirito di Silvio...
Lucas Vianini, curatore della collezione d’arte di Silvio Berlusconi, ha raccontato la sua esperienza come collaboratore del Cavaliere. All’interno dell’idillio della narrazione, c’è però un passaggio che stride: le critiche di Vittorio Sgarbi. La quantità che supera la qualità e una manutenzione rivedibile, visto che molti quadri sono stati rovinati dai tarli, sono le principali ragioni delle perplessità di Sgarbi nei confronti delle tendenze artistiche di Berlusconi. Ma Lucas Vianini nega con decisione: “Non è stato molto generoso e non ha considerato le opere importanti della collezione”. E sulla scelta dei nudi femminili Vianini ci dice qualcosa di inaspettato…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Ma Silvio Berlusconi, oltre a tutto il resto, era anche un grande collezionista d'arte? C'è chi ha dei dubbi (come il suo amico Vittorio Sgarbi) e c'è invece chi non ne ha, come il gallerista dell'ex premier, Lucas Vianini, che in un'intervista al Guardian ha parlato della sua esperienza come collaboratore del Cavaliere: “Aveva un particolare amore per la pittura mitologica, in particolare per la mitica storia d'amore di Selene ed Endimione”. Donne impegnate in un amore mitico, quelle amate in arte da Silvio. Niente passione, solo pura forma: “Ho sempre pensato che, essendo un uomo così innamorato della vita, Berlusconi amasse l'idea dell'immortalità, e forse per questo preferiva il mito dell'amore eterno. Aveva un'anima sensibile”. Così sensibile da conservare soprattutto nudi accademici, corpi “privi di valore erotico o pornografico”. Il lato oscuro della Luna-Berlusconi. Ma quali sono le ragioni delle critiche di Vittorio Sgarbi? I tarli e l’eccesso. Scrive ancora il quotidiano: “Sgarbi ha dichiarato che Berlusconi ha raccolto la collezione, che comprende dipinti di donne nude e paesaggi delle sue città preferite - Venezia, Napoli e Parigi - come risultato di ‘notti insonni’, puntando sulla quantità piuttosto che sulla qualità”. Insomma, più un vezzo che una vera propensione all’arte. Inoltre, anche la manutenzione non fu delle migliori, dato che i tarli danneggiarono molte delle 25 mila opere raccolte a Villa San Martino. Vianini, però, non ci sta: “Sgarbi non è stato molto generoso nella sua valutazione e non ha considerato le opere importanti della collezione”. Non si trattava, a dire del curatore, di ostentazione della ricchezza. L’amore per i quadri, per la loro “bellezza e piacevolezza”, era sincero.

Silvio Berlusconi con Lucas Vianini
Silvio Berlusconi con Lucas Vianini

Nel corso dell’intervista Vianini ha poi raccontato di quella notte in cui, durante un’asta in televisione, ricevette la chiamata. L’indirizzo di spedizione? Villa San Martino di Arcore. Dopo un’iniziale titubanza, Vianini fu costretto a credere alle parole dell’interlocutrice: si trattava della segretaria di Silvio. Neanche a dirlo, l’ex premier comprò tutte opere messe in vendita: “La mostra è terminata dopo tre ore perché non avevo più quadri da presentare, tanto che ho dovuto chiedere all'assistente di recuperare altre opere dal magazzino per poter continuare la mostra”, racconta il curatore. Nel corso della visita alla reggia del Cavaliere scattò subito l’amicizia: “Sono stato accolto dal maggiordomo, che mi ha portato in una stanza, e dopo pochi minuti sono entrati di corsa i cani ed è apparso Berlusconi. Mi ha accolto con un grande sorriso e una stretta di mano decisa. Essendo appassionato d'arte, ho ammirato l'armonia di Villa San Martino”. Vianini non si risparmia e scende nei dettagli di quella prima passeggiata nel castello: il rumore del legno che scricchiola, i candelabri veneziani, i colori dell’albero di Natale e le foto di famiglia nelle cornici d’argento. Ci fu anche un aperitivo, rigorosamente analcolico. Cominciò, quindi, la catalogazione. Ci tiene però a sottolineare il Guardian che non tutti accettano l’interpretazione dell’estetica di “un uomo noto per la sua passione per il bunga bunga”. Che quello per i corpi femminili dei dipinti fosse disinteressata curiosità per le regole da accademia, in effetti, è difficile da credere. Evidentemente non per Lucas Vianini il curatore del lascito del Cavaliere. Speriamo che, almeno lui, prenda le giuste contromisure per gli insetti infestanti.

More

Morgan risponde a Fedez (quello dell'inno al M5s e icona Pd): “Io leccapiedi di Sgarbi e Meloni? Ha toccato il fondo...”

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Tele-Morgan

Morgan risponde a Fedez (quello dell'inno al M5s e icona Pd): “Io leccapiedi di Sgarbi e Meloni? Ha toccato il fondo...”

Sgarbi contro Travaglio: “Per attaccare me se la prende con la figlia della collaboratrice domestica. Ecco perché è razzismo”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Casa e bottega?

Sgarbi contro Travaglio: “Per attaccare me se la prende con la figlia della collaboratrice domestica. Ecco perché è razzismo”

Ok, ma chi caz*o è Piermaria Capuana, golden boy della politica siciliana cresciuto a pane, giornalismo e Berlusconi?

di Emanuele Fragasso Emanuele Fragasso

Next Gen

Ok, ma chi caz*o è Piermaria Capuana, golden boy della politica siciliana cresciuto a pane, giornalismo e Berlusconi?

Tag

  • Silvio Berlusconi
  • Vittorio Sgarbi

Top Stories

  • La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari

    di Riccardo Canaletti

    La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari
  • Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante

    di Riccardo Canaletti

    Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante
  • In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”

    di Fulvio Abbate

    In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”
  • Al Lucca Comics ci vogliono 12mila euro per una stampa, ma la filosofia di Kenshiro è più nobile (e non può essere capita senza Nietzsche)

    di Stefano Scrima

    Al Lucca Comics ci vogliono 12mila euro per una stampa, ma la filosofia di Kenshiro è più nobile (e non può essere capita senza Nietzsche)
  • E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate

    di Fulvio Abbate

    E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate
  • Siamo un Paese che non sa uscire dal passato e si vergogna del futuro: la Torre dei Conti è crollata, ma la vera tragedia è non costruire più cose belle

    di Riccardo Canaletti

    Siamo un Paese che non sa uscire dal passato e si vergogna del futuro: la Torre dei Conti è crollata, ma la vera tragedia è non costruire più cose belle

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Divorzio tra Amadeus e Presta, c’è dietro Salzano? E che c'entra con Sanremo? Ecco cosa sappiamo

di Maria Francesca Troisi

Divorzio tra Amadeus e Presta, c’è dietro Salzano? E che c'entra con Sanremo? Ecco cosa sappiamo
Next Next

Divorzio tra Amadeus e Presta, c’è dietro Salzano? E che c'entra...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy