Quarta puntata un po' sottotono rispetto alle precedenti, quella dell'Isola dei Famosi andata in onda ieri. Nessun momento degno di nota, poco mordente rispetto alle precedenti: l'annuncio del ritiro di Carly Tommassini per motivi di salute è trascorso indolore, l'eliminazione di Alessia Fabiani idem, i tre nuovi giovani ricordano molto quelli che se ne sono andati per apparenza e attegiamento. In compenso lo Spirito dell'Isola ha accolto la nostra supplica: dalla prossima settimana infatti, le puntate si concluderanno a mezzanotte e mezza anziché all'una inoltrata. Sempre sia lodato. Al termine della puntata finiscono in nomination per mercoledì prossimo: Patrizia Pellegrini, Mario Adinolfi e Dino Giarrusso. Intanto, ecco le nostre pagelle.
Veronica Gentili, Simona Ventura, Pierpaolo Pretelli 6
Fanno il loro, in una puntata più noiosa rispetto alle prime tre. La Gentili apre con un Tapiro a cui è rimasto solo il piedistallo, a commento dei tanti forfait dei giorni passati. La Ventura dice a tutti che stanno facendo una bellissima Isola, pur di non farli andare via: stavolta tocca ad Alessia Fabiani, nel tentativo di farla rimanere sull'Ultima Spiaggia. Pretelli, inviato in Honduras, sembra tanto garbato: però interviene sempre meno e non riesce ad essere autoritario durante le prove, quando il momento lo richiederebbe.
Simona Ventura sulle famiglie omogenitoriali 8
È stato il (suo) picco della serata. La Ventura interviene riguardo un commento sulle famiglie omogenitoriali da parte di Adinolfi: lei è madre adottiva, sottolinea che errori e situazioni spiacevoli possono verificarsi sia nelle famiglie etero che omogenitoriali. I ragazzi hanno bisogno di amore, conclude poi con un certo trasporto. E Adinolfi muto.
Chiara Balistreri & Teresanna Pugliese unite contro Adinolfi 8
La puntata è appena iniziata: i tre nuovi concorrenti devono ancora entrare e Carly Tommassini non c'è. Loro due sono le uniche rimaste del gruppo dei Giovani. A differenza degli altri naufraghi però, il gruppo dei Senatori, Chiara e Teresanna hanno deciso che loro non vogliono subire Mario Adinolfi per ingraziarselo: loro vogliono avere il potere di distruggerlo. Lo accusano senza mezzi termini di essere arrogante, di utilizzare la sua cultura per esercitare la propria influenza sugli altri e manipolare quello che viene detto. Lui punta sul bodyshaming, la Balistreri non ci sta e lo finisce: non sopporta i suoi toni arroganti, come li espone e come si pone. Teresanna inoltre diventa leader della settimana e manda al televoto proprio Adinolfi; a maggior ragione perché, al termine del giro di nomination, era finito in ex aequo con Chiara. Già che c'è, Teresanna sceglie come terzo concorrente da mandare al televoto Dino Giarrusso: proprio lui che aveva nominato Chiara, proprio lui che di Adinolfi sembra più un alleato che l'avversario che millanta di essere.
Alessia Fabiani fiera di essere “ancella” 4
Siccome la definiscono “ancella” di Adinolfi, lei s'è fatta spiegare che significa proprio da lui: dice che adesso che ha capito che vuol dire, è pure felice di esserlo. Viene eliminata al televoto, con sua grande gioia. Esce troppo presto: con quella capacità di praticare facce a seconda della convenienza, poteva essere benzina per le dinamiche tra naufraghi.
Ultima spiaggia che rispunta fuori 2
Lorenzo Tano ci sarebbe andato volentieri, eppure la Gentili lo aveva stroncato: non c'è nessuna spiaggia per gli eliminati. Adesso, dopo una fuga di concorrenti senza eguali, l'Ultima Spiaggia compare magicamente alla quarta puntata. Va bene che Lorenzo Tano forse fuori toglieva una bella rogna agli autori (cioè il dover gravitare in qualche modo intorno alla figura di Rocco Siffredi?). Però così non è giusto.

Cristina Plevani 5
È arrivata all'Isola decisa a non lasciare trasparire le emozioni: spiega che i legami le fanno paura, perché teme l'abbandono. Lasciare fuori i sentimenti invece, la aiuta. Simona Ventura la rassicura dicendole che il successo che l'ha travolta ai tempi del Grande Fratello, le ha fatto male. La Gentili invece, che le fragilità quando si mostrano, possono diventare un punto di forza. Ma sopratutto: mollati un po', sennò che ci sei venuta a fare? Ecco. Sarebbe anche ora di vederla, questa Cristina Plevani.
Paolo Vallesi 6
Zitto zitto, tranquillo tranquillo, da “talpa” quale sa essere, Paolo Vallesi tira avanti seren e pacioso. Non si lamenta, sorride e si fa ben volere dagli altri. Però ogni tanto, accorgersi che c'è anche lui, non sarebbe poi tanto male.
Mirko Frezza denuncia la lettera farlocca 8
Lui che mercoledì scorso voleva andarsene, supera indenne il televoto: gli tocca andare avanti. Gli recapitano una lettera da parte della famiglia, ma lui si rifiuta di leggerla a voce alta perché, anche se non è Raz Degan, sono solo fatti suoi. Più tardi, al momento delle nomination, svela l'arcano: conoscendo la sua famiglia, lui temeva di leggere quello che ci poteva essere scritto. Invece la lettera era tutta politicamente corretta; di certo la figlia non avrebbe scritto quelle parole lì. Insomma, tra le righe ma nemmeno troppo: ma quale famiglia, quella roba là l'hanno scritta gli autori. Vette altissime.
Jasmine Salvati, Jey lillo e Alham El Brinis 7
La Gentili li accoglie senza fargli sentire neanche un po' il fiato sul collo: “Dovete far ricredere me e tutto il pubblico sulle giovani generazioni”. Dopo che i Giovani hanno lasciato in massa perché non resistevano alle privazioni, adesso il fardello tocca a loro. Si presentano con tante buone intenzioni e massacrando l'italiano: “Sono un ottimo problem solving”, “Spero di andare d'accordo come non d'accordo”,”Saremo un valore aggiuntivo”.Quando c'è da nominare però, hanno le idee chiarissime: Jasmine vota la Pellegrini perché sa che lei lo vuole, mentre Jey e Alham puntano dritti su Adinolfi. Il motivo? Appena entrati, lui ha già dato il benvenuto a suon di “ma chi ti conosce”, “chi nasce dai social non ha talento”. Adinolfi potrebbe anche avere ragione; il punto però è che il milione e mezzo di follower di Jey Lillo non ha più pallida idea di chi sia Adinolfi. E sono comunque più i follower dell'illusionista che i suoi elettori.
La chiusura a mezzanotte e mezza anziché all'una e oltre 9
È comunque tardi, ma le battaglie di civiltà meritano sempre di essere sostenute. Chiudere prima, chiudere meglio eliminando i momenti morti. Ragazza riccia che ti stavi addormentando durante la diretta della terza puntata, sappiamo che è anche merito tuo: noi non ti dimenticheremo mai, grazie.
