“Ciccio, dove ca*zo vai?”: è un po' quello che ci siamo chiesti tutti, quando abbiamo letto che Alessandro Cattelan sarebbe stato uno dei giudici di Italia's Got Talent, programma partito sulla generalista, passato a Sky e adesso, relegato esclusivamente in piattaforma, per quanto si tratti comunque di Disney+.
La domanda che a Cattelan avremmo voluto fargli noi, gliel'ha posta invece Mara Maionchi nei primi minuti dello show, la cui puntata d'esordio è già disponibile.

Si gioca tutta qui l'introduzione alla nuova edizione di Italia's Got Talent, la quattordicesima: Cattelan approda nel Regno di Disney e ha paura perché per lui è un nuovo ruolo. Insieme a lui ci sono appunto Mara Maionchi, Elettra Lamborgini e Frank Matano che, per chi se ne fosse accorto, è alla sua decima stagione dietro il bancone. Alla conduzione, ancora per chi se ne fosse reso conto, ci sono Aurora e Fru dei The Jackal che, nel frattempo, sono anche protagonisti di Holiday Crush su Amazon Prime.
Dicevamo: per chi se ne fosse accorto. Non per infierire giuria e conduttori, ma per il programma in sé che ormai già da diverse edizioni va avanti nell'indifferenza generale. In questo senso, Alessandro Cattelan è la congiunzione ideale: troppo emule di Jimmy Fallon per brillare nella tv generalista, sufficientemente apprezzato per attirare l'attenzione sul talent.
Alla fine, inutile negarlo: la notizia di questa edizione è lui, con buona pace di chi vincerà e di chi ha già vinto nelle passate edizioni. La notizia però è soprattutto che Cattelan dopo il Dopo Festival e il suo late show su Rai 2, Stasera c'è Cattelan, è stato messo in stand by dalla Rai e si ritrova retrocesso a giurato in uno show che anni fa andava su Canale 5, e ora disponibile solo in piattaforma. Ce n'è stato un altro, in tempi recenti, di conduttore finito a fare il giurato in un'altra rete: Amadeus ad Amici, in cerca di un'ancora di salvezza dopo l'annata horribilis su Nove.

Per chi non lo ricordasse, prima di Tu Sì Que Vales, su Canale 5 andava in onda Italia's Got Talent, adattamento tricolore del format ideato da Simon Cowell. Dopo cinque edizioni, nel 2013, Mediaset rinunciò al programma a causa dei costi per detenerne i diritti e decise di sostituirlo con un programma molto simile: lo spagnolo ¡Tú sí que sí!, importato lasciandogli comunque un titolo in spagnolo, seppur diverso. Seguirono sette edizioni su Sky e, infine, dal 2023 Disney+.
Dunque ora Cattelan è l'asso nella manica per gustificare il bonifico a Simon Cowell e i numeri da prefisso telefonico che, inevitabilmente, le digitali si portano dietro.
Per il resto, ad eccezione per la prima finale in diretta su piattaforma, poco o niente è cambiato: l'unica differenza è che al primo episodio, Cattelan si è già giocato il golden buzzer e ha mandato in finale un giapponese nudo. Si, proprio così: Akira è il primo concorrente in assoluto ad esibrsi e va subito dritto in finale. Come? Grazie alla sua capacità di stare nudo sul palco senza scoprirsi mai, ma giocando con dei piatti che gli coprono sempre le parti intime.
Insomma, a chi gli imputa di voler essere troppo fighetto, di non essere abbastanza nazionalpopolare, Cattelan risponde salvando l'uomo nudo. Peccato che lo faccia su una piattaforma come Disney+: c'era quasi.
