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L'avete sentito il dissing di Marracash a Chiara? “Sei il pandoro fake della Ferri”. Ora l’obiettivo non è più Fedez?

  • di Emiliano Raffo Emiliano Raffo

13 aprile 2024

L'avete sentito il dissing di Marracash a Chiara? “Sei il pandoro fake della Ferri”. Ora l’obiettivo non è più Fedez?
In “Adrenalina” di Baby Gang anche i versi di Marracash contro Chiara Ferragni, un dissing in piena regola. Fino a qualche mese fa l’obiettivo del gotha hip hop (Guè, Marra, Fibra…) era Fedez, ma il pandoro della discordia è ormai troppo goloso per essere ignorato. Siamo a un real contro fake (parte ennesima) che forse fa un po’ sorridere. Perché adesso l’unica fake sembra essere Chiara Ferragni, ma anche i rapper che si vantano di essere real…

di Emiliano Raffo Emiliano Raffo

Momento di pausa (temporanea, eh?! Non temete) sul ring dei dissing fra rapper, e allora via con il dissing Marracash-Chiara Ferragni: “Per la strada no fashion, c’ho l’alloro, Fred Perry/Vengo solo, no ferri, sei il pandoro fake della Ferri”. Dissing facile, verrebbe da dire, quello contenuto in “Adrenalina”, nuovo brano di Baby Gang in cui Marra lancia il suo dardo avvelenato contro una mai così fiaccata Chiara Ferragni. C’è chi, giustamente, ha osservato come il dissing alla Ferragni sia solo l’inevitabile conseguenza del rapporto a dir poco complicato fra il gotha dell’hip hop italiano (Guè, Marracash, Fabri Fibra…) e Fedez. Perché se il pandoro di Chiara non è (ancora?) un topic ricorrente all’interno dei testi hip hop, il dissing a Fedez è già pratica più tradizionale. Proprio lui, di recente, a “Belve”, ha affermato, riportando le lancette del proprio orologio biografico agli esordi: “All’epoca, i contrasti con i colleghi mi davano dispiacere. Chi mi attaccava era magari chi mi aveva offerto contratti che non ho firmato. Cosimo (Guè, nda) dice che mi ha lanciato, ma io ero già famoso…”.

Marracash, Fedez e Guè
Marracash, Fedez e Guè

Quanto Fedez sia stato emarginato dal sistema hip hop, lo si capì, una volta di più, nell’ormai celebre intervista-scontro Dikele Distefano-Fedez, match attesissimo che vide prevalere Federico Lucia, in quell’occasione molto scaltro nel cogliere diverse forzature e contraddizioni nella supposta iper-coerenza di Distefano. Fu però palese che Fedez fosse percepito, nel territorio hip hop, come un intruso o un approfittatore. Lui non se ne faceva una malattia, ma quello era, quello emergeva. E oggi? Oggi che i Ferragnez sono scoppiati e che, d’ora in avanti, il vetriolo delle rime giocherà con un’ampia materia su cui sfogarsi, è ancora il pandoro di Chiara ad avere il potere simbolico di rappresentare tutto ciò che non va. Pandoro come simbolo di uno scivolone figlio dell’ipocrisia, frutto marcio di un mondo finto. Quello si intende. Semmai fa sorridere che questo sottotesto real sia suggerito da rapper senz’altro più rapper di Fedez, ma che non hanno mai disdegnato un lifestyle votato alla dissolutezza. Non stiamo parlando, insomma, di Inoki, per capirci. O di un DJ Fede. Stiamo parlando di rapper milionari che sì, accanto a una Ferragni, sembrano Inoki. Ma accanto a Chiara Ferragni. Per il resto, il gotha non si tocca, il gotha ha prodotto le migliori barre del nostro hip hop. Il pandoro della Ferragni, tuttavia, resta un bersaglio facile. C’è tanto altro “fake” in giro, anche fra chi si imbottisce il cu*o di realness.

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