Nuova puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore di Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che stanno facendo discutere e che, con ogni probabilità, infiammeranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Come sempre, si parte con il motto che ha reso celebre questa rubrica: "Il gossip è la prima forma di democrazia". Fedeli a questa filosofia, siamo lieti di ospitare ancora una volta Roberto Alessi, tra i giornalisti più informati d’Italia, per fare il punto su chi sale e chi scende nel mondo dello spettacolo. Questa settimana si parte con Ilary Blasi, le parole di Spalletti e la chiusura anticipata del reality The Couple, l'attore Giacomo Giorgio e i preziosi “investimenti” della nonna per la sua carriera, Sofia Goggia imprenditrice di successo con le sue preziose galline, il coraggio della premier Giorgia Meloni mentre fa rafting e Brenda Lodigiani alla scoperta della sua infanzia… con "Torna a casa Alessi" il mondo dello spettacolo non ha segreti

UP
Giorgia Meloni, coraggio da leone anche da mamma
Ha fatto l’esperienza del rafting con Ginevra (la quale non vedeva l’ora di farlo), la figlia che il nostro premier Giorgia Meloni ha avuto dal giornalista Andrea Giambruno, con cui rimane legatissima per il bene della bambina (e non solo, mi dice chi è bien placè per saperlo). Quando ho letto la notizia quasi mi sono spaventato: detesto gli sport troppo pericolosi, ma evidentemente il coraggio alla Meloni non manca: durante il suo fine settimana in Val di Sole non solo ha fatto rafting (evidentemente le hanno assicurato che era in assoluta sicurezza), ma addirittura ha provato il brivido del parapendio (io l’ho provato e ancora non mi sono ripreso). Con lei c’era anche la sorella Arianna, l’ex della sorella, il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, e l’assistente (so che è anche più di un’amica) Patrizia Scurti. Non ho così tanta confidenza con il nostro premier, ma se la incontro un po’ la sgriderò: un premier è troppo importante per noi italiani, ci vuole sempre prudenza anche se ti assicurano che è tutto ok. Giorgia, mi raccomando.
DOWN
Se Giacomo Giorgio ha avuto successo è grazie ai 200 euro della pensione di sua nonna
Sono rimasto colpito dal racconto di Giacomo Giorgio. È quell’attore piuttosto bravo che abbiamo visto in più di una fiction e che è stato scoperto grazie alla sua partecipazione in “Mare fuori”. L’ho incrociato a La vita indiretta: molto gentile, educato, direi persino empatico. Forse è per questo che mi ha così colpito la sua storia. Mi ha raccontato di sua nonna Melina e, dato che veniva da una famiglia non abbiente, oltretutto con genitori separati, il padre a Napoli, dove è nato, la mamma a Milano, dove lui ha vissuto, Melina l’ha aiutato quando si trasferì a Roma per fare l’attore e dormiva sui divani in casa dei suoi amici artisti. “Nonna prendeva la pensione minima di circa 400 euro e la metà me li dava per la metropolitana o il regionale più scarso, per permettermi di fare la vita di un giovane che avrebbe voluto fare l’artista. Se sono arrivato dove sono arrivato è grazie a lei ed è per questo che quando ho vinto il Nastro d’argento per Mare fuori l’ho dedicato a lei”. Ve lo dicevo che era un ragazzo speciale, non conoscevo questa storia, mi ha saputo accarezzare il cuore. Viva Gacomo! Ricordati di non cambiare mai.
UP
Sofia Goggia, meglio 2500 galline selvagge di Massimo Giletti?
