All’Isola dei Famosi le tensioni sono esplose in diretta, trasformando un banale litigio per una stuoia in uno scontro frontale che ha toccato corde molto più profonde. Protagoniste della lite, Jasmin Salvati e Chiara Balistreri, con quest’ultima finita al centro di un’accusa che ha indignato telespettatori e social: secondo Salvati, la partecipazione della giovane bolognese al reality sarebbe motivata solo dalla ricerca di visibilità. Ma Chiara, nota per aver denunciato nel 2022 il suo ex fidanzato per violenza domestica e per essersi esposta pubblicamente come simbolo di rinascita, non ci sta. E nemmeno la sua famiglia. Tutto è cominciato con un rimprovero: Jasmin si è rivolta a Teresanna Pugliese e a Chiara Balistreri accusandole di aver usato la sua stuoia senza permesso. Ma il tono è cambiato bruscamente quando la discussione è deragliata su tutt’altro. “Fai la scenetta? Mi guardi male tutto il giorno. Ma chi ti conosce? Sei qua per visibilità, come hai fatto tutte le altre cose”, ha urlato la Salvati, alzando la voce e colpendo Chiara su un terreno delicatissimo. “Io mi sono esposta per visibilità?”, ha risposto lei. Jasmin ha insistito: “Tutti hanno la loro storia, ma non tutti si espongono per visibilità. Se raccontassi io la mia storia per visibilità, hai voglia a te. Grande donna dillo a qualcun altro, che ti insegno”.

Frasi che hanno immediatamente acceso i riflettori del web, con un’ondata di commenti che hanno chiesto a gran voce l’intervento della produzione. Chiara Balistreri aveva raccontato di essere approdata al reality “per dimostrare di non avere solo una storia triste” e per “far vedere alle donne vittime di violenza che è possibile rifarsi una vita”. Non una passerella, ma un messaggio. E proprio per questo le accuse ricevute sono sembrate a molti particolarmente gravi. A intervenire è stata anche la famiglia Balistreri, attraverso le persone che curano i suoi profili social durante l’esperienza nel programma. In alcune Instagram stories si legge: “Mi spiegate com'è umanamente tollerabile che una donna si permetta di dire ad un'altra donna, vittima di violenza domestica e di un quasi femminicidio, che ha fatto tutto per visibilità?”. E ancora: “Quanto devi essere povera dentro e ignorante per maturare e proferire un'espressione di tale bassezza?”.

Nel messaggio si sottolinea come proprio quella visibilità, così duramente criticata da Jasmin, abbia avuto un valore salvifico: “Se non fosse stato per il clamore mediatico della sua storia, lei non sarebbe neanche qui tra noi. Se la visibilità può salvare vite, allora ben venga”. La presa di posizione si chiude con una richiesta precisa: “A nome della famiglia, degli amici di Chiara e dell'organizzazione Scarpetta Rossa, siamo indignati dalle parole di Jasmin e confidiamo in una ammonizione esemplare da parte del programma. Un messaggio del genere non può essere tollerato, tantomeno a ridosso della morte della ragazza di 14 anni Martina Carbonaro”. Una polemica che fa rumore, in un momento in cui il dibattito sulla violenza contro le donne è più che mai centrale. Fin dove si può spingere la lite da reality? E quando, invece, si oltrepassa un limite che non dovrebbe mai essere valicato?