Sofia Goggia non solo è una campionessa di sci internazionale di primissima grandezza, una donna che non si è fatta piegare da un infortunio terribile che le ha spezzato le ossa di una gamba e già si è ripresa con una forza abbagliante, ma è anche indubbiamente molto simpatica (e dura: pare sia stata lei ad archiviare l’incontro con Massimo Giletti) e sa fare anche l’imprenditrice. Non avevo capito bene che cosa centrasse con le galline, poi ho scoperto che ha acquistato le quote, credo con altri, di un allevamento ecologico di circa 2500 galline che producono uova (galline ovaiole). Non solo, sono allevate da un’azienda biologica, e vorrei fare io la vita di quelle galline: vivono allo stato brado in un bosco sopra Nembro, in Val Seriana, e producono uova di primissima qualità, uova biologiche che sono vendute, scopro, a ristoranti top come quello di Cracco. Si possono gustare sia nel ristorante di Carlo Cracco di Portofino, sia in quello di Milano, in galleria Vittorio Emanuele, ma anche al Carlo Magno di Brescia. Non solo, ma Sophie assicura che lavora (quando non gareggia o deve fare gli allenamenti) nella fattoria, che si chiama “Le selvagge”, e dà una mano anche per confezionare le uova che vengono portate nei ristoranti utilizzando solo ed esclusivamente mezzi elettrici. Meraviglioso, ora capisco perché quando vai da Cracco e ordini il suo famoso uovo alla Cracco ti arriva una legnata mai vista. Sul web leggo: “Per un antipasto si va dai 38 euro del tuorlo d'uovo fritto con taleggio, porto rosso e brodo di manzo ai 70 dell'uovo soffice, cavolfiore e caviale”.
DOWN
Maria Grazia Cucinotta con Pino Quartullo crede di farci paura. Ci riuscirà?
Maria Grazia Cucinotta torna al teatro e lo fa con un amico speciale che si chiama Pino Quartullo, un attore incredibile, anche produttore, regista e pure direttore di teatri. Pino fa sapere attraverso il suo Instagram che lui e Maria Grazia presto (Masi parla dal gennaio 2026) si divertiranno e ci spaventeranno con lo spettacolo fantasma per la regia di Marco Rampoldi. Il divertimento è assicurato, spero, escluderei di certo la paura.
UP
Brenda Lodigiani ha scoperto che sua nonna era una nomade, e l’ha voluta frequentare
Brenda Lodigiani ormai è una star, è lei che imita Orietta Berti, Angela de Ricchi e Poveri e soprattutto Annalisa, tutti i personaggi che sono diventati virali grazie alla GialappaShow su Tv8. Recentemente ha anche pubblicato un libro, “Accendi il fuoco”, dove racconta una storia in parte ispirata la sua vicenda personale. E così, leggendo sul web, scopro che lei è figlia di una madre di etnia sinti, ossia nomade, e che sua nonna aveva abbandonato sua madre affidandola a una famiglia Gagi, ossia non nomade. Poi, una volta cresciuta, Brenda ha scoperto questa verità e, anche se sua madre era molto restia a riprendere i rapporti con la sua madre biologica, ha permesso alla figlia Brenda di riscoprire le sue origini. E così da bambina, allora lo era, l’ha fatto con grande serenità. Pare che Brenda si sia trovata anche molto bene con la nonna materna e d’estate andava a trovarla nel campo dove giocava all’aria aperta con tanti altri bambini, per lei è stata un’esperienza bellissima, al punto che quando tornava da sua madre un po’ le dispiaceva perché non viveva quel senso di libertà che viveva dalla nonna biologica. Faccio sempre fatica a capire questa necessità di arrivare, anzi di tornare alle origini: nella mia famiglia ci sono molti casi di adozione, almeno una decina, ma mai nessuno ha voluto scoprire quello che sarebbero stati se non fossero arrivati nella nostra casa. Ma sono felice che Brenda abbia vissuto questa esperienza in maniera così positiva: non è mai facile, per lei lo è stato.

UP
Delon & Elles: Il suo mito trionfa a Cannes anche da lassù
A Cannes dal 13 maggio al 13 giugno, in occasione del Festival del cinema internazionale, ci sarà una mostra a cielo aperto con gigantesche foto postate sulle case della la città. Si intitola “Delon e Elles” in pratica saranno esposte le immagini iconiche, ma anche inedite, di Alain Delon e delle dive che hanno lavorato con lui. La mostra è promossa dal Comune di Cannes in collaborazione con Human Prize e con l’International Distribuìtion con assassino di Christian Dior Parfum. Nelle foto vedremo anche Romy Schneider, Brigitte Bardot, Catherine Deneuve, Ursula Andre e anche Mirella dark, che fu molto amata anche nella vita dal più bello dei divi francesi. Durante il festival, quindi Cannes sarà anche una galleria d’arte fotografica all’aperto.
DOWN
Nicoletta Romanoff, la pronipote dello Zar trova la sua forza nella Fede
Mi ha colpito molto il libro di Nicoletta Romanoff “Come il tralcio alla vite - La sfida di rimanere in cammino con Dio”, edito da Rizzoli. È un po’ la storia della sua vita, delle sue gioie, ma anche dei suoi dolori che l’hanno portata ad abbracciare la Fede come un pilastro portante della sua vita. Nicoletta ha avuto una vita piena anche di gioie: a soli 45 anni ha due figli già grandi, Francesco, che ne ha 26, e Gabriele, 24, nati dalla sua relazione con un produttore cinematografico. Poi da Giorgio Pasotti 15 anni fa ha avuto la figlia Maria, ma si è separata da Pasotti (“Anche se i rapporti sono ottimi”). Infine, un altro amore importante, con Federico Alverà, con cui sta insieme da 11 anni dal quale ha avuto la quarta figlia, Anna. Ma in questo libro Nicoletta racconta anche dei dolori infiniti. Ha perso il padre, che è morto circa un anno fa, dopo un tuffo in mare. Se è difficile accettare la morte di un genitore così (“Dopo la sua scomparsa, però, la mia fede si è fatta ancora più forte”, dice) ma il suo dolore più grande è stata la perdita del fratello, morto suicida: “Avevo 18 anni e 12 giorni… Enzo Manfredi, mio fratello, si è portato via una parte di me e io ho dovuto sviluppare una parte di lui per fare sopravvivere i miei genitori“. È una storia durissima e una testimonianza che ci fa capire quando dobbiamo esserci per chi amiamo e quanto siamo importanti per loro. Un libro assolutamente da leggere.
DOWN
Ilary Blasi che botta: dopo la chiusura di The Couple ci si mette pure Spalletti
Diciamo che questo è un periodo decisamente nero per Ilary Blasi: non solo le hanno chiuso in anticipo The Couple, il suo reality, che non ha ottenuto l’apprezzamento del pubblico (chiuso senza una finale e con il monte premi di un milione andato per volontà di Mediaset in beneficenza), ma l’ex allenatore della Roma Luciano Spalletti, ultimo allenatore di Francesco Totti, che lo accusava di essere tenuto in panchina, in un libro biografico, Il paradiso esiste… Ma quanta fatica, scritto con Giancarlo Dotto per Rizzoli, ha pensato di prendersi una piccola vendetta nei confronti di Ilary Blasi che in quel tempo aveva detto: “Non critico la scelta tecnica, critico il comportamento umano, e Spalletti è stato un uomo piccolo. Punto”. Che cosa ha scritto Spalletti sul libro? “Può capitare, nel corso di una vita di essere un piccolo uomo o una piccola donna. Certamente lo è stata lei (Ilary Blasi) quando si è permessa di rivolgersi a me in quel modo. Cosa della quale, immagino, si sarà pentita”. Qualcuno mi fa subito sapere di dire a Spalletti di mettersi il cuore in pace: Ilary non si è nemmeno pentita di essersi separata da Totti, figuriamoci se si è pentita di una dichiarazione fatta in un momento così concitato. Sarà vero?
UP
Angelo Duro fa sold out… e il matrimonio?
Angelo Duro, il comico che fa il tutto esaurito nei teatri di tutta Italia ormai da anni, ha postato questa foto di quando era bambino, si cresimava, ed era ancora casto e puro. Oggi fa sapere attraverso il suo Instagram che da anni entra in chiesa senza problemi e sui social fa battute che preferisco ignorare perché rispecchiano il suo modo di fare teatro comico, quindi andrebbero recitate, non lette. Però già che c’è ci fa sapere che per quasi una sessantina di recite consecutive nelle città di tutta Italia ha fatto sold out, ossia il tutto esaurito dei posti disponibili. Se Angelo Duro ha conquistato una popolarità incontestabile, oggi è sicuramente anche un uomo incontestabilmente ricco: i comici fanno spettacoli in solitaria, chiamati One Man show, poca spesa (pochissima) tanta resa (moltissima). Beato lui. Un consiglio alla fidanzata Marilù Pipitone: sposalo, ma in comunione dei beni.